Dopo la pausa estiva ci attendono tante uscite discografiche, tra le più attese il ritorno di Cristina Donà, elegante signora del cantautorato rock italiano, il nuovo disco di Paolo Benvegnù e pure i Marlene Kuntz proporranno un disco di sette tracce nell'abito dei festeggiamenti per i vent'anni di Catarchica.
30 luglio 2014
28 luglio 2014
Tornano i Vallanzaska con Thegenerazione
Io parto avendo ancora quel
pezzo nelle orecchie insieme a Reggaemilia di qualche anno fa. Nella
primavera di quest'anno sono tornati con Thegenerazione, nuovo album
autoironico di una band che se la ride e fa ridere delle mode e del tempo che
scivola via, sentendosi circondati di novità a volte interessanti, ma spesso
non degne di nota. E troppe volte attorniati da esperti in tuttologia di cui si
farebbe volentieri a meno.
Per chi non li conosce,
nascono nel 1991 dapprima come cover
band di gruppi come Madness e Specials in seguito come vera e propria ska band
la cui prima pubblicazione risale al 1993, un EP in vinile rosso in edizione
limitata in condivisione con un altro gruppo ska (a loro toccò il lato B).
I Sick Tamburo e il ripetitivo "Senza vergogna"
Il
primo rapporto che ho avuto coi Sick Tamburo non è stato dei migliori, o
piuttosto non lo è stato principalmente per un mio amico: ritrovatici in
macchina il loro primo disco, non so più in che modo, ho assistito ad un
paziente rituale che ha visto il suddetto amico estrarre il cd dal lettore,
abbassare il finestrino e lanciare l'album fuori nella campagna novarese. Non
ebbi molto da ridire allora sulla scelta, ma ora che mi ritrovo a giudicare il
terzo ed ultimo lavoro della band mi sento un po' in colpa. Solo un po' però.
Nati
come costola dei mai ufficialmente scioltisi Prozac + (Elisabetta e Gian Maria
vengono da lì, ed hanno cercato di nascondere questa “parentela” in svariati modi,
non ultimo quello di farsi chiamare Boom Girl e Mr. Man) i Sick Tamburo vedono
un cambio netto alla voce: partiti con la sola Elisabetta ad occuparsi delle
linee vocali e convertitisi col secondo album A.I.U.T.O. ad
un'alternanza fra lei e Gian Maria ora, con l'arrivo di questo Senza
vergogna, rimane proprio solo quest'ultimo ad occuparsi della voce. Una
metamorfosi che cambia solo in parte le carte in tavola, ma che ho sinceramente
apprezzato, anche se non sono molti i pezzi dove Gian Maria dà l'impressione di
impegnarsi più del minimo sindacale in questo ruolo.
26 luglio 2014
Il Ragazzo del 99 - L'anarchia dell'amore e del potere - Rec. in 10 parole
I Ragazzi del Novantanove erano quei giovani che non ancora
diciottenni furono frettolosamente precettati nei primi mesi del 1917 e spediti
in guerra. Una guerra iniziata quando erano poco più che bambini. Una guerra
che non avrebbero voluto nemmeno combattere. Eppure il loro apporto, il loro
spirito di sacrificio, il loro coraggio, si rivelò fondamentale per la vittoria
finale. Il Ragazzo del 99 è un progetto solista strumentale nato nel 2012 ad
opera di Giuseppe Musto, classe 1990, originario di Gallarate (VA), già attivo
nella scena musicale del suo territorio ma in cerca di nuovi spazi tutti suoi.
Il primo lavoro a nome Il Ragazzo del 99 si intitola L'anarchia dell'amore e del potere.
22 luglio 2014
Con Un'America Il Triangolo punta su suoni sporchi e decisi
Il
triangolo no, non l'avevo considerato. E neanche gli Il Triangolo, band di
Luino giunta con questo Un'America al secondo disco e di cui conoscevo solo il
nome prima di imbattermi in questi nove brani. Un mix sonoro di svariate
influenze, da quelle nostrane Anni 60 a suggestioni new wave che ultimamente
vanno per la maggiore, il tutto inserito in un contesto che rimanda qua e là ad
un immaginario esotico.
21 luglio 2014
Nada è âgé ma conquista anche i giovani indie con Occupo poco spazio
Ascoltare il nuovo album di
Nada mi ha fatto capire che questa ragazza degli Anni Sessanta è un'artista che
ha molto da insegnare. Con il suo Occupo poco spazio mi ha impartito una
lezione di vita che può farmi solo bene.
Rimettersi in
gioco... sempre... continuare a cercare l'essenza e guardare dritto avanti aprendo
nuove porte. Mai smettere di sperimentare.
Lei si lascia alle spalle con
disinvoltura il suo ieri e affronta con determinazione l'oggi proiettato nel
futuro. Il suo disco (dieci brani) poi potrà piacere oppure o no, ma questa
donna ha tutto il mio rispetto.
