28 aprile 2008

Yuppie Flu come i Radiohead: scarica il cd e pagalo quanto vuoi

Lo scorso autunno furono i Radiohead a lanciare il disco In rainbows lasciando che il pubblico decidesse il prezzo dei download, oggi sono gli Yuppie Flu a riprendere questo modello per lanciare il nuovo disco Fragile forest, pubblicato sul loro sito un po' a sorpresa. Tre i pacchetti di acquisto proposti dalla formazione marchigiana: il download dei file MP3 a 160K, con prezzo libero (anche gratis, se si vuole); gli MP3 più il preordine di un cd a tiratura limitata con libretto illustrato, a 15 euro; gli Mp3 più il cd limitato più una t-shirt, a 25 euro. Seguendo un altro trend sempre più diffuso online, l'operazione non è stata minimamente preannunciata e il disco è finito su Internet poche ore dopo il completamento del missaggio. In breve la notizia ha fatto il giro della rete - e dei media - e sembra proprio che l'iniziativa abbia riscontrato un ottimo successo, abbinata anche al concorso per vincere alcuni biglietti per le prime date del tour. Intanto il fatto di poter decidere quanto pagare il disco rivela la generosità di alcuni fan. Secondo quanto dichiarato da Francesco Chielli, bassita della band, in un'intervista a La Stampa: "La prima impressione è che il pubblico, quando sente direttamente la responsabilità di decidere quanto pagare, sia più generoso del previsto. E soprattutto, scelga da un punto di vista puramente personale. Arrivando a contare persino i centesimi di euro: c'è chi paga 3,75, chi 4,20, chi 4,65. E' divertente: mi immagino la persona davanti al pc che ci pensa un po' su e poi decide: massì, facciamo 4 euro e 20 centesimi". L'operazione Fragile forest è un esperimento in continua evoluzionei e non è ancora stato deciso come verrà sviluppato in futuro. Gli Yuppie Flu sono praticamente padroni di se stessi, visto che sono anche fondatori della loro etichetta discografica, la Homesleep. Sempre nell'intervista su La Stampa si apprende che il disco uscirà ei negozi a maggio. Poi forse anche il vinile. "Non abbiamo ancora deciso cosa fare dei download, se lasciarli attivi o toglierli dopo qualche settimana - dichiara ancora Francesco Chielli - La Audioglobe, che distribuirà il cd, non ci ha fatto alcuna pressione. Vedremo come procedono le cose e decideremo".
Roberto Conti

12 aprile 2008

Bauhaus - Go away white **

Peter Murphy è uscito dalla sua esuvia! Sono passati 25 anni dall’ultimo disco in studio dei Bauhaus. In mezzo un silenzio interrotto da qualche concerto. Una sottospecie di testamento questo Go away white, gridato già dall’evocativo titolo della opentrack Too Much 21st Century.
E’ come se Murphy si fosse risvegliato e facesse un elenco di ciò che è cambiato (troppa pubblicità, troppi computer, gente che vuole a tutti i costi essere migliore degli altri). Lo fa lasciando per un attimo dietro di sé le atmosfere lugubri (che nel disco ci sono assai, basta ascoltare l’inquietante Saved) a favore di cori e chitarre. In un quarto di secolo il mondo è cambiato molto, i Bauhaus no. Giovanna Oceania