30 settembre 2014

Rumori, suoni, parole: la sperimentazione di Chris Yan live @ Fack Msuv

Prima di raccontare Chris Yan è necessario raccontare F.A.C.K. e MSUV, altrimenti tutto ciò che scriveremo risulterebbe difficilmente comprensibile. F.A.C.K. è una piattaforma di arte mobile che si è creata a Cesena per opera di alcuni artisti ed addetti ai lavori. A fine giugno e inizio luglio 2014, sull'onda della liberazione di alcuni spazi come Macao a Milano o Teatro Valle a Roma, F.A.C.K. ha contribuito ad uno speciale evento che si è tenuto a Novi Sad, in Serbia. Potremmo chiamarla "occupazione", ma è bene evitare di soffermarsi su qualsiasi connotazione politica in quanto ciò che è accaduto al Museo di Arte Contemporanea della Vojvodina (MSUV) è di fatto la liberazione e riappropriazione di uno spazio d'arte che come tale è bene che non sia sottoposto ad un filtro istituzionale o ad un controllo dall'alto.

29 settembre 2014

Alaska, il convincente (e rapidissimo) ritorno dei FASK

Anchorage, la capitale dell’Alaska, è gemellata con Tromso, in Norvegia. Per forza, non si potrebbe concepire un gemellaggio con Ibiza o Taormina, vi immaginereste le discrepanze  e la differenza di vedute? Alaska è il titolo dell’ultimo lavoro dei Fast Animals and Slow Kids, in uscita per Woodworm come il precedente Hybris e che dello stato statunitense riflette il raccoglimento e la tenacia. Sì perché è prima di tutto indiscutibilmente registrato alla perfezione, grazie ad Andrea Marmorini (già con La Quiete)  e Jacopo Gigliotti di Anubi Produzioni. Ma soprattutto perché è un bel disco, nulla di più e nulla di meno. Un disco di quelli che, ammettiamolo, ascolti sempre e soprattutto ascolti perché vuoi ascoltarlo. 

Nel posto giusto è la terza fatica di Il disordine delle cose

“Sarà un disco di passaggio, un nuovo ponte che vorremmo costruire per affermare d'essere un gruppo in continuo movimento affascinato sia dalla sperimentazione che dalla nostra stessa classicità.” Con queste parole gli Il disordine delle cose, band novarese giunta al terzo album, presenta il nuovo disco Nel posto giusto. Una metafora, quella del movimento, che ben si associa all'album in questione, che migra pian piano d'atmosfera col passare delle canzoni.

25 settembre 2014

Cristina Donà torna con un disco semplicemente bellissimo

Cristina Donà è un talento raro, capace di costruire in anni dove musicalmente parlando tutto si dimentica in fretta una fan base invidiabile. Ora torna con un disco convincente Così vicini, senza astuzie né ammiccamenti. Un pop fresco, ma non facile. Che necessita più di un ascolto come da tradizione per i lavori di Cristina.

18 settembre 2014

Primitive and deadly, il ritorno degli Earth

Primitive and deadlyl’ultimo disco degli Earth da Olympia, stato di Washington, esce per Southern Lord e si compone di cinque tracce, sei in formato vinilico.
Il bunch di Dylan Carlson ritorna alle fioriture primaverili ed alle ricche tavolate di Hex, Or Printing In The Infernal Method, cioè il primo disco dopo una pausa che, dal 1997, durò ben cinque anni. Parliamo degli Earth comunque, e si sa cosa possa rappresentare per un loro disco il termine “fioritura”.

Carlot-ta: il blasone del produttore non è tutto per un buon disco

Non partiamo molto bene, il nome non mi piace. Potrebbe essere innovativo, potrebbe essere spiazzante, potrebbe essere un buon inizio, ma non lo è. Carlot-ta, cantautrice vercellese giunta al secondo lavoro su disco, suona una buona dozzina di canzoni civettuole e troppo “voglio ma non posso”. Utili per delle pubblicità,  troppo poco pop per essere pop e troppo poco indie per colpire i sensi di chi le ascolta. 
Il disco, intitolato Songs of mountain stream (che cosa significhi non lo so ma va bene lo stesso), esce per la neonata etichetta Brumaio Sounds che purtroppo ha un sito web sul quale le informazioni su artisti prodotti, dischi e contatti non si riescono a reperire in modo indolore. Non sono pratico di siti e compagnia bella, ma almeno riuscire a capire di cosa si tratti penso sia una prerogativa fondamentale, no? 

15 settembre 2014

Last war è il sesto disco di Haley Bonar, da ascoltare

Haley Bonar, biondina girovaga proveniente dagli Stati Uniti, affermatasi partendo dal country e pian piano arrivata a mischiarci dentro di tutto un po'. 5 album prima di questo Last war, ed io non ne avevo mai sentito parlare. Sono la persona giusta per giudicare questi 9 pezzi? Non lo so, ma ci provo.
Di cosa è stato sporcato il sound di Haley in questa occasione lo si capisce in fretta, subito dopo il pop orecchiabile ma senza altri particolari meriti della traccia d'apertura Kill the fun. E' infatti da No sensitive man che i suoni e le atmosfere virano verso lidi vicini al Post-punk ed allo (alla? Che sesso ha un genere musicale?) shoegaze, alternando brani energici come il suddetto ad altri più lisergici e tranquilli. Alla prima categoria si può sicuramente ascrivere Woke up in my future, trascinata da un basso che molla il chorus delle strofe per farsi fuzzato e grintoso nei ritornelli, il tutto accompagnato synth e feedback che aiutano a rendere la situazione ancora più interessante.

Mezzafemmina - Un giorno da leone - Rec. in 10 parole

Mezzafemmina, il cui vero nome è Gianluca Conte, è uno dei nuovi esponenti della scena musicale torinese. Il nome d'arte deriva dal modo in cui veniva appellata in senso dispregiativo la famiglia del suo bisnonno, in Irpinia, poiché il capofamiglia era dedito ai lavori domestici in un'epoca, il fascismo, in cui ciò costituiva un sintomo di mancata virilità. Un giorno da leone (Controrecords / Audioglobe) è il suo secondo full-lenght album.

11 settembre 2014

Leo Folgori - Vieni via - Rec. in 10 parole

Vieni via (Beta produzioni / MArteLabel), l'album d'esordio di Leo Folgori, contiene dodici brani che osservano la realtà circostante, smascherando l'indifferenza e denunciando i pregiudizi. Leo Folgori, classe 1982, da sempre vive sulle alture di Roviano, un piccolissimo paese della provincia di Roma. Ha passato l'adolescenza tra i dischi di De Gregori e De André, ma anche ascoltando Lolli e i canti di protesta operai. Da tutti questi ha assimilato l'attitudine folk alla narrazione delle storie di chi sta ai margini della società.

9 settembre 2014

Rideout - Ride the demon out - Rec. in 10 parole

Li abbiamo visti esibirsi al nostro festival "Un palco per le band novaresi" con ottimo riscontro da parte di un pubblico pomeridiano non necessariamente dedito al loro genere musicale. Hanno saputo tenere molto bene il palco ed ora abbiamo l'occasione di ascoltare cosa sanno fare in studio di registrazione. Parliamo dei Rideout, band attiva ormai da qualche anno tra Novara, Vercelli e Biella, che nell'album d'esordio intitolato Ride the demon out propone nove brani hard & heavy con la particolarità della voce femminile.

7 settembre 2014

Litio - Con la semplicità - Rec. in 10 parole

Secondo album per i Litio, gruppo originariamente punk rock nato a Ceva, in provincia di Cuneo, nel 2004. Con la semplicità (Vollmer industries / Audioglobe) è, usando le parole della band, "un tentativo di decostruire la grazia della vita attraverso la grazia della creazione artistica". In parole povere, il mondo visto dai Litio cerca nella semplicità una chiave di lettura, anche perché altrimenti di questi tempi è dura per tutti. Ognuno ha la sua formula, i Litio la cercano nella semplicità.

5 settembre 2014

I Blonde redhead giocano a nascondersi nel nuovo e atteso Barragán

La principale idea che ci si fa del nono disco dei Blonde redhead, Barragán, è che la band italo-giappo-americana, dopo vent'anni di carriera, sia terrorizzata da come il proprio lavoro possa essere recepito. Ma andiamo per ordine. Barragán esce per Kobalt music (e non 4AD come i tre album precedenti). Produzione, suoni e mixaggio sono affidati a Drew Brown, già collaboratore di Beck e Radiohead. L'album parte con registrazioni ambientali che si sovrappongono alla musica, e questa nuova caratteristica accompagnerà un po' tutto il disco.

Un palco per le band novaresi: grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa

Desidero stilare un bilancio di "Un palco per le band novaresi", manifestazione che in questi mesi ci ha permesso di far suonare nel centro di Novara 50 tra band e dj e di confrontarci, tra adesioni tardive e band che non rientravano nei generi della rassegna, con ben 70 gruppi, uno spaccato credo piuttosto esaustivo della musica nel nostro territorio.
Le band hanno suonato gratuitamente, dimostrando grande disponibilità e voglia di fare. A loro va un doveroso ringraziamento.

2 settembre 2014

L'esordio di Kenobit, retromaniaco tra Game boy, vinili, pixel art e Giorgio Moroder

Si può sviluppare una sorta di feticismo nei confronti di alcuni oggetti che hanno caratterizzato la nostra infanzia. Si chiama retromania e può assumere diverse forme. Il sottoscritto, ad esempio, ha una passione morbosa per vinili e vecchi videogiochi, e si trova a recensire l'album di un suo simile: Fabio Bortolotti, in arte Kenobit, milanese, classe 1982.