27 aprile 2015

Nothing but the wind, il sogno americano dei monzesi The Comet

Che i monzesi The Comet si siano cibati al cospetto di un immaginario a stelle e strisce lo si intuisce già dalla cover del loro esordio sulla lunga distanza Nothing but the wind, adattissimo ad un tatuaggio (ed è proprio di un tatuatore la mano che l'ha disegnata). E' la musica però a darne maggiore prova, una musica che lungo nove brani affonda le sue radici in suggestioni che rimandano agli spazi aperti del sud-ovest statunitense, mescolando al rock una robusta dose di psichedelia che si avverte soprattutto nelle frequenti dilatazioni sonore dei brani.

Mach shau! - Things happen in winter - Rec. in 10 parole

Mach shau! Con queste parole i Beatles venivano incitati a fare casino ad Amburgo. Things happen in winter è il titolo del secondo EP dei Mach shau!, dopo l’album Ten violent songs. La band fa sua l’urgenza di fare casino, propria del nome, e dà luogo ad un garage rock viscerale, che negli intenti fonde semplicità e violenza.

Suspension dots - In Technicolor - Rec. in 10 parole

Il primo EP dei Suspension dots era in inglese, richiamava il rock al femminile degli anni '90 e c'era una cover di Anouk. In Technicolor, secondo EP della band ossolana, invece, segna il passaggio alla lingua italiana. Cinque tracce per un pop molto personale, dalle tinte rock.

Peregrines - Proximi luces - Rec. in 10 parole


Si intitola Proximi luces il primo album dei Peregrines. Un'autoproduzione che musicalmente si muove nei confini dell'indie folk. I punti di riferimento sono Fleet foxes e Mumford & sons. Le tematiche cantate dalla band lombarda sono spirituali: una sorta di "christian folk".

Giuliano Dottori, i Luminal e anche tante realtà novaresi al festival del Lebowski

Alla quarta edizione il festival FDBN (Festival delle band novaresi) del Circolo Big Lebowski di Novara ha deciso di fare un passo in più. E per farlo ha pensato bene di triplicare gli ospiti d’eccezione che affiancheranno una selezione delle migliori band locali.
Quest’anno saranno i romani Luminal, alfieri di un rock punk indefinibile e pluripremiato da critica e riviste musicali, il cantautore Giuliano Dottori e i novaresi Il disordine delle cose a spingere l’asticella ancora più su.

Notturno americano, Emidio Clementi tra musica e poesia

Emidio Clementi, fondatore e frontman dei Massimo Volume, con i quali ha nel 2013 pubblicato il bellissimo Aspettando i barbari,  pubblica su Santeria e Tannen Notturno americano, un album che, tra musica e poesia, si presenta come un lunghissimo e contemplativo reading artistico. Clementi recita e musica infatti poesie e versi di Emanuel Carnevali, poeta fiorentino ma bolognese d’adozione emigrato in America prima dello scoppio della Grande Guerra e al quale nel 1995 gli stessi Massimo Volume dedicarono la canzone Il primo dio.

24 aprile 2015

Asap alla Casa di paglia con gli emergenti più sfiziosi

L'associazione "Asap - As Simple As Passion" partecipa all'organizzazione della programmazione musicale della Casa di paglia di Fontaneto d'Agogna (via Della Pace snc). Vogliamo far scoprire ai frequentatori di questo spazio meraviglioso progetti musicali emergenti che domani saranno un riferimento nel panorama indipendente. Tutte le serate sono ad ingresso libero.

Concerti Asap: http://bit.ly/1vpt4Qt - Evento FB 

20 aprile 2015

Stromboli, un esordio in sei tracce su cassetta

Stromboli è una realtà musicale come non se ne vedevano da anni, in Italia. Per varie ragioni: in primo luogo pubblica il suo primo disco in formato tape: cassettina, sì, quella roba lì. Sei tracce, sei brani su nastro. Ho girato concerti di mezza Europa e tra distribuzioni, banchetti e negozi posso assicurarvi che su cassetta un lavoro così è difficile trovarlo. Sì, perché Stromboli suona una battaglia di effusioni e ritorsioni sonore al limite dell’ipocondria e dell’animosità, un divagare di effetti elettronici e ritmi più spiccatamente noise nei quali non mancano sezioni ambient, tribali e psichedeliche.