Giotto e Goya nella Museica di Caparezza
Qualsiasi cosa io possa
pensare, dire o scrivere su Caparezza potrebbe essere usata contro di me. In
questo Capa è ancora più pragmatico del solito (anche un po' più arrabbiato
direi) e non lascia spazio a chi non ha la mente almeno un po' aperta per
captare i pensieri sparati come razzi dai suoi brani. Te lo dice senza giri di
parole (cosa che mi piace molto) facendo il buttafuori all'entrata del suo
disco (Canzone all'entrata). In sintesi: banali, ipocriti, incoerenti,
voi che sapete sempre tutto e non sapete un cactus, State fuori!
20 luglio 2014
Royal bravada: l'album omonimo recensito in 10 parole
Royal bravada è
l'album d'esordio, autoprodotto, dell'omonima band. Fortemente influenzati dal
brit-pop e dall'indie rock degli anni 2000, i Royal bravada vogliono essere la
colonna sonora di una generazione giovane, travolgente, impulsiva, sregolata,
che ama ballare, cantare, ridere e piangere, non necessariamente in momenti
diversi.
Umberto Maria Giardini al lavoro sul nuovo disco, Protestantesima
Si intitolerà Protestantesima il nuovo album di Umberto Maria Giardini, la cui uscita è prevista per inizio 2015. Del disco, molto atteso, si conoscono al momento solo alcune indiscrezioni: ci sarà, ad esempio, una significativa evoluzione sonora rispetto a La dieta dell'imperatrice, con una nuova band composta da Giulio Martinelli alla batteria, Michele Zanni alle tastiere, oltre al "fido" Marco Marzo Maracas alle chitarre. Ancora una volta niente basso, questo resta un marchio di fabbrica di UMG.
Matteo Toni a Oleggio domenica 20 luglio
Mille candele, cento birre, la musica di Matteo Toni e di Giulio Martinelli in un giardino immerso nella campagna a Oleggio. In apertura i giochi di parole di Alessandro Barbaglia, con i suoi Testicoli.
QUANDO: domenica 20 luglio, dalle 18 (la musica inizia puntuale alle 19)
CHI: Matteo Toni viene da Modena, fa musica molto figa. Ha all'attivo un disco "Santa pace" e un ep "Qualcosa nel mio piccolo". In autunno uscirà un disco nuovo e saranno proposte anticipazioni succulente.
Ale Barbaglia proporrà al pubblico i suoi Testicoli, componimenti corti, ridicoli, costruiti abilmente su giochi di parole che non potranno che strappare un sorriso.
DOVE: a Oleggio, nel giardino di una casa privata, ma l'indirizzo lo sveleremo solo a chi si sarà iscritto a info@asapfanzine.it entro il 13 luglio.
QUANDO: domenica 20 luglio, dalle 18 (la musica inizia puntuale alle 19)
CHI: Matteo Toni viene da Modena, fa musica molto figa. Ha all'attivo un disco "Santa pace" e un ep "Qualcosa nel mio piccolo". In autunno uscirà un disco nuovo e saranno proposte anticipazioni succulente.
Ale Barbaglia proporrà al pubblico i suoi Testicoli, componimenti corti, ridicoli, costruiti abilmente su giochi di parole che non potranno che strappare un sorriso.
DOVE: a Oleggio, nel giardino di una casa privata, ma l'indirizzo lo sveleremo solo a chi si sarà iscritto a info@asapfanzine.it entro il 13 luglio.
19 luglio 2014
Asap sotto le stelle, un festival per coronare una stagione di grandi concerti alla Casa di paglia
Asap sotto le stelle è il festival estivo della nostra associazione che corona una stagione di collaborazione con la Casa di Paglia di Fontaneto proponendo, in esterna, nella grande e bellissima cornice dell'Arena di Paglia (sempre a Fontaneto d'Agogna, in via della Pace snc) un festival estivo figo.
Suoneranno Il Triangolo, reduci dalla pubblicazioni di Un'America, il nuovo disco, e dalla partecipazione ad importanti festival tra cui il MiAmi di Milano. Il nuovo disco si presenta più strutturato, un'evoluzione rispetto alle sonorità anni sessanta che avevano caratterizzato il fortunatissimo Tutte le canzoni.
Da Torino vi portiamo poi una formazione rock granitica, i Kobe; i novaresi Eva's Milk hanno tanto nuovo materiale e tornano sul palco dopo un bel po' di stop; completano la line up Le fate sono morte, una delle band più attive del milanese, una interessante miscela indie arricchita da violino.
Ci sarà poi molto altro: banchetti, esibizioni sportive e naturalmente la possibilità di mangiare e bere bene grazie allo staff della Casa di paglia. Tutto inizia alle 19, ingresso gratuito.
Suoneranno Il Triangolo, reduci dalla pubblicazioni di Un'America, il nuovo disco, e dalla partecipazione ad importanti festival tra cui il MiAmi di Milano. Il nuovo disco si presenta più strutturato, un'evoluzione rispetto alle sonorità anni sessanta che avevano caratterizzato il fortunatissimo Tutte le canzoni.
Da Torino vi portiamo poi una formazione rock granitica, i Kobe; i novaresi Eva's Milk hanno tanto nuovo materiale e tornano sul palco dopo un bel po' di stop; completano la line up Le fate sono morte, una delle band più attive del milanese, una interessante miscela indie arricchita da violino.
