White fever è l'EP di Erica Romeo, classe 1982, originariamente biellese ma poi vissuta a Roma, Dublino e Milano, sempre in cerca di nuovi stimoli musicali. La nuova veste della cantautrice è un electro-folk che prende spunto dall'irish folk. Il disco, della durata di venti minuti, esce su licenza Patamu (che potrebbe essere per gli artisti un buon modo per pubblicare musica SIAE-free e contemporaneamente tutelarsi).
27 novembre 2015
25 novembre 2015
La Banda del Pozzo, finezze da studio e bravura da live nell'omonimo disco d'esordio
Inevitabile immaginare La Banda del Pozzo come un'orchestrina di artisti di strada. E' in questa veste che li avevamo presentati all'interno di Street Games a Novara qualche mese fa. Ma c'è molto altro e molto di più nell'omonimo disco della band ormai milanese ma che fu siciliana (il nome deriva da Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese). Ci sono finezze da band di studio più che live.
Gli Aucan alla ricerca di Stelle fisse
Recensire il disco di uno dei propri gruppi preferiti è un po’ come trovarsi a difendere un parente in tribunale: si corre il rischio di mancare d'onestà. Fortunatamente gli Aucan mi rendono il lavoro facile, partorendo l’ennesimo gioiello musicale, Stelle fisse, in uscita per La Tempesta dischi in Italia e per la nascente Kowloon records nel resto del globo.
24 novembre 2015
Gazzè sfodera Maximilian, il suo lato "tamarro". Ed è subito sold out
Un alter ego, Maximilian, che doveva essere la nuova anima elettronica di Max Gazzé e che poi è diventato il titolo di un album di canzoni. Un album mediamente tamarro e ammiccante. Infatti le prime date del tour che partirà a febbraio da Pescara sono già sold out e sono state raddoppiate.
Il singolo di lancio La vita com'è non mi convince per niente: ha il solo pregio di essere orecchