Ho avviato l'ascolto di questo album con alcune certezze, che sono poi venute a mancare durante i ripetuti ascolti. La prima certezza era che Rubacava sessions fosse il titolo dell'album. Pensavo che si trattasse di sessioni di registrazione ispirate a Rubacava, città citata nel videogioco Grim Fandango. Invece Rubacava sessions è il nome della band. Il titolo del disco, uscito per Lostunes records, è No middle ground.
29 ottobre 2016
26 ottobre 2016
Esperimenti a tutto tondo: il mondo cupo e distorto dei Demikhov
Che la musica dei Demikhov non
scenda a compromessi lo testimoniano già il nome della band ed il titolo del
disco, che rimandano agli esperimenti dell’omonimo scienziato russo capace di
creare negli anni 50 un cane a due teste. Sebbene meno inquietante dei suddetti
interventi la musica della band di Desenzano Del Garda non lesina angoscia,
trattandosi di un miscuglio di noise e sludge con brani dalla durata elevata e
dalla cupezza di fondo garantita.
23 ottobre 2016
Six feet tall: ecco il loro debutto
È domenica mattina e mi sono svegliato abbastanza presto per poter attaccare alla porta del bagno i due appendini Ikea che sono lì dalla scorsa primavera. Diego però mi aveva mandato in settimana il primo disco del suo nuovo gruppo, i Six Feet Tall, e così ho pensato di recensirlo. Questo “Same Title” esce come seconda produzione per la Uà Records di cui vi avevo già parlato, un progetto discografico a cavallo del Tevere portato avanti da gente che ne sa. Il disco di cui parliamo è qualcosa di davvero nuovo e intricato. Sei brani di una musica che in Italia non si sente molto e subito ti domandi il perché. Perché bisogna essere capaci di farla, semplice.
7 ottobre 2016
Tutti i colori del buio: il loro primo full lengh
Il primo disco, quello di debutto, di Tutti i colori del buio, non è un disco diretto, non è un disco facile e non è un disco che si può definire tanto facilmente “manata” o “cartella” o “bomba”. Chi conosce la storia della musica punk/hardcore di Torino sa che da quei luoghi non possono nascere creature semplici, incatenabili e descrivibili. Dai primi anni ’80 il capoluogo piemontese è stato crogiolo e pecora nera, punto d’incontro e partenza di tutto ciò che di innovativo avrebbe potuto esserci in questo ambito.
1 ottobre 2016
Head carrier, tornano i Pixies prendendo tra le mani le proprie teste
Doveva intitolarsi Cephalophore il nuovo album dei Pixies. Il titolo è poi cambiato in fase finale ed ora il disco, uscito per Pixiesmusic / PIAS, si intitola Head carrier ma il concetto è lo stesso. I cefalofori, nella tradizione cristiana, sono quei santi che dopo il martirio per decapitazione hanno miracolosamente preso tra le mani la propria testa. Giusta metafora per una band che tra gli anni '80 e '90 è stata fondamentale, poi è morta per qualche tempo ed è tornata in vita recentemente ma con una forma necessariamente diversa.
Iscriviti a:
Post (Atom)