30 settembre 2013

Il collettivo The Mad Scramble torna con Still another nightcap

Still another nightcap, che esce per Music force / Self distribuzione, è il nuovo album del collettivo The mad scramble. La band italiana, formata da dieci elementi, è in giro da tanto tempo ormai: dal 1999 per l'esattezza. In questi anni ha più volte varcato gli italici confini, suonando anche in Inghilterra, Olanda, Croazia e addirittura Stati Uniti, dove forse è più conosciuta che da noi: nel 2011 un live di The mad scramble è stato trasmesso in diretta tv alla NBC. Il primo impatto con l'album è devastante: il groove di batteria che sorregge tutti i brani, ed in particolare l'iniziale If I, è qualcosa che rimane impresso. Impossibile non venire trascinati dalle ricche ritmiche di batteria e percussioni che pervadono il disco. E su questa batteria sempre dirompente e mai banale si innesta tutto il resto: latin & jazzy piano/hammond, chitarre funky, fiati soul e psichedelici e basso black.

28 settembre 2013

Il sabato di provincia cronica - un giorno intero dedicato a musica e cose buone, da Umberto Giardini al chinotto Igp

Un grande, sincero e affettuosissimo grazie agli organizzatori della serata di ieri sera in teatro a Cerano. E' stato di sicuro il mio piu' bel concerto da "sempre"... senza il pubblico, gli amici e il resto dello staff non sarebbe mai stato possibile.


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Questo è il messaggio che Umberto Maria Giardini ha scritto su Facebook il giorno dopo Il sabato di Provincia cronica, un messaggio semplice che vale più di mille parole elogiative che potremmo spendere su una manifestazione riuscita e gratificante.
Ieri è stato tutto meraviglioso. Grazie a Umberto e alla band, agli Albedo e a Daniele Celona, al pubblico numeroso ed attento, agli autori di Provincia cronica, agli artisti che hanno donato opere e tempo, agli operosi volontari dell'associazione e alla grande famiglia di Balla coi cinghiali che ha impreziosito ulteriormente una giornata bellissima, resa possibile grazie al Comune Di Cerano. E' stato incredibile, quasi Nirvana!

Per chi c'era e per chi non è venuto ci sono, a questo link, tutte le foto di Martina Colonna e qui sotto un video dell'esibizione di UMG

 



27 settembre 2013

Massimo Volume: esce il 1 ottobre Aspettando i barbari, disco intenso e ricco di citazioni

Ammetto di aver sempre sottovalutato i Massimo Volume. Sapevo che era il gruppo di Emidio Clementi ed Umberto Palazzo perché avevo da poco (si parla della prima metà dei ’90) iniziato a seguire i Santo Niente (anche loro da poco usciti con un disco Mare tranquillitatis che a sua volta ritrae due ragazze abbracciate in copertina), ma riguardo alla band post-qualsiasicosa di Bologna non mi sono mai informato in modo veramente assiduo. Conosco il loro impegno, o per lo meno quello manifestato nella Bologna di più di vent’anni fa, ma all’epoca preferivo i CSI di un non ancora convertito Ferretti. Mi trovo così a recensire il loro ultimissimo disco, fresco fresco per La Tempesta, cominciando a bazzicare in malo modo le sonorità di ogni album e, lo ammetto, ne esco soddisfatto. Aspettando i Barbari non lo definirei “disco”: è infatti più propriamente un libro audio formato da dieci capitoli, incisivi e a sprazzi geniali. Come l’inizio, per esempio, le cui sonorità sono scandite da Dio delle zecche, pezzo generazionale ma per nulla scontato. Sintetizzatori e poesia si intrecciano senza mai annoiare, sicuramente un’innovazione nel panorama italiano più “gettonato”, ben congeniata dalla band che ormai dagli anni del ritorno sulle scene si è "stabilizzata" sulla formazione composta da Mimì Clementi, Egle Sommacal, Stefano Pilia e Vittoria Burattini.

23 settembre 2013

Collettivo Ginsberg - Progetto How to cut up - settimana 3

Un uomo che sembra prepararsi a correre, con scatto felino. Una donna che tenta di bloccarlo ed impedirgli la corsa avvinghiandosi a lui. Ed un messaggio: "Osservo tutto, provo tutto, vorrei conoscere tutto". Questo è il filmato che Alessandro Di Renzo ha preparato per la terza settimana del progetto How to cut up. Lo trovate qui. La prima risposta è un video psichedelico realizzato da Cristian Fanti, reperibile a questo link, ma a breve avremo anche tutte le altre, come nelle settimane precedenti. How to cut up, il singolare progetto audiovisuale del Collettivo Ginsberg, va quindi avanti con lo scopo di lanciare uno spunto di riflessione e di creazione, e raccogliere dai membri del Collettivo tante risposte quante sono le pluralità che recepiscono il messaggio. Questo il link per continuare a seguire l'evoluzione di How to cut up: http://www.collettivoginsberg.com/howtocutup/, che presto ci proietterà verso l'album Asa nisi masa.

22 settembre 2013

Cayman the animal, il loro terzo disco di chiama Aquafelix

Uno stop’n’go prima di dieci secondi di canzone suona realmente aggressivo. Avanti così.
I Cayman the animal da Roma e Perugia mettono subito le cose in chiaro. Aquafelix è il titolo del loro terzo lavoro, dopo un demo e un LP, appena uscito grazie ad una coproduzione tra Mothership Records, Sonatine ed Annoying Records. Il formato è un CD + LP. Ci si deve districare e bisogna ragionarci. Loro, i Cayman, vengono tutti quanti da diverse esperienze musicali: chi suonava powerviolence, chi old school e chi hardcorepunk.

La viabilità di Borgomanero a tempo di musica in un clip di Luca Fallati

Con orgoglio pubblichaimo "A' propos de Borgomanero" il videoclip dedicato alla settimana della Mobilità sostenibile che abbiamo realizzato (Luca Fallati, Giacomo Pisani ed io) nell'ambito del progetto di comunicazione che stiamo curando per l'Informagiovani di Borgomanero.
Il titolo è un omaggio a un'opera molto simile, con le debite proporzioni naturalmente, di Jean Vigo, regista francese Anni 30. "A' propos de Nice" era il suo primo cortometraggio, una serie di riprese della città di Nizza, strade, passanti, vedute aeree, i carri della sfilata, macchine, traffico, etc...

21 settembre 2013

Daniele Carretti degli Offlaga Disco Pax batte la strada del disco solista, con lo pseudonimo Felpa

Daniele Carretti è l'artefice, insieme a Enrico Fontanelli, delle sonorità degli Offlaga Disco Pax. Qualcosa del suo vissuto si intuisce dalle atmosfere analogiche e un po' nostalgiche dei brani degli ODP, ma che fatica farsi spazio tra gli arditi testi di Max Collini! Ad un certo punto, quindi, Carretti ha lasciato spazio al suo alter ego, Felpa, presentandolo così: "Felpa nasce un po’ per caso, era un bisogno che andava assecondato. Felpa è un’esigenza espressiva necessaria ed è stata tenuta nascosta per un po’ di tempo, ma si sa che tenere nascoste le cose non è semplice e richiede un grande impegno.

20 settembre 2013

Piccoli omicidi a Cerano, le foto della serata

Venerdì 20 settembre a Cerano andrà in scena un'anteprima musicale di Il sabato di provincia cronica (in programma il 28 settembre sempre a Cerano) con i Piccoli omicidi ospiti di Fuori programma, una manifestazione dedicata alle band ceranesi (suoneranno i Crazy Dreams e il dj Albi Scotti con Tommaso Caccia) nella piazza principale del paese. La band modenese, attiva dal 2005, ha esordito live sul palco di Luciano Ligabue al Campovolo di Reggio Emilia, esibizione che ha avvicinato la band a Paolo Benvegnù che, impressionato dalla loro musica, decide di produrre l’album e consente loro di aprire i concerti di importanti artisti italiani quali Verdena, Modena City Ramblers e lo stesso Benvegnù. Ingresso libero, inizio concerti dalle 21, piazza Crespi a Cerano. 

A questo link le foto della serata

I Manic Street Preachers in preda alla nostalgia nel nuovo disco Rewind the film

Chi segue i Manics da anni sa benissimo che i tre gallesi non hanno mai avuto paura di cambiare e sperimentare diversi generi e sonorità, praticamente ogni album è diverso dai precedenti. Stavolta però, all'uscita del nuovo disco Rewind the film non ero sicura di cosa aspettarmi: il primo singolo estratto è Show me the wonder, carino, ma nulla di più. Orecchiabile, allegro (allegro?!), con un video che nell'ipotesi migliore ricorda le ambientazioni del telefilm “Life on Mars” della BBC.
Ma non è questa l'unica scelta discutibile dell'album. Si da il caso che una delle canzoni migliori, la title track Rewind the film, non sia stata scritta da loro (la musica è tratta pari pari da A little girl lost di Axelrod), e che sia interpretata dal cantautore Richard Hawley nella quasi totalità: il perchè di una scelta tanto deleteria mi è ignoto.

19 settembre 2013

L'evoluzione dei Pixies (orfani di Kim Deal) passa da un nuovo ep

Interessante questo ritorno dei Pixies. La loro reunion del 2004 non aveva portato molto di nuovo a livello musicale, se non il discutibile singolo-filastrocca Bam thwok. Dopodiché nuovamente silenzio per tanti anni. Ed ora un nuovo ritorno, ma senza la leggendaria bassista Kim Deal. Interessante anche il titolo del loro nuovo lavoro: EP1, che lascia presagire magari un eventuale EP2 e quindi altri nuovi brani. Particolarmente intrigante anche il singolo che ha preceduto di qualche mese il rilascio dell'EP: Bagboy, canzone che sembra uscita da Doolittle, capolavoro datato ormai 1989. Brano comunque innovativo, ma del resto lo stesso album Doolittle risulterebbe innovativo anche oggi.

16 settembre 2013

Collettivo Ginsberg - Progetto How to cut up - settimana 2

La scorsa settimana vi avevamo parlato del progetto How to cut up: un video ogni settimana, ad opera del regista Alessandro Di Renzo, al quale i membri del Collettivo Ginsberg dovranno rispondere con filmati di un minuto. Ognuno dovrà quindi elaborare un output in base all'input visuale lanciato dal regista. La tradizione né si crea né si distrugge, solo si trasforma, Questo era il tema del primo filmato di Alessandro Di Renzo. E il Collettivo Ginsberg ha risposto con sei filmati completamente diversi tra loro. Questa settimana il regista ci riprova, ed utilizza una frase criptica e un po' mistica. Il messaggio è: allargate l'area della coscienza. Alberto Bazzoli, tastierista del collettivo, ha già risposto col suo filmato di un minuto. A breve arriveranno anche le risposte del resto della band.

15 settembre 2013

Gli Elii dal vivo regalano soprattutto risate

Sta per giungere al termine anche quest’estate, ma se c’è un posto che la sta lasciando con il sorriso è il Carroponte di Sesto San Giovanni. L’open space in viale Sarca è riuscito ad ospitare tra i nomi più importanti della canzone italiana. Nell’attesa che si concluda questa trionfale stagione con Vinicio Capossela (in concerto martedì 17 settembre), abbiamo avuto la fortuna di assistere all’esibizione di Elio e le Storie Tese. Il sestetto ha presentato alcune canzoni dell’ultimo disco L’album biango, uscito in primavera, e ha tirato fuori vecchi successi del loro repertorio. Partiamo dicendo che il loro entusiasmo è totalmente ritrovato: battute demenziali tra una canzone e l’altra, dialoghi divertentissimi in cui si spazia dalla politica alla sessualità, ma il tutto con la leggerezza di chi sa di essere superiore all’italiano medio, ignorante e di mentalità chiusa. Con questo atteggiamento il pubblico è sembrato molto soddisfatto dell’esibizione, anche se alcuni pezzi dell’ultimo lavoro hanno lasciato un po’ freddi.

Pico Rama - Il secchio e il mare - Rec. in 10 parole

In uno scenario musicale che per certi versi è stimolante ma per altri stagnante, in italia il rap alternativo si fa strada grazie ad ottime produzioni, come questo album, Il secchio e il mare, ad opera di Pico Rama e distribuito da Self.

Lawra - Origine - Rec. in 10 parole

Il suo contributo come vocalist era presente da tempo su album di artisti importanti della musica italiana quali Negrita, Jovanotti, Biagio Antonacci. Ora però Laura Falcinelli, in arte Lawra, debutta con un album tutto suo: Origine (Rouge purple), che vede la partecipazione del vocalist italo-congolese B.B.CiCO"Z in quasi tutti i brani.

