30 dicembre 2016

I We are waves omaggiano se stessi con Promixes

I torinesi We are waves avevano realizzato un album, tempo fa, intitolato Promises. Poi si sono cimentati in una di quelle cose che ultimamente si fanno, cioè rielaborare i loro stessi brani, risuonandoli. Ne è uscito un EP intitolato Promixes, uscito per l'etichetta valdostana MeatBeat.

28 dicembre 2016

Lostileostile dei Marta sui tubi non convince

I Marta sui Tubi sono uno di quei gruppi che quando vuoi staccare un attimo dai tuoi soliti ascolti quotidiani e da quei tuoi gruppi o da quel contesto musicale che vivi da sempre, non ascolti lo stesso. Ci avete mai fatto caso? E non perché siano un gruppo di nicchia o particolarmente poco esposto, no. La loro particolarità sta da sempre nell'essere scontati pur apparendo innovativi e poco autoreferenziali.
Lostileostile, il loro ultimo lavoro, è uscito in aprile e ci scusiamo per non averne parlato prima, davvero. Ma ciò non intacca minimamente l'opinione negativa che ne darò, perché è un album che sta nel mezzo, tra la musica italiana e il rockpop che non mi è piaciuto: poco divertente e troppo leggero. 

27 dicembre 2016

/Handlogic, pop elettronico contaminato che scalda il cuore con suoni freddi

Un ep come quello degli /handlogic arriva proprio nel periodo giusto ad accarezzarmi le orecchie: se, nonostante una cover invernale ed un sound che pesca a piene mani dall’elettronica, non è il freddo la prima sensazione che provo all’ascolto di questi quattro brani, altrettanto vero è che la prima traccia Earplugs ha un’atmosfera natalizia che non so quanto sia stata ricercata. Particolarmente i secondi iniziali, con poche note di chitarra a calarci nell’atmosfera, lasciano placide sensazioni nostalgiche.

19 dicembre 2016

Alternaif, un nuovo capitolo fra folk e pop per la musica dei Pipers

Terzo disco per i Pipers, duo partenopeo che si muove con disinvoltura in ambito indiefolk. Lavorando di sottrazione ma non lesinando su elementi di colore variegati (mandolino, synth, ed armonica fra gli strumenti meno convenzionali che i due maneggiano lungo l’intero album, coadiuvati da Fabio Caliento alla batteria ed Alessia Viti al violino) Stefano De Stefano e Stefano Bruno cercano di trovare una via personale nell’ambito di un genere che conta tanti ascoltatori quante band che lo propongono, riuscendovi in parte.

14 dicembre 2016

Humus, l'esordio solista di Pollio percorre nuove strade

L'uscita di Humus, esordio solista di Pollio per Maciste dischi, mi aveva incuriosito, ma in tutta sincerità non avevo particolari aspettative. So che i suoi Io?Drama hanno un gran seguito nell'hinterland milanese di cui più o meno mi ritrovo (geograficamente) a far parte ma, data l'attuale scena totalmente "romanocentrica" e "torinocentrica", sono consapevole che intorno a questo lodevole personaggio della scuola milanese non sarebbe cresciuto il sacrosanto "hype". Mi aspettavo quindi buone idee ma un misurato dispiego di forze e sono invece rimasto stupito da un modo anche abbastanza coraggioso di lavorare sul progetto.

12 dicembre 2016

La bellezza disincantata del nuovo disco di Uross

Uross è il moniker che fin dal 2007 il cantautore pugliese Giuseppe Giannuzzi ha deciso di adottare per veicolare la sua idea di musica: Ovunque è la bellezza che non vedi, terzo disco della sua carriera, porta avanti questo discorso contaminandosi di un sapore anni ’60 che ricorda i lati più ruvidi della scena italiana di quei tempi, e la forte presenza di una chitarra riverberata quanto mai incisiva rimarca un legame col rock tutt’altro che secondario.

10 dicembre 2016

Jess Williamson: il tour italiano della songwriter texana passa da Novara, con un esclusivo secret show

Sei date italiane nel tour europeo della songwriter texana Jess Williamson. Una sarà a Novara in un esclusivo secret concert domenica 11 dicembre, organizzato dalla nostra associazione, Asap - As Simple As Passion.
Partecipare al concerto, che inizierà alle 21, e si svolgerà in una magnifica abitazione privata a Novara è semplice: basta prenotarsi via mail a info@asapfanzine.it e lasciare dati, recapito telefonico e mail dei partecipanti. Un paio di giorni prima del live, solo a chi si sarà iscritto, sarà comunicata la location esatta. Ingresso: Up to you. 

8 dicembre 2016

Il nuovo disco dei Nobraino è 3460608524

Il nuovo disco dei Nobraino, band di Riccione, si intitola 3460608524. È un numero di telefono funzionante tramite il quale i componenti stessi del gruppo vogliono comunicare col loro pubblico. Ma anche con chiunque voglia dir loro qualcosa. Breve riassunto del cossiddetto "indie" italico in voga oggi.
In questo disco i Nobraino provano a raccontare delle storie, ci provano con della musica ben suonata e sintonie ben orchestrate. Ma cadono miserevolmente nel solito canovaccio indie-folk italiano che tanto piace e irretisce, fatto di molta autoreferenzialità e poca sostanza, scadendo in falsati ravvedimenti introspettivi ed irritante ironia su amore, lavoro, sesso e amore, politica, amore.

6 dicembre 2016

Ex-Otago: Marassi ammicca agli anni Ottanta e alle radio

Il nuovo disco degli Ex-Otago è un po' come andare a far lavare la macchina di domenica mattina: è una cosa utile e che soprattutto va fatta, ma non strettamente necessaria riguardo a quel lasso temporale. Soprattutto in prossimità di feste o vacanze, insomma.
Pur avendo perso il tiro e, secondo me, quella spensieratezza e quel suono pop-punk che li caratterizzavano nei primi album, il gruppo genovese, con questo nuovissimo, Marassi fa quasi centro.

Completamente sold out, i Thegiornalisti tra tastiere ultrapop ed esaltazione del'ego

Tanti anni fa c'erano nel mio paesello alcune radio locali. Una di esse andava forte nei primi anni '90. In pratica ascoltavamo solo quella. Era anche divertente perché ragazzi e ragazze con qualche anno più di me telefonavano richiedendo dediche per fidanzatine e fidanzatini vari, ed era tutta gente del paese, quindi alla fine si sapeva chi stava con chi (aperta e chiusa parentesi: che nostalgia, quando la provincia era quasi un vanto). In quella radio, che ha resistito per tanti anni ma che ora non c'è più, andavano per la maggiore: Gianni Morandi, Lucio Dalla (che all'epoca non era nel suo momento compositivo migliore), Luca Carboni, Antonello Venditti, Francesco Baccini (che era nel periodo delle canzonette), e anche alcuni personaggi che poi fortunatamente si son persi di vista, tra i quali mi vengono in mente Paolo Vallesi e Marco Masini.

30 novembre 2016

La Musica Per Adulti del nuovo album dei Moostroo: recensione più intervista

Parte con una chitarra che ricorda i Marta Sui Tubi il nuovo disco dei Moostroo, ma bastano pochi attimi perché basso e batteria portino a ritrovare i suoni già conosciuti ed apprezzati nell’omonimo disco d’esordio. Meteora, questo il brano iniziale, si fa manifesto di un album in cui il trio cerca di portare a maturazione quanto fatto in precedenza, tanto nelle novità quanto nei rimandi al passato: non per niente quella che suonano, in questo caso, è Musica Per Adulti.

28 novembre 2016

Mouse Fitzgerald, ultimo disco per la punk band newyorkese

I Mouse Fitzgerald vengono da New York e suonano un ottimo punk rock contaminato da jazz, emocore e mathrock.  Upwind Records da Bari ha prodotto il loro ultimo disco, intitolato Living Like a Mouse in formato CD ma, purtroppo, si sono sciolti una volta uscito il materiale. Quindi non faranno più nessun altro disco, quindi a noi spiace. In primis per Andrea e la sua attentissima etichetta, capace di scovare gruppi mica male e dare spazio a diverse realtà sparse in tutto il mondo. In secondo luogo, marginalmente, spiace perché era dai tempi degli Ancient Sky che la Grande Mela non spurgava un album così raffinato e maledetto in ambito punk rock.

Petterson: screamo da Vienna con il nuovo Rift and Seam

Avete una macchina che va a gpl? Bene, se andate in Lomellina, allora, fate molta attenzione, perchè non ce ne sono tanti, di distributori che abbiamo anche il GPL.  Da Vigevano a Gropello Cairoli forse solo un paio, per intenderci. Martedì scorso ho dovuto per forza mettere dentro un po’ di benzina, e fermo al benzinaio ho pensato di contattare Andrea di Upwind, che mi ricordo mi avesse scritto giorni addietro per mandarmi dei dischi da recensire. Mentre fuori piovigginava e non faceva nemmeno tanto freddo. Il nucleare del Nord Italia.
Gli ho scritto ed eccoci qui alle prese coi Petterson da Vienna, che non suonano per niente un emocore facile. Il disco, Rift and Seam, uscito il mese scorso, è denso e importante, ricco di spunti e macchinazioni dure e impattanti. 

Goat: terzo album, ancora per Sub Pop

Gli svedesi Goat arrivano così al terzo album. Gli scettici sono stati contraddetti definitivamente, i Goat non sono solo maschere e presenza scenica. Sono, invece, sicuramente uno dei gruppi più innovativi, stimolanti e “vivi” degli ultimi anni. Requiem esce su Sub Pop ed è un disco piacevole, veramente piacevole. Folk rock e atmosfere compresse. Ballate e indagini viscerali. Mettendoci più fiati rispetto al precedente Commune, uscito sempre su Sub Pop, riescono ad amalgamare perfettamente il facile con il difficile, il nuovo con il recondito e la musica popolare con la modernità quotidiana.  

23 novembre 2016

Stoner nostrano: ecco il secondo disco dei vicentini Virgo

I Virgo sono già passati sulle nostre pagine col disco d’esordio L’appuntamento, che aveva convinto un paio d’anni fa il buon Marco. Questo nuovo album omonimo è denso di atmosfere riconducibili allo stoner più diretto e sporcato di hard rock, quello del filone Monster Magnet per intendersi, ma si contamina di varie influenze che infondono personalità al tutto, anche se questo porta con sé sia luci che ombre.

8 novembre 2016

“Coi giochi da tavolo chiediamo ai ragazzi di non guardare la tv”, serate di gioco a Cameri e Castelletto Ticino - IL PROGRAMMA

Stare insieme giocando a Risiko o a Taboo, è l’idea che sta alla base del progetto di aggregazione “Quando si sta insieme è bello giocare”, proposto dall’associazione Asap As Simple As Passion con i Comuni di Cameri e Castelletto Ticino e scelto tra le dodici iniziative del piano giovani della Provincia di Novara.
I tornei si svolgeranno a cadenza regolare da inizio ottobre, sempre alle 21: ogni giovedì sera a Castelletto Ticino (a Castelletto la location cambierà ogni mese alternando Vinum Bonum ottobre, Elisa e Pier novembre, Bar Puzzle dicembre e gennaio e Teomondo, febbraio) e il lunedì sera a Cameri al Circolo Matteotti in via Mazzucchelli 75.

7 novembre 2016

I guru dei giochi da tavolo svelano i loro segreti ai ragazzi. A Cameri incontro con Walter Obert con "Quando si sta insieme..."

Proseguono le attività inserite nel progetto di aggregazione giovanile “Quando si sta insieme è bello giocare” proposto dall’associazione Asap – As Simple As Passion con il Comune di Cameri e inserito nel Piano giovani della Provincia di Novara.
Il prossimo 11 novembre inizierà il primo dei laboratori per i ragazzi delle scuole medie dedicati a comprendere cosa “sta dietro” un gioco di società. 

Il progettista di giochi Walter Obert coinvolgerà gli studenti con “(Ri)facciamo il gioco della tombola”

5 novembre 2016

Kama a Novara in un esclusivo secret show sabato 5 novembre

Kama sarà a Novara sabato 5 novembre per presentare il nuovissimo disco Un Signore anch'io ospite di Asap. 
Il concerto si svolgerà in una locarion esclusiva, una "casa di vetro" a Novara: l'indirizzo esatto sarà svelato soltanto alle prime 50 persone che si prenoteranno (con anticipo) via mail a info@asapfanzine.it.
Dopo l'ep "Uno specchio un lavandino" e il bellissimo album d'esordio "Ho detto a tua madre che fumi", Kama torna con un disco pop scanzonato e disincantato. Che ci piace tanto e senza dubbio piacerà anche a voi.
Il concerto inizia alle 21 circa. Kama si esibirà chitarra acustica e voce, accompagnato da Tiziano Del Cotto al contrabbasso e Daniele Marino al piano Wurlitzer.
 Sarà richiesto un contributo artistico di 5 euro. Evento Facebook

2 novembre 2016

La via del sale di Michele Gazich, metafora di un mondo alla deriva

Ho scoperto Michele Gazich per vie traverse, ovvero tramite il video di Fiume verticale del duo sperimentale Barachetti – Ruggeri, dove agiva nelle sole vesti di violinista: in La via del sale, questo il nome del disco, scopro invece il cantautore, la voce sofferta ed il fido violino accompagnati da una lunga sequela di strumenti a creare un’atmosfera intensa e suggestiva.

29 ottobre 2016

No middle ground, l'omaggio al western targato Rubacava sessions

Ho avviato l'ascolto di questo album con alcune certezze, che sono poi venute a mancare durante i ripetuti ascolti. La prima certezza era che Rubacava sessions fosse il titolo dell'album. Pensavo che si trattasse di sessioni di registrazione ispirate a Rubacava, città citata nel videogioco Grim Fandango. Invece Rubacava sessions è il nome della band. Il titolo del disco, uscito per Lostunes records, è No middle ground

26 ottobre 2016

Esperimenti a tutto tondo: il mondo cupo e distorto dei Demikhov

Che la musica dei Demikhov non scenda a compromessi lo testimoniano già il nome della band ed il titolo del disco, che rimandano agli esperimenti dell’omonimo scienziato russo capace di creare negli anni 50 un cane a due teste. Sebbene meno inquietante dei suddetti interventi la musica della band di Desenzano Del Garda non lesina angoscia, trattandosi di un miscuglio di noise e sludge con brani dalla durata elevata e dalla cupezza di fondo garantita.

23 ottobre 2016

Six feet tall: ecco il loro debutto

È domenica mattina e mi sono svegliato abbastanza presto per poter attaccare alla porta del bagno i due appendini Ikea che sono lì dalla scorsa primavera. Diego però mi aveva mandato in settimana il primo disco del suo nuovo gruppo, i Six Feet Tall, e così ho pensato di recensirlo. Questo “Same Title” esce come seconda produzione per la Uà Records di cui vi avevo già parlato, un progetto discografico a cavallo del Tevere portato avanti da gente che ne sa. Il disco di cui parliamo è qualcosa di davvero nuovo e intricato. Sei brani di una musica che in Italia non si sente molto e subito ti domandi il perché. Perché bisogna essere capaci di farla, semplice.

7 ottobre 2016

Tutti i colori del buio: il loro primo full lengh

Il primo disco, quello di debutto, di Tutti i colori del buio, non è un disco diretto, non è un disco facile e non è un disco che si può definire tanto facilmente “manata” o “cartella” o “bomba”. Chi conosce la storia della musica punk/hardcore di Torino sa che da quei luoghi non possono nascere creature semplici, incatenabili e descrivibili. Dai primi anni ’80 il capoluogo piemontese è stato crogiolo e pecora nera, punto d’incontro e partenza di tutto ciò che di innovativo avrebbe potuto esserci  in questo ambito.

1 ottobre 2016

Head carrier, tornano i Pixies prendendo tra le mani le proprie teste

Doveva intitolarsi Cephalophore il nuovo album dei Pixies. Il titolo è poi cambiato in fase finale ed ora il disco, uscito per Pixiesmusic / PIAS, si intitola Head carrier ma il concetto è lo stesso. I cefalofori, nella tradizione cristiana, sono quei santi che dopo il martirio per decapitazione hanno miracolosamente preso tra le mani la propria testa. Giusta metafora per una band che tra gli anni '80 e '90 è stata fondamentale, poi è morta per qualche tempo ed è tornata in vita recentemente ma con una forma necessariamente diversa.

30 settembre 2016

Sangue del tuo sangue, doppia recensione e intervista per i Requiem For Paola P.

Che il viaggio sonoro che s’intraprende ascoltando Sangue del tuo sangue non sia dei più allegri già il titolo lo paventa, la grafica dal sapore biblico da antico testamento (o, se vogliamo, da inferno dantesco) lo esemplifica ancora meglio: sia con le note che con le parole i Requiem For Paola P. tendono a turbare l’ascoltatore, ma tutto questa angoscia fieramente sbandierata è veicolata da un’energia invidiabile, vero fiore all’occhiello di una band che non scende a compromessi.

28 settembre 2016

The Zen circus, La terza guerra mondiale è già tra noi (recensione + intervista)

Siamo già in mezzo alle macerie e non ce ne accorgiamo, o forse semplicemente non ci interessa. La terza guerra mondiale è quella che si sta combattendo proprio ora intorno a noi e in mezzo a noi, ed è anche il titolo del nuovo lavoro discografico dell'ormai noto power trio The Zen circus, da Pisa. Il disco, che esce per La Tempesta dischi, vede in copertina il terzetto, che dal cellulare scatta allegramente un selfie durante un aperitivo che sembra svolgersi tra le macerie e le devastazione della guerra. La copertina preannuncia come sempre provocazione e spunti di riflessione, ma l'album soddisferà le premesse?

20 settembre 2016

Here, nuovo album per l'efficace miscela folk dei The Please

Here, terzo album dei The Please, è uno di quei dischi che fin dalle prime note dichiarano apertamente la propria influenza. Nel caso specifico la band lombarda si lascia affascinare dagli spazi aperti degli Stati Uniti ed il folk che questi hanno ispirato, confezionando undici tracce ariose ed intrise di melodia.

19 settembre 2016

IS&LI, l'esordio di Mr. Ceppa: un nome, una garanzia

Alessandro Toto, ex-cantante in un geniale quanto incomprensibile progetto audiovisivo denominato Radiocroma di cui vi avevamo parlato qui, si fa chiamare ora Mr. Ceppa, e davanti ad un nome d'arte di tale caratura non abbiamo potuto fare a meno di prestare qualche ascolto all'album, che si intitola IS&LI.

8 settembre 2016

Profondo Blu, la musica di Emiliano Mazzoni fra passato e presente

Non so a quanti sia capitato di recensire un disco che contiene un brano, nello specifico Faccia da uomo, sentito in anteprima durante un concerto a casa propria. Mi è capitato l’autunno scorso, e da allora sono stato curioso di sapere come sarebbe stata su album quella canzone che tanto mi aveva affascinato, e con quali altre il buon Emiliano Mazzoni avrebbe riempito il proprio terzo disco. E’ da un po’ che me le ascolto, e anche se quella canzone rimarrà legata perlopiù alle ombre proiettate sulla parete (che facevano molto Nosferatu di Murnau) posso dire di trovarmi di fronte all’ennesimo ottimo disco.

Supernova, suoni elettronici e tanta bravura nell'esordio dei Materianera

Supernova, uscito per l'etichetta Tainted music, è il disco d'esordio dei Materianera. Arriva con l'indicazione di essere un EP, ma per noi che lo ascoltiamo è quasi un album, essendo composto da sette tracce, con idee ben sviluppate e messe giù con la giusta coerenza. D'altronde i nomi che compongono il trio sono di tutto rispetto: si tratta di affermati professionisti quali l'interprete vocale Yendry Fiorentino, facente parte del cast musicale della trasmissione di Crozza (oltre che finalista a X Factor), il produttore / dj / sperimentatore Alain Diamond e Davide "Enphy" Cuccu, già membro di The Bluebeaters, ora desideroso di libertà compositiva fuori dagli schemi predefiniti.

6 settembre 2016

The lights from the chemical plant, il country a stelle e strisce di Robert Ellis

L'album di Robert Ellis The lights from the chemical plant è uscito per l'etichetta New West records un po' di tempo fa ed è stato oggetto di promozione anche sull'italico suolo, finendo nel calderone dei nostri dischi da recensire. Lo svisceriamo al meglio delle nostre possibilità perché è giusto dedicargli le attenzioni che dedichiamo alle uscite nostrane.

3 settembre 2016

Provincia Cronica: ecco i risultati dell'ottava edizione

Si è conclusa la fase di valutazione delle poesie e dei racconti di Provincia Cronica.
Riassumiamo qui i vincitori e tutte le informazioni riguardo la premiazione che si svolgerà sabato 3 settembre a Cameri, alle ore 16 in biblioteca. (Tutte le altre informazioni le trovate qui). Seguirà un'intera giornata di eventi che vi terrà compagnia fino a sera. 

Racconti brevi:
Primo classificato (pari merito): Lorenzo Bianco, 41 anni, di Vercelli, con La casa sul fondo;
Prima classificata (pari merito): Mara Vignati, 25 anni, di Legnano (MI), con Come è profondo il mare;
Seconda classificata: Beatrice Massaini, 62 anni, di Agrate Brianza (MB), con Il centro del disegno;
Terzo classificato: Marco Scotti, 50 anni, di Azzano San Paolo (BG), con L'acqua della Providencia.

Poesie:
Primo classificato: Marco Mastromauro, 58 anni, di Novara, con A riva;
Seconda classificata: Cecilia Sacchetto, 41 anni, di Fossano (CN) con Lampedusa;
Terzo classificato: Gabriele Andreani, 57 anni, di Pesaro, con Sogno profondo.

30 agosto 2016

Il trip che non ti aspetti: Capitano Merletti viaggia nello spazio a suon di psichedelia e folk

Ho questa brutta abitudine di fregarmene quasi sempre delle cartelle stampa dei dischi che devo recensire. Non fosse per recepire informazioni tecniche, tipo quella relativa al fatto che in questo album tutto è suonato dal solo Capitano Merletti (al secolo Alessandro Antonel), cerco di sapere il meno possibilie di ciò che sto andando ad ascoltare, finendo a volte per prendere delle grandi cantonate rispetto alle aspettative iniziali.

Maratona di musica e letteratura a Cameri con Dalla e i Beatles. Attesi autori da tutta Italia per la premiazione di Provincia cronica

Conto alla rovescia per l’omaggio a Lucio Dalla in programma a Cameri sabato 3 settembre a partire dalle 16 nel giardino della Biblioteca in via Novara 20Uno spettacolo che abbinerà le migliori canzoni del cantautore bolognese ai racconti e alle poesie che hanno partecipato al premio letterario Provincia cronica, concorso novarese unico nel suo genere che ogni anno omaggia un autore diverso.

29 agosto 2016

I Giønson da Milano e il loro EP di debutto

Milano. Insomma, per un provinciale come me ha sempre rappresentato un qualcosa che “eh, è lì”. Ai tempi dell’università ci si arrivava coi treni, ora coi treni la si può persino trapassare, arrivando sino in provincia di Bergamo. La si racconta, senza saperlo. I Giønson, da bravi, l’hanno fatto coscientemente.

26 agosto 2016

Iacopo Fedi & The Family Bones, l'esordio di una one man band da tenere d'occhio

Nonostante Over the nation rappresenti un disco d’esordio c’è da sottolineare che Iacopo Fedi, qui alla guida di un’illusiora band in realtà da lui solo formata (ha suonato tutti gli strumenti, esclusa la batteria in This hard war), ha già una carriera di autore e chitarrista piuttosto articolata: non stupisce quindi la maturità, sia vocale che di arrangiamenti, che si percepisce in ogni momento di questo disco, uscito ormai da qualche mese ma solo da poco passato in heavy rotation nelle mie orecchie.

11 agosto 2016

Eos, i Jenny penny full tra giri di basso e vocalizzi

Si intitola Eos l'album dei Jenny penny full, da Verona. Interessante la dichiarazione d'intenti (in inglese) che la band stampa nell'interno di copertina del digipak. Riassumendola dice che questa musica non è utile e quindi rischia di diventare invisibile, ma se qualcuno la diffonde ne vale la pena, perché è vero che con la musica non si mangia, ma forse almeno si beve, e ciò rende la vita un po' più bella. Interessante perché è forse una chiave per capire cosa anima la vastissima, quasi infinita, produzione musicale italiana di questi tempi, in cui le perle vere sono molto, troppo rare, ma in compenso c'è tantissima musica, anche di discreta qualità, della quale non si capisce forse il senso compiuto, l'urgenza dell'album. E quindi sarà così, che forse non c'è veramente un'utilità. Forse per qualcuno fare musica non è nemmeno lo scopo della vita, ma rende la vita un po' più bella.

4 agosto 2016

Cosmo cambia stile, e prova a farvi ballare

Nel nuovo disco di Cosmo, intitolato L'Ultima festa, troviamo sonorità influenzate dai Subsonica e dai Depeche mode, ma con uno stile di scrittura diverso da entrambi. Segmentato, descrittivo della realtà che vive l’uomo nella società, nella quotidianità, nell’amore e che vive proprio l’autore stesso. 

3 agosto 2016

Yo sbraito e la nuova leva dello screamo italiano

Primo full lenght a lunga “gittata” per gli anconetani Yo sbraito, gruppetto emoviolence che è da un po’, a dire il vero, che bazzica la nostra penisola in lungo e in largo rotolandosi e picchiando per  i palchi. Secondo altre aspettative, questo il titolo del lavoro, contiene dieci brani che vanno ascoltati per forza, perché questo è ciò che, secondo me, lo screamo italiano di questa seconda decade di secolo ha di meglio da proporre.

Northwoods, un EP per il debutto Uà records

La neonata etichetta Uà (Roma, c’è dentro gente di Maxcarnage e quindi sarà una garanzia, credetemi), debutta con un EP.  Nel formato fisico, inoltre, toverete dei fumetti, perchè i ragazzi di questa nuova realtà hanno deciso di fare così le loro produzioni. Non male direi. Il gruppo? Northwoods, da Perugia. Suonano un math hardcore che, non ci posso far niente, a me ricorda i To die for, dal nordest.

1 agosto 2016

La riviera che non ti aspetti: Il Lungo Addio ci porta nella Romagna del Fuori Stagione

Fabrizio Testa è un cantautore poliedrico, che parallelamente alla propria carriera solista porta avanti da anni il progetto Il Lungo Addio, sorta di vademecum della nostalgia post-balneare che arriva alla sua seconda uscita “ufficiale” (contando le autoproduzioni gli album sono addirittura sei, più un sette pollici), attraendo una valanga di ospiti più o meno famosi (Xabier Iriondo e Bruno Dorella per citarne un paio). Storie di vita romagnola quando sulla costa si spengono le luci delle discoteche, malinconia e disillusione che si mescolano ad un’amarezza sarcastica.

26 luglio 2016

Nato per questo, Frank Cadoppi tra rap e techno

Frank Cadoppi, classe 1986, già da qualche anno persegue una propria strada consistente nel mettere insieme la forma cantautorale con le strutture del rap. A differenza di molti classici cantautori, la visione musicale di Frank Cadoppi si estende oltre all'Italia e ambisce all'internazionalità. Il rapper e cantautore si è affidato a Roberto Segreti che ha realizzato nove sequenze musicali che prendono spunto dalla musica techno, sulle quali Frank Cadoppi innesta i suoi testi. Ne è uscito un album intitolato Nato per questo, uscito per DreaminGorilla records.

21 luglio 2016

Il rock'n'roll senza fronzoli degli Abusivi, dal veneto con un carico di ironia

Ho un ricordo di The Wrestler, il film col redivivo Mickey Rourke di qualche anno fa, in cui il protagonista si lancia in un’invettiva a favore degli anni 80 contro i 90 la cui summa era “noi volevamo solo divertirci, poi è arrivato quel cazzo di Cobain a intristirci” (n.b. la frase non è letterale). La frase mi è tornata in mente ascoltando questo Ancora rock’n’roll degli Abusivi, band veneta che sicuramente sarebbe piaciuta al personaggio, magari non per il genere, visto che qui si parla di punk più che di hard/glam rock, ma sicuramente per le intenzioni.