16 aprile 2015

In the middle è l'album d'esordio dei ferraresi Dropeners

E' un disco a tinte tenui questo In the middle, esordio sulla “lunga distanza” dei ferraresi Dropeners. Un rock (molto) venato di elettronica in cui l'ascoltatore viene cullato in un'atmosfera lieve e vagamente nostalgica, con chitarre che accarezzano fra riverberi ed incroci di arpeggi e la sezione ritmica ad accompagnare efficacemente il tutto, prendendosi ogni tanto la meritata ribalta.

15 aprile 2015

Shame - Entropia - Rec. in 10 parole

Shame è il nome di una band originaria di Milano formatasi nell'ormai lontanissimo 1996, in epoca grunge. Entropia è il loro secondo album: dieci tracce di un alternative rock maturo nelle quali sono chiarissimi gli influssi grunge ai quali la band si ispira.

14 aprile 2015

Passione, consapevolezza e disincanto. Lo split Havah / His electro blue voice

I primi tre capitoli di Furore sono totalmente invasi dal sole. L’autore americano ne parla come se fosse un’immane essenza, lo aliena dalla sua straordinarietà e lo fa apparire quasi come una condizione umana. Un parossismo al contrario, se ci si pensa bene. Lo split tra i romagnoli Havah e i comaschi His electro blue voice dà lo stesso effetto: è una musica che avvolge, capace di dare un senso esasperato di ansia e costernazione, capace di far riflettere su ciò che si stia ascoltando sino alla frustrazione. Non sto esagerando.

10 aprile 2015

Asap al Wood per una stagione di grande musica: prossimi concerti Leitmotiv, Daniele Celona, Progetto panico

L'associazione "Asap - As Simple As Passion" partecipa all'organizzazione della prima stagione musicale del Wood di Arona (ex MeltingPop). 

Il locale di via Roma 78/80 propone una selezione della migliore musica dal vivo italiana, con un'attenzione particolare alle nuove uscite discografiche. 

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9 aprile 2015

Disintegration EP, l'omaggio ai Cure da parte dei Vanessa Van Basten

Il quinto disco dei Vanessa Van Basten da Genova e Trieste non è un album dove vengono suonate delle cover. O per lo meno, non lo sembra. Attivi dal 2005, propongono quattro brani da Disintegration dei Cure proprio come, secondo me, loro li intendono. A loro non interessa il parere degli altri, loro suonano pesante e cupo come suonano da dieci anni, loro si chiamano Vanessa Van Basten e arrivano da due città di mare tra le più significative del mondo.

8 aprile 2015

Glass cosmos - Disguise of the species - Rec. in 10 parole

Si intitola Disguise of the species il primo disco, autoprodotto, dei bergamaschi Glass cosmos. Il quartetto punta ad un alternative rock di stampo internazionale, con alcuni richiami new wave. Il sound della band si caratterizza per groove energici e potenti aperture di delay e di riverbero che creano un'atmosfera suggestiva e melodica.

4 aprile 2015

L'emiliano vitalismo del nuovo disco dei Piccoli omicidi

Registrato in Slovenia e sostenuto da una campagna su MusicRaiser, il nuovo disco omonimo dei Piccoli omicidi arriva a diversi anni di distanza dal precedente A un centimetro dal suolo. Si tratta di un album decisamente scanzonato, ritmato, adatto per un viaggio.

1 aprile 2015

Intervista ai Verdena, venerdì in concerto al Phenomenon di Fontaneto

Sono una delle band più rappresentative del rock made in Italy, i loro dischi sempre curatissimi vengono accolti con grande favore da critica e pubblico, anche se loro - i Verdena - sembrano non assecondare mode o "filoni" musicali predefiniti. E' stato così anche con Endkadenz vol. 1 sesto album pubblicato nel gennaio scorso al quale ha fatto seguito un tour trionfale che sta facendo segnare sold out in club molto importanti e che venerdì sarà nel novarese, al Phenomenon di Fontaneto d'Agogna.
Per l'occasione abbiamo intervistato Roberta Sammarelli, rivolgendole anche qualche domanda inusuale, per conoscere un po' meglio la band di Bergamo che sembra non sbagliare mai un colpo.