Fabio Biale - La sostenibile essenza della leggera - Rec. in 10 parole

Fabio Biale, violinista conosciuto per aver militato per alcuni anni nella formazione di Zibba & Almalibre, debutta con un album solista di dieci pezzi tra il folk, lo swing zingaro e il rock. Il disco, intitolato La sostenibile essenza della leggera, esce per l'etichetta Prestige recording.

Provincia cronica: i vincitori del premio sono di Tortona, Nuoro e Cerano

La foto vincitrice di Anna Mattarini
Il concorso Provincia cronica organizzato dall’associazione musico-culturale Balla coi cinghiali con Asap Fanzine e Comune di Cerano ha i suoi vincitori. Valter Ferrari di Tortona (Alessandria) è il primo classificato nella sezione racconti inediti con "Giacomina Zavart"; seguono a pari merito il vercellese Lorenzo Bianco con "Reason with me" e Melania David di Enna con "6 Aprile", mentre in terza posizione si è classificato Marco Maresca di Trecate (Novara) con il racconto  "Comunque". 
Nella sezione poesia, tra i primi tre ex aequo, il presidente della giuria Giannino Balbis ha scelto il componimento "Scivola via" della nuorese Viviana Noce. Seguono Elisabetta Amiucci di Novara con "Nebbia" e Norma Rosso di Boissano (Savona) con "La mano". 
Entrambe ceranesi, invece, le vincitrici della sezione fotografia: Anna Mattarini è stata premiata con uno scatto dedicato al tema "Le mani", mentre Federica Cornalba ha al meglio interpretato il tema dedicato al fiume Ticino.  A questo link è possibile leggere tutti gli elaborati e visionare tutte le foto partecipanti.

9 settembre 2013

Niente più SIAE per i musicisti under 35? La proposta dell'Anci arriva dagli amministratori novaresi

Via il tributo SIAE e le tasse comunali per i giovani artisti. La proposta formulata dal sindaco di Novara Andrea Ballarè e dall'assessore alle Politiche giovanili Sara Paladini è stata presentata con l'Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) all'interno del "Decreto cultura". Si tratta di una richiesta migliorativa (anche se non risolutiva) nei confronti di uno dei problemi più sentiti che accompagnano la musica dal vivo in locali e piccoli club. Di seguito il comunicato stampa del Comune di Novara che dettaglia il provvedimento.

Collettivo Ginsberg - Progetto How to cut up - settimana 1

Il Colletivo Ginsberg è una band che, utilizzando la tecnica del cut-up, fonde una gamma d’influenze musicali e letterarie disparate per creare una sorta di scatti fotografici d’esperienza umana e poesia in musica che trascende le barriere dei generi tradizionali. Il collage è un concetto fondamentale alla base della loro creazione, soprattutto per quanto riguarda i testi, dal dialetto romagnolo all’inglese. L'idea del collage si presta molto bene all'esperimento innovativo che il Collettivo Ginsberg vuole mettere in atto, tramite il blog creato per l'occasione, denominato How to cut up. Un blog che potrebbe essere un reality show.

8 settembre 2013

Matteo E. Basta - Milioni - Rec. in 10 parole

Milioni è il nuovo EP di Matteo E. Basta, pubblicato da MusicForce e distribuito da Self. Un artista che registra i suoi brani tra Italia e Slovenia ma che ha portato in tour la sua world music fino all'Inghilterra.

Elya - Il mio canto è questo rock - Rec. in 10 parole

In questa recensione usciamo per un po' dalla nostra zona di comfort della scena alternativa italiana, per virare verso qualcosa di più nazionalpopolare. Il mio canto è questo rock è il secondo album di Elya, giovane artista abruzzese che nel 2009 aveva partecipato all'evento Tutti insieme per L'Aquila, affiancando i big della musica italiana. Il nuovo album di Elya esce per l'etichetta MusicForce ed è distribuito da Self.

