22 dicembre 2015

Musica contro le mafie - L'alternativa, dal contest musicale al documentario

MK records ha realizzato un documentario, un DVD che raccoglie le testimonianze di vari artisti coinvolti nel progetto Musica contro le mafie. In passato era stato realizzato anche un libro, ma il progetto si spinge sempre più in là in modo da abbracciare tutte le varie possibilità espressive e raggiungere il maggior numero di persone possibile. Il DVD, intitolato Musica contro le mafie - L'alternativa - Il documentario, esce nei negozi, con distribuzione Audioglobe.

The Devil makes three, stelle e strisce nell'album I'm a stranger here

Tra le centinaia di dischi delle nuove leve della musica italiana da recensire abbiamo trovato una sorpresa che arriva, invece, dall'estero. Per la precisione dalla California (ma la band è originaria del Vermont). Il disco si chiama I'm a stranger here e l'etichetta è New West records. La band è un trio che si chiama, per l'appunto, The Devil makes three. Il genere musicale è folk, country, bluegrass, un po' di tutto ciò che l'America ci dà.

21 dicembre 2015

Utopia di un'autopsia: La Linea del pane elogia il troppo, ed il troppo complicato

Compatibilmente con le nostre tempistiche recensiamo ciò che ci viene mandato. La successione temporale spesso non viene rispettata ed è così che ci troviamo adesso a recensire Utopia di un'autopsia, l'album di una band milanese che si chiama La Linea del pane, nella quale milita Teo Manzo, del quale avevamo già recensito il disco solista, che però rispetto all'album della band è uscito più tardi. Nella recensione di Utopia di un'autopsia, disco uscito per QB music qualche mese fa, vediamo in che misura Teo Manzo e La Linea del pane differiscono e fino a quanto, invece, si sovrappongono.

16 dicembre 2015

Ormai vale tutto è l'EP d'esordio dei Varanasy

L'anno scorso noi di AsapFanzine organizzammo una manifestazione che si chiamava "Un palco per le band novaresi". Si trattava di varie giornate dedicate alla musica del territorio. I Varanasy, novaresi mezzosangue e all'epoca ancora discograficamente vergini, sono stati presenti a tutti i pomeriggi e serate, per la maggior parte del tempo in veste di spettatori, mossi forse dalla voglia di imparare da chi aveva più esperienza di loro. Ora sono usciti con questo EP d'esordio, intitolato Ormai vale tutto. Perché chiamarlo EP? Perché così hanno deciso loro. In realtà sono otto tracce e ormai c'è gente che proclama "full-lenght" dei dischi di durata nettamente inferiore.

Dio ti salvi, l'album degli Esterina che sa stupire anche senza essere originale

Che sorpresa questi Esterina. Vengono da Massarosa, in provincia di Lucca. Esistono da tanti anni. Col nome Apeiron hanno vissuto all'interno di uno dei decenni più interessanti per la musica italiana. Col nome Esterina esistono già da sette anni e Dio ti salvi (uscito per Le Arti malandrine, distribuzione Goodfellas) è il disco della loro consacrazione. Esce a fine anno quando ormai pensavamo che questo 2015 musicalmente avesse già detto praticamente tutto.

Mainstream di Calcutta, un album da non smettere mai di ascoltare

Mainstream è uno di quei dischi che non smetterò mai di ascoltare. Magari passeranno mesi, in futuro, nei quali potrò anche farne a meno, ma ad un certo punto mi ritroverò a pensare di volere riascoltare qualcosa di Calcutta, l'autore, qualcosa di questo album. Il lavoro è curato da Bomba Dischi, label laziale che non pubblica dischi tanto per pubblicare o perché il gruppo tiri, no. I ragazzi dimostrano ormai da anni di intendersi di musica, tralasciando voghe e bisogni.

15 dicembre 2015

Il Malamore di Gian Luca Mondo, cantautore infaticabile

E’ passato poco più di un anno da Petali, l’album con cui ho conosciuto artisticamente Gian Luca Mondo. Intriso di blues, ma capace di andare oltre con le sue bizzarrie sonore e liriche, il disco era l’ennesimo episodio di una carriera intensa divisa fra musica e poesia, e questo Malamore arriva improvviso ed inaspettato a rimpolpare il carnet delle sue produzioni. Un disco punk nell’animo, scritto e registrato con urgenza e che sposta più in alto l’ideale asticella da superare: ma sarà riuscito a saltarla?

11 dicembre 2015

Umberto Maria Giardini, un concerto speciale a Vigevano tra lampade vintage e divani

Umberto Maria Giardini (ai meno attenti ancora noto come Moltheni) ha prodotto l'ennesimo disco stupendo, si chiama Protestantesima. 
Asap e AlCubo non potevano fare a meno di invitarlo allo spazio LaRoom, venerdì 11 dicembre, dove registrerà un video live tra lampade vintage e comodi divani.
Si tratterà di un concerto elettrico, perfettamente amplificato. Un appuntamento da non perdere, per cui vi consigliamo di prenotarvi in fretta, visto che i posti sono limitatissimi. Il concerto inizierà alle 21.00 (puntuale). E' previsto un secondo spettacolo alle 23.

Info e prenotazioni a info@asapfanzine.it

Passione maledetta. Finalmente il sogno di parlare (male) dei Modà

Sto realizzando una delle mie perversioni segrete. Sto scrivendo la recensione di un album dei Modà. Ma siccome ci sono voluti dieci anni per arrivare a farlo, voglio partire da lontano. Correva l'anno 2003. Nelle zone del milanese girava un EP intitolato Via d'uscita. Lo ascoltavamo tutti ed è vietato negarlo. Perché i Modà non erano la solita indie band. Erano dei rivoluzionari al contrario. Erano reazionari. Non condividevano l'ipocrisia del fare canzoni che parlassero di politica o di quanto andassero male le cose nel mondo. Volevano parlare del vissuto quotidiano e soprattutto di amore. Quell'amore romantico che è così difficile trasporre in musica senza fare delle gran figure di merda, ma a loro non importava.

Flores di Iacampo, un disco per farci conoscere il mondo

A volte un disco può farti conoscere il mondo. Questo è quello che accade con Flores di Iacampo, un album che suona come un diario di bordo messo in musica. Le esperienza vissute si accumulano canzone dopo canzone e alla fine ci si affeziona al protagonista, al suo viaggio e a tutte le comparse, gli incontri casuali e le avventure della sua vita.

3 dicembre 2015

Con Babilonia torna il sound glocal della Riserva Moac

Il Molise è una piccola riserva all'interno dell'Italia, ed è lì che nasce la Riserva Moac. Il collettivo sfoggia un potente mix di musica mediterranea, balkan beat, world music ed elettronica. Una riserva "fuori dalla riserva", impegnata ad abbattere muri e recinzioni ancora presenti nella nostra mente. Nel nuovo concept album della band, Babilonia (uscito per Bayla records / Galileo music communication, poiché la band è più nota in Germania che in Italia), la Babilonia "riservista" e Zion, in fondo, non saranno poi così distanti.

27 novembre 2015

Ecco White fever, l'EP di Erica Romeo

White fever è l'EP di Erica Romeo, classe 1982, originariamente biellese ma poi vissuta a Roma, Dublino e Milano, sempre in cerca di nuovi stimoli musicali. La nuova veste della cantautrice è un electro-folk che prende spunto dall'irish folk. Il disco, della durata di venti minuti, esce su licenza Patamu (che potrebbe essere per gli artisti un buon modo per pubblicare musica SIAE-free e contemporaneamente tutelarsi).

25 novembre 2015

La Banda del Pozzo, finezze da studio e bravura da live nell'omonimo disco d'esordio

Inevitabile immaginare La Banda del Pozzo come un'orchestrina di artisti di strada. E' in questa veste che li avevamo presentati all'interno di Street Games a Novara qualche mese fa. Ma c'è molto altro e molto di più nell'omonimo disco della band ormai milanese ma che fu siciliana (il nome deriva da Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese). Ci sono finezze da band di studio più che live.

Gli Aucan alla ricerca di Stelle fisse

Recensire il disco di uno dei propri gruppi preferiti è un po’ come trovarsi a difendere un parente in tribunale: si corre il rischio di mancare d'onestà. Fortunatamente gli Aucan mi rendono il lavoro facile, partorendo l’ennesimo gioiello musicale, Stelle fisse, in uscita per La Tempesta dischi in Italia e per la nascente Kowloon records nel resto del globo.

24 novembre 2015

Gazzè sfodera Maximilian, il suo lato "tamarro". Ed è subito sold out

Un alter ego, Maximilian, che doveva essere la nuova anima elettronica di Max Gazzé e che poi è diventato il titolo di un album di canzoni. Un album mediamente tamarro e ammiccante. Infatti le prime date del tour che partirà a febbraio da Pescara sono già sold out e sono state raddoppiate.
Il singolo di lancio La vita com'è non mi convince per niente: ha il solo pregio di essere orecchiabile, gli arrangiamenti sono astuti, fatti apposta per funzionare dal vivo. Gazzè ha seguito e se lo tiene ben stretto non andando nemmeno un centimetro oltre l'asticella. Non sperimenta, non osa. Anche se lo saprebbe fare con ottimi risultati.

I Verdena tornano a Fontaneto per promuovere il volume II di Endkadenz

E’ uscito da poche settimane, ma ‘Endkadenz Vol.2′ ha già fatto molto parlare di sè. Il secondo, attesissimo, volume del sesto album in studio dei Verdena ha infatti raggiunto il primo posto della classifica FIMI nella settimana di uscita. Ma non solo. ‘Endkadenz Vol.2′ ha conquistato il primo posto tra i dischi più ascoltati su Deezer, è presente con oltre 6 brani (tra cui 1° e 2° posto) nella classifica dei brani più condivisi su Spotify, si è piazzato al secondo posto tra i best seller della categoria musica su Amazon (al sesto posto con il vinile) e vanta un giro promozionale nei record store italiani tra i più affollati della stagione. Nel mezzo, una doppia candidatura al Premio Tenco come album dell’anno (‘Endkadenz Vol.1′) e due pezzi in lista come miglior canzone singola (‘Un po’ esageri’ e ‘Alieni tra noi’).
Sarà proprio ‘Endkadenz Vol.2′ il protagonista della serata al Phenomenon, Fontaneto D’Agogna, venerdì 27 novembre alle ore 22 (ingresso 13 euro).

23 novembre 2015

Glowing in the dark è il nuovo EP di Joseph Martone and the Travelling souls

Dal 2007 Joseph Martone e le sue anime viaggianti hanno esplorato e descritto in musica mondi diversi e distanti tenuti insieme dal folk, dalla musica popolare mediterranea e dal rock del Sud Ovest americano. Il nuovo EP di Joseph Martone and the Travelling souls è un'autoproduzione intitolata Glowing in the dark.

Gli Hallelujah! e il Nordest

Che il Nordest sia sempre stato una fucina di innovazione musicale nel campo punk-noise non è una novità. Vi dicono qualcosa nomi come With love, Zurich against Zurich, Prima della pioggia, Rituals, To die for e Afraid! ? Bene, gli Hallelujah! da Trento e Verona dimostrano, con il loro S/T in formato LP one side appena uscito per Depression house, che lo spirito continui. E soprattutto vi spiegano come continui.

Le pareti da scalare di Caso nel nuovo album Cervino

Cervino è il primo album di Caso, cantautore bergamasco ormai sulle scene da più di cinque anni, con alle spalle una band. Sì perché sino ad ora Andrea Casali ha viaggiato in lungo e in largo per lo stivale da solo o quasi, esibendosi e registrando dischi senza l’aiuto di altri strumento che non fossero la sua chitarra. Finito l’excursus storico, Cervino, il suo quarto disco full lenght, esce per To Lose la track, Sonatine e Corpoc, si compone di undici canzoni ed è un disco stupendo.

21 novembre 2015

Il ritorno sulla lunga distanza dei poliedrici Lush Rimbaud


Era il lontano 2010 quando mi imbattei in circostanze che non ricordo (è normale, ho una memoria di merda a parte per le trame di film e libri) in Sound Of The Vanishing Era, secondo disco di una band che non poteva non starmi simpatica: vuoi per la bizzarria di quel nome, Lush Rimbaud, che mi si stampò subito in testa, vuoi per il mix eclettico di sonorità che coinvolgevano nel loro folle album, vuoi per l’aver scritto precedentemente un brano intitolato Remember Sammy Jenkins (e ora trovatemi da quale film proviene la citazione, dai che è facile!). Da allora poche notizie, uno split condiviso con gli olandesi zZz nel 2013 ed ora, finalmente, il seguito su lunga durata di quell’album che ancora oggi ascolto piacevolmente, che mi ritrovo inaspettatamente fra le mani grazie al puro culo che ho avuto nel prendere su, totalmente a caso, una manciata di dischi arrivatici da recensire. Ma in dieci anni ne possono cambiare di cose, e già quel L/R che rappresenta il titolo del disco manifesta l’intenzione di prendere nuove strade, come fosse un altro inizio.