Ci sarà poi molto altro: banchetti, esibizioni sportive e naturalmente la possibilità di mangiare e bere bene grazie allo staff della Casa di paglia. Tutto inizia alle 19, ingresso gratuito.
18 luglio 2014
Salvo Mizzle - Via Zara - Rec. in 10 parole
Salvo Mizzle è Salvatore De Padova, foggiano di San Giovanni
Rotondo, classe 1977. Inizia a suonare la chitarra a partire dai primi anni '90
e cresce nell'atmosfera musicale ed emozionale della seconda parte di quella
decade. Dopo tanti anni passati a comporre brani prima in inglese e poi in
italiano, Salvo Mizzle ha finalmente trovato la propria dimensione ed è pronto
all'esordio, autoprodotto, con un album intitolato Via Zara.
Provincia cronica 2014, ecco i vincitori
La premiazione avverrà domenica 6 luglio, alle ore 18, all'interno di Free Tribe a Oleggio (pista di atletica G. Mattachini, via Vecchia Circonvallazione).
A tutti gli intervenuti sarà offerto un aperitivo, occasione per conoscersi, per fare due chiacchiere mentre saranno premiati i vincitori. In quest'occasione sarà letto un estratto di ogni autore intervenuto, grazie alla collaborazione di un'attrice professionista.
7 luglio 2014
Interrato dell'acqua morta - L'album omonimo recensito in 10 parole
A capo del progetto Interrato
dell'acqua morta, che vale come titolo dell'album, c'è un giovane
cantautore veronese di nome Stefano Battistella. Originariamente concepito come
album cantautorale solista, in fase di registrazione il progetto ha coinvolto
poi altri musicisti provenienti da varie realtà locali, e l'Interrato
dell'acqua morta è diventato quindi una specie di collettivo. Lo stesso album è
stato presentato in due modi: sia a nome Stefano Battistella, sia come
Interrato dell'acqua morta. A noi è giunto con la seconda denominazione, che
recensiamo come tale, e cioè riferendoci ad una band e non ad un singolo
autore.
Andrea Romeo - Need for expression - Rec. in 10 parole
Andrea Romeo, trevisano, classe 1986, si cimenta in un
genere musicale inquadrabile nel filone del post-rock, e miscela elementi di
musica classica contemporanea con basi elettroniche che lui stesso crea. Il suo
album autoprodotto, intitolato Need for
expression, raccoglie emozioni risalenti al 2008 che nel corso del tempo
sono state rielaborate e scritte in forma musicale.
5 luglio 2014
Futurology dei Manic Street Preachers, un disco mirato sull'Europa
Mentre ci ritroviamo catapultati indietro nella Repubblica
di Weimar, tra euroscetticismo, xenofobia e populismo estremo, i Manic Street
Preachers pubblicano un album incentrato proprio sull’Europa: Futurology è
il dodicesimo album della band gallese, già definito da NME e Mojo come uno fra
i loro migliori lavori.
Nel maggio del 2013 i Manic Street Preachers annunciavano di
essere al lavoro su due nuovi album, e di avere a disposizione nuovo materiale,
seppur omogeneo. Ecco quindi due dischi che in realtà gemelli non sono: Rewind the Film esce nel 2013 ed è un
album carico di riferimenti al passato e alla nostalgia (potete leggere la
recensione qui.
Futurology sembra il suo Yang: potente, luminoso, pare aver assimilato il meglio dal passato. Non solo dall'esperienza di una band che è in circolazione da più di 20 anni, ma pescando a piene mani dal sound degli anni ’80, dall'elettronica e dal post punk. Ad ispirare i Manics troviamo come sempre l'arte (a partire dalla copertina opera della fotografa Catrine Val, Edvard Munch, Kazimir Malevich e i suprematisti russi), la politica, la propria storia personale, l'attualità.
Futurology sembra il suo Yang: potente, luminoso, pare aver assimilato il meglio dal passato. Non solo dall'esperienza di una band che è in circolazione da più di 20 anni, ma pescando a piene mani dal sound degli anni ’80, dall'elettronica e dal post punk. Ad ispirare i Manics troviamo come sempre l'arte (a partire dalla copertina opera della fotografa Catrine Val, Edvard Munch, Kazimir Malevich e i suprematisti russi), la politica, la propria storia personale, l'attualità.
Free Tribe: Management del dolore post operatorio, Giuda e The Bluebeaters sono gli headliner di quest'anno
Oleggio Free Tribe annuncia le date della sua undicesima edizione: il festival musicale che ha ospitato sul proprio palco alcuni dei nomi più importanti della musica italiana ritorna dal 3 al 6 luglio 2014 nella consueta location della Pista d’Atletica G. Mattachini di Oleggio (Novara). Il programma prevede The Bluebeaters e Uniposka (giovedì 3 luglio), Giuda e There will be blood (venerdì 4 luglio), Management del dolore post operatorio (sabato 5 luglio). Domenica 6 luglio è prevista la festa dei popoli, all'interno della quale si svolgerà anche la premiazione del nostro premio letterario Provincia cronica.
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