20 luglio 2016

At the Moonshine Park with an imaginary orchestra, il viaggio orchestrale di Music for eleven instruments

Si fa chiamare "pop orchestrale" il genere proposto dalla band catanese Music for eleven instruments. Gli schemi sono quelli del pop alternativo e articolato di Radiohead e simili, ma l'approccio è ancor più orchestrato ed orchestrale. Senza comunque rinunciare all'immediatezza della forma-canzone.

11 luglio 2016

All You Can Hit, l'abbuffata sonora d'esordio delle Grandi Navi Ovali

Grandi Navi Ovali sono una band lombarda con all’attivo un Ep, Micidiale, e che con questo All You Can Hit giunge al traguardo dell’uscita “lunga”. Dieci brani in cui, come si evince già dal titolo, l’ironia è parte integrante del quadro, fusa in una cornice musicale che alterna sapientemente pop, rock ed elettronica.

8 luglio 2016

Carnival, il rock irriverente dei Venus in furs (con cover di Celentano)

La band si chiama Venus in furs proprio come la canzone dei Velvet underground. Non è alla sua prima uscita discografica. L'album si intitola Carnival ed esce per Phonarchia / Audioglobe. Si tratta di rock in italiano, con tutto ciò che questo può voler dire. E questo sta a significare, almeno negli intenti, tante cose da dire, magari anche urlate, e con un contesto sonoro degno di rappresentare ciò che la voce ha da dire.

Funerali alle Hawaii, l'album di Calavera tra ritmo e malinconia

Lo confesso: ho sempre odiato la deriva “cantautorale” che ormai domina il panorama indipendente italiano da un paio d’anni a questa parte. Sono un vecchio rocker, cresciuto a pane, indie, punk e metal che proprio non riesce ad entusiasmarsi per tutti questi piccoli “Battisti per alternativi” che ultimamente sbucano come i funghi. Per cui quando mi è capitato tra le mani questo Funerali alle Hawaii, esordio discografico di Calavera, alias Valerio Vittoria (ex Froben, Matildamay, Paolo Mei & Il circo d’Ombre nonché chitarrista di Colapesce nel tour di Un meraviglioso declino), il primo pensiero è stato quello di liquidarlo subito come l’ennesimo, inutile disco di un artista bravo con le parole, ma inconsistente dal punto di vista musicale. Invece, mai fare i conti senza l’oste! 

Ťzupèr, la Babbutzi orkestar ci fa ballare sui ritmi della musica balcanica

E questi scellerati chi sono? Da dove arrivano? Ah, sono in sei e arrivano da Milano. Esistono dal 2007 e hanno sinora all’attivo due album (Baro shero del 2011 e Vodka, polka & vina del 2014) e un EP Babbutzi orkestar del 2009. Sinceramente non ne avevo mai sentito parlare e sono stati davvero una piacevole scoperta! Il terreno sul quale opera la Babbutzi orkestar è quello minato della musica balcanica, reinterpretata attraverso una miriade di influenze (dal surf al punk) che la band riesce a fondere in un miscuglio divertentissimo e credibile.

Rideremo, l'album dei Suite solaire dedicato ai fuggitivi

Chi di noi non ha mai pensato di scappare? Di correre via da tutte quelle cose ci schiacciano e contro cui sembra di non avere armi. Il sogno di respirare a pieni polmoni, lasciando le polveri in balia delle loro correnti, guardando il proprio compagno/a di fuga e dirgli... RideremoQuest'ultima parola, appunto, è il titolo del primo long-playing ufficiale dei Suite solaire. Ripercorrono, in 11 brani, ogni sembianza che la voglia di scappare può assumere, ogni pensiero ed ogni valutazione che attanagliano un fuggitivo.

Uli, un'aliena nera e verde, col suo album Black and green

Uli (alias Alice Protto) usa definirsi aliena, e noi non possiamo che darle piena ragione. Questo suo Black And Green (Wasabi produzioni) è un concentrato di influenze correttamente dosate e fatte proprie, ed è solo il primo album. Questo disco sarebbe oro nelle mani di Phil Spector. Abbiamo davanti nove brani entro i quali si snocciola un infinito panorama musicale, quello pregiato. Si sente molto chiaramente che Alice porta dentro di sé un certo tipo di spirito, il medesimo che misero su nastro personaggi come Connie Francis, The Crystals e Shangri-las.