16 novembre 2015

Gleaming, il disco di Herself and the laissez fairs da ascoltare senza allacciare le cinture

Gleaming è la quinta uscita discografica di Gioele Valenti, in arte Herself. L’album è uscito per Deambula records il 10 novembre 2015. Qualche mese fa in un secret show organizzato proprio da AsapFanzine ne rimasi molto colpito, tanto che quando mi assegnarono la recensione di questo disco la accettai con gran piacere.

12 novembre 2015

Le piromani, l'esordio di Teo Manzo nel nuovo ruolo di cantautore

Teo Manzo, voce e chitarra della band milanese La Linea del pane, si cimenta in un disco cantautorale privandosi dei suoi abituali compagni di avventura ed avvalendosi di alcune preziose collaborazioni tra cui Mamo degli Io?drama e Silvia Ottanà degli Adam carpet. Il risultato è un concept album di ben sedici tracce nel quale si racconta di un astronomo che osserva una probabile caduta della Luna sulla Terra. Il curioso titolo è Le Piromani. L'etichetta è Libellula, con distribuzione Audioglobe.

L'EP Volcano e l'eruzione creativa degli Ongaku motel

Cosa possa spingere una band con base a Milano a cimentarsi in un folk-pop gitano non si sa. Forse un papà di qualche membro della band, che nei primi anni '90 ascoltava i Gipsy kings durante i viaggi in macchina con la famiglia. Forse la voglia di evadere, con allegria. D'altronde "ongaku" in giapponese significa "gioia dei suoni" e il riferimento al "motel" trasmette subito una breve fuga.

11 novembre 2015

Luca Buonaguidi, un libro su Franti e uno sull'India (intervista)

Luca Buonaguidi partecipò lo scorso anno al nostro premio letterario Provincia Cronica ed inoltre presentò a Fortissimo un reading musicale intitolato Parlare alle parole, in collaborazione con Chris Yan. Parlando con lui all'epoca scoprimmo che aveva in cantiere un libro su un capitolo interessante e poco indagato della storia musicale dei primi anni '80. Il capitolo che risponde al nome di Franti, la band post-punk torinese che rimase sempre fieramente fuori dal mercato discografico e che considerava la SIAE una forma di fascismo.

L'EP Mr. Newman è l'atteso ritorno degli Scisma

Lo scorso 8 ottobre sono tornati gli Scisma. Hanno buttato fuori un EP di sei canzoni uscito per l’aretina Woodworm, che ormai sta definitivamente occupando un posto apicale nel panorama indie intelligente italiano, insieme a To lose la track, sostenendo fisicamente i gruppi che produce e partecipando, in modo prettamente materiale, alle loro promozioni ed ai loro tour. E non è cosa da poco, credetemi.

10 novembre 2015

Disadottati è il disco dei Lebowski per i sedotti e abbandonati dalla vita

Terzo album per i Lebowski. Autoprodotto, si intitola Disadottati. Parla dei sedotti e abbandonati dalla vita. "Potremmo dire che se un tempo Lebowski era il suono che produceva l'uomo bionico quando si scopava la donna bionica, oggi è il pianto del loro figlio bionico abbandonato all'orfanotrofio", spiega la band.

9 novembre 2015

Primo tempo è l'esordio di Didie Caria

Didie Caria, torinese, proviene da esperienze importanti in due ambiti, musica e teatro, solo apparentemente distinti ma in realtà molto ben collegati. Primo tempo è il titolo del suo disco d'esordio, uscito per l'etichetta valdostana MeatBeat records dopo una fortunata operazione di crowdfunding che ha superato il traguardo di diecimila euro.

6 novembre 2015

I Pastel, che peccato non averli conosciuti prima

Che peccato non aver conosciuto prima i Pastel, un vero rammarico. Questo duo di Bari infatti sprigiona un album datato aprile 2015 dal titolo L’Acchiappanuvole davvero originale e stimolante. Dieci brani di post punk cantato in italiano difficile da comprendere all’inizio, lo ammetto, ma che una volta presi i giri giusti si rivela un vero e proprio gioiellino.