6 settembre 2013

L'ego di Agnelli (e della sua cricca) per il festival da migliaia di persone che non paga le band

Il bue dà del cornuto all'asino... con questa massima popolare si può sintetizzare il report un po' triste di un inviato di RockIt alla prima tappa di Hai paura del buio. L'ho appena letto e per questo mi sono cimentato nel portare il mio punto di vista sulla manifestazione.
Per qui pochi che ancora non sanno (beata ignoranza) si tratta del festival ideato da Manuel Agnelli degli Afterhours la cui prima edizione è stata ospitata dal Traffic Festival di Torino (30/08). Le prossime tappe saranno all’Auditorium Parco della Musica di Roma (13/09) e all’Alcatraz di Milano (30/10).
Obiettivo dichiarato di Agnelli, alzare un po' l'asticella cercando di concentrare, e dove possibile mischiare, tutte le arti espressive. "È un modo per prendere posizione sullo stato della cultura e creare un significativo punto di riferimento", ha detto. Insomma il leader degli Afterhours vorrebbe raccogliere l'eredità del Tora! Tora! e rendendolo un progetto ancora più ambizioso ed aperto.

Lo chiamavano post-rock (strumentale)... Gli Anni Luce escono con un nuovo vinile

Amanti della psichedelia e di band strumentali in auge sul finire dei Novanta... questo è un disco per voi. Lasciatevi contagiare da questo virus, già abbondantemente isolato, che comporta la destrutturazione della forma canzone e porta a lunghe code sonore. 
Anche i bolognesi Gli Anni Luce, trio strumentale composto da Bruno Germano (Settlefish), Francesco Begnoni e Zeus Ferrari (The Juniper Band) ne sono portatori sani. Mr Kiss è il loro primo disco registrato in presa diretta (per DeAmbula), inciso su vinile, scelta inevitabile per un lavoro come questo. 

Le atmosfere dei JoyCut che ipnotizzano con un disco strumentale

Può un disco quasi esclusivamente strumentale risultare entusiasmante anche per un ascoltatore non appassionato della band in questione? Certo che sì. La dimostrazione è rappresentata dall'ipnotico Pieces Of Us Were Left On The Ground (si scriverebbe tutto attaccato)il nuovo lavoro dei JoyCut in uscita il prossimo 19 ottobre, anticipato nell'anteprima all'Europavox Festival 2013.
L'album della formazione bolognese arriva dopo Ghost threes Where... Disappear e rappresenta un ritorno particolarmente atteso.


2 settembre 2013

La Bibbia del Pop - 6 piccoli teneri infarti - Rec. in 10 parole

Artefici di testi coraggiosi e di melodie lo-fi all'italiana, La Bibbia del pop lancia l'ep 6 piccoli teneri infarti. Sei tracce naive che possono lasciare spiazzati e sbigottiti, ma sicuramente non indifferenti. Tra Baustelle e Rolling Stones, passando per attimi punk, un lavoro dallo spirito sboccato e goliardico.

Christopher Walken - I have a drink - Rec. in 10 parole

Christopher Walken non è soltanto il cattivo di Batman nella versione di Tim Burton, o il soldato che in Pulp fiction torna dal Vietnam portando in dono al giovane Bruce Willis l'orologio del papà morto in guerra, custodito gelosamente nell'orifizio intestinale. Christopher Walken è anche una band di Genova che ha pubblicato per Taxi driver records un album intitolato I have a drink.

Fuori tema - La testimonianza di un 22enne novarese nei Territori palestinesi con un'organizzazione per i diritti umani VIDEO

Questa è l’esperienza di Taylor (lo pseudonimo utilizzato da Claudio, un ragazzo di 22 anni di Novara) che da pochi giorni è tornato da un’esperienza di attivismo in Palestina con l’ “International solidarity movement” (Ism) un’organizzazione che si spende a favore dei diritti umani in quel territorio. Un’esperienza particolarmente “forte” e pericolosa «che ho voluto fare per toccare con mano qual è la situazione palestinese e l’oppressione alle libertà fondamentali che Israele sta perpetrando».
Come sei venuto a conoscenza dell’attività dell’Ism? «Mi sono avvicinato recentemente ai temi di politica estera e alla questione palestinese approfondendola negli studi e quindi conoscendo l’attività dell’attivista Vittorio Arrigoni che è stato ucciso in circostanze ancora da chiarire nella Striscia di Gaza. Mi sono, quindi, interessato all’attività dell’Ism, di cui faceva parte, e ho contattato alcuni membri partecipando ad un momento di formazione a Milano. Ho quindi deciso di partire per Israele, da solo, nel mese di luglio».