5 novembre 2015

Egomostro, il Colapesce che non ti aspetti

“Sono sempre l’ultimo a saper le cose”, recita Colapesce nel singolo apripista Maledetti italiani. Beh, io sono l’ultimo ad aver scoperto la sua musica, visto che fino ad un paio di settimane fa ero riuscito a non ascoltare una sola nota delle sue canzoni. Nessuna intenzionalità, anche se ammetto un certo pregiudizio verso una scena cantautorale indipendente che non mi ha mai conquistato: ben venga quindi lo spunto di una recensione per passare oltre il sentito dire e provare direttamente sulla mia pelle le sensazioni che questo Egomostro lascia.

31 ottobre 2015

La Maratona, Pagliaccio narra la fatica di vivere

La Maratona (Costello's records) è il secondo album di Pagliaccio. Il trio biellese negli ultimi due anni ha girato molto per l'Italia e si è conquistato la sua fetta di pubblico grazie ad un indie rock con forti connotazioni pop che rendono i brani facilmente accessibili sia musicalmente che testualmente. La maratona è un evento sportivo in cui sulla stessa strada corrono i professionisti e le persone normali che si allenano duramente per arrivare alla meta. Essendo una corsa di resistenza tutti i corridori si imbattono nell'inevitabile fatica, che però assume sfumature diverse a seconda della singolo individuo.

25 ottobre 2015

Emiliano Mazzoni, secret show alle porte di Novara (con le opere di Blackbanshee) il 25 ottobre

Emiliano Mazzoni è un cantante/autore Modenese, di Piandelagotti con precisione, un paese di montagna a 1200 metri. Sarà protagonista di un secret show alle porte di Novara domenica 25 ottobre. Insieme a lui le opere di Blackbanshee che renderanno ancora più suggestiva la location, una casa privata. Ecco tutte le istruzioni per partecipare (iscrizioni entro il 23 ottobre).

King Suffy generator, rock sperimentale condensato in ventisei minuti nell'album The fifth state

I King Suffy generator sono un progetto strumentale nato nel 2005 con all'attivo un EP e tre album, il più recente dei quali è intitolato The fifth state ed esce per I Dischi del Minollo. La copertina ed il titolo sono variazioni sulla celebre opera pittorica Il quarto stato di Pellizza da Volpedo, ad indicare il processo che ha portato l'essere umano da essere una forza motrice per il cambiamento della società a diventarne una vittima inerme.

Il nuovo disco del Teatro degli orrori, tra prudenti ritorni alle origini e sermoni di Capovilla

A tre anni di distanza da Il mondo nuovo, disco accolto abbastanza freddamente dal pubblico, Il Teatro Degli Orrori recupera un Capovilla reduce da un disastroso progetto solista e lo rimette alle redini di questo nuovo omonimo album.All’uscita del primo singolo su Facebook, Lavorare stanca, il popolo della rete ha osannato il brano, definendolo un “grandioso e atteso ritorno alle origini”.Io mi ritrovo a storcere un po’ il naso. Pur essendo innegabile che le sonorità siano molto affini a quelle di A sangue freddo,  secondo disco capolavoro della band, il testo e le armonizzazioni lasciano a desiderare. Per farla breve, io preferisco di gran lunga il Capovilla che canta a cuore aperto, e non quello che fa pipponi di 4 minuti composti di pancia. E purtroppo di canzoni scritte di pancia questo disco è pieno.

23 ottobre 2015

L'Universo elegante di Gianluca De Rubertis in tutto il suo splendore

L'Universo elegante era in origine un libro di divulgazione scientifica scritto da Brian Greene. L'eleganza stava nel modo in cui la teoria delle stringhe riusciva ad unire senza conflitto la relatività generale e la meccanica quantistica. Gianluca De Rubertis da anni fa la stessa cosa in musica, tentando di unire un'estetica musicale da palati sopraffini con una narrazione che vuole insinuarsi nei meandri di ciò di cui non si può parlare, di tutto ciò che è vita e morte allo stesso tempo, dai più puri effluvi fino ai più sgraditi umori corporei. Difficile ma non impossibile: facendo un parallelismo, negli stessi anni del novecento coesistevano Fernando Pessoa, narratore delle intuizioni più alte dell'animo umano, e Henry Miller, esploratore delle più sgradevoli viscere corporee.

21 ottobre 2015

Bugo, il nuovo ep è una bella corsa

Cristian Bugatti ha 42 anni, come mio fratello. Credo abbiano anche fatto le scuole insieme, a Novara.
Questo dato mi fa riflettere, qual è la musica proposta da un 42enne che ha costruito il suo successo su una proposta lo-fi, con brani come Casalingo o Io mi rompo i coglioni? A chi si rivolge? Quale credibilità può avere?

Calvin Johnson, quattro date in Italia: una è a Vigevano il 21 ottobre a LaRoom

In questa nuova stagione noi di Asap vorremmo proporvi pochi eventi ma con una qualità ancora maggiore. Dopo l'anteprima assoluta del nuovo disco di Herself vi proponiamo ora una delle quattro date italiane Calvin Johnson, il fondatore della mitica etichetta underground K Records.

20 ottobre 2015

I Disappears rifanno Bowie in salsa shoegaze, suonando al museo

La label Maple Death non smette mai di stupirci, e dopo aver prodotto in un lasso di tempo brevissimo album prettamente legati alla scena punk e indipendente europea, si cimenta in un'altra prova di elevatissima caratura: fa uscire in formato cassetta un live dei Disappears, band di Chicago devota a ciò che più comunemente è denominato shoegaze e nella quale milita da ormai una manciata di anni il batterista di Cat Power e Sonic Youth Steve Shelley. E già sin qui la notizia è da prima pagina. Ma non basta. Cosa suonano, i Disappears, in questo live? Rifanno per intero “Low”, l’album di David Bowie.

Ecco V, lo spiazzante ritorno degli Wavves

Non so davvero come iniziare a recensire l’ultimo Wavves, credetemi. Loro sono uno dei gruppi che ascolto di più da cinque anni a questa parte, sono uno di quei gruppi che mi piacciono a prescindere. Cerchiamo di buttare giù qualche idea, allora, perché altrimenti il tutto rischia di rivelarsi un immenso calderone di inutili notizie.Ci eravamo salutati con “Afraid of Heights”. Capolavoro, “You and IIIII”, David Letterman e i concertoni in tutto il mondo. C’era chi pensava addirittura che Nathan, Billy e Stephen fossero vicini ad una crisi personale definitiva dovuta all’enorme successo di quell’album, un po’come avvenne nel 2009, poco dopo il loro fragoroso esordio.“V”, il disco di cui stiamo parlando, inizia con Heavy metal detox. La mia recensione potrebbe finire anche qui.

Torna Limone con "Secondo Limone", ma i giochi di parole hanno stufato

Limone, che di nome fa Filippo, è un cantautore veneto al suo secondo full lenght. Il primo, che avevo recensito credo un anno fa, era gradevolissimo e tangibilmente interessante. Questo "Secondo Limone", uscito per Dischi Soviet Studio, no. Suona un pop cantautorale che non è né spensierato, né riflessivo, né disperato.

19 ottobre 2015

Un educato ed elegante Nicola Sartori nell'esordio Cantattore

Cantattore è il disco d'esordio di Nicola Sartori, uscito per Cabezon records. L'autore, cresciuto musicalmente nel veronese, nel suo disco porta in musica tutto ciò che lo turba. Le canzoni vanno dal pop al rock, passando per sonorità jazz e folk.

16 ottobre 2015

David Ragghianti, esordio sotto l'ala di Giuliano Dottori

Portland, la piccola Beirut degli anni 80, o almeno così la dipinge Chuck Palahniuk nel suo piccolo vademecum della città nordamericana intitolato Portland Souvenir. Sono atmosfere ben distanti quelle che dipingono lo scrittore statunitense ed il cantautore italiano David Ragghianti, visto che quest’ultimo intesse col suo esordio discografico una poetica cantautorale che trova in Giuliano Dottori (ex Amour Fou) un nume tutelare di tutto rispetto. Un disco sicuramente interessante, venato di tante sfumature diverse, e che richiede un approfondimento sia dal punto di vista musicale che da quello dei testi.

14 ottobre 2015

L'inverno della civetta: musicisti estemporanei per un progetto underground tutto ligure

Il Greenfog recording studio è una sala di registrazione creata dieci anni fa dai Meganoidi. Le etichette liguri Taxi driver records e DreaminGorilla records hanno promosso le "sessioni Greenfog", in cui un gran numero di artisti liguri ha suonato insieme dando luogo ad un progetto denominato L'inverno della civetta (che è anche il titolo del disco).

13 ottobre 2015

In volo sopra la polvere, l'esordio di Lizziweil tra voce e violoncello

Laura Vertamy, originaria delle Langhe piemontesi, da dieci anni ormai mette insieme violoncello, teatro, busking, portando in giro per l'Italia i propri spettacoli. Il nome d'arte Lizziweil è un riferimento a Liza Minnelli ed alla filosofa francese Simone Weil, i due personaggi femminili ai quali Laura Vertamy si ispira. L'album d'esordio di Lizziweil si intitola Io volo sopra la polvere ed esce per l'etichetta Petit noir.

12 ottobre 2015

Le nostre vacanze sono finite, il disco dei Riva per chi va avanti nonostante tutto

I partenopei Riva esordiscono con un disco intitolato Le nostre vacanze sono finite, uscito per l'etichetta Full heads. I Riva dedicano il loro disco ai loro coetanei, "trentenni di oggi, che, con indomito coraggio e sprezzo del buonsenso, si uniscono nel sacro vincolo del matrimonio, accendono mutui e mettono al mondo poveri malcapitati per la sola gioia di resistere assieme".

11 ottobre 2015

Una città Esposta, il discutibile progetto di Malfatti & co dedicato ad Expo

"Una città Esposta" è il progetto musicale ideato da Cesare Malfatti dei La Crus in occasione di Expo Milano, che accoglie in grembo artisti come Bianconi e Benvegnù. Ora io mi chiedo: che necessità c'era di creare una realtà così, fine a se stessa, per celebrare ulteriormente un evento così poco "indie" ed "alternativo" come l'Expo?

9 ottobre 2015

Un po' di silenzio, dalla Puglia l'alternative rock degli Incomodo

Sembra uscire dagli anni '90 il primo album dei pugliesi Incomodo, intitolato Un po' di silenzio. Un verde allucinato avvolge un disco simil-grunge che cerca di parlare di relazioni umane e di esperienze personali.

6 ottobre 2015

Il lamento dei Grime nel nuovo album Circle of molesters

Il secondo full-lenght dei triestini Grime, attivi dal 2010, esce per l’etichetta olandese Argento records ed è un ottimo disco metal. Si intitola Circle of molesters, ed ora scopriremo il perché.

1 ottobre 2015

Warsaw, l'esordio wave dei milanesi The Gluts

Si intitola Warsaw l'esordio della band milanese The Gluts, ed esce per Nasoni records in vinile a tiratura limitata. 100 copie inizialmente (poi 300), numerate e personalizzate a mano, e con in allegato un racconto scritto dalla band. Il suono è una commistione di noise punk, psichedelia, wave e progressive rock.

Elio e le storie tese aprono lo scrigno dei ricordi coi primi tre album

Elio e le storie tese, ad ogni apparizione mediatica, non mancano mai di far notare che i dischi non si vendono più e che per fare una vita dignitosa gli artisti devono diversificare sempre più le proprie attività (passando da un estremo all'altro, dal Cynar al jingle anti-alcol per il Ministero della Salute, per esempio). Peccato, perché agli esordi la poliedrica band milanese, con il suo approccio demenziale ma mai (eccessivamente) volgare, vendeva, inaspettatamente, e anche parecchio. Ecco quindi un tentativo di svincolarsi momentaneamente dal grigiore delle ultime produzioni, mai totalmente apprezzate dal pubblico più fedele e certamente non in grado di estendere ulteriormente la platea dei potenziali ascoltatori.

27 settembre 2015

Endkadenz vol II: benvenuti nella Babele rock dei Verdena

Sono gli arrangiamenti la forza di Endkadenz vol II, disco dei Verdena atteso successore del volume I da molti definito come un visionario capolavoro.
L'alternanza di un hard rock con ritmi serrati a squarci visionari e psichedelici rendono il dico diverso dal suo predecessore, più ruvido e immediato, pur mantendo il medesimo stile di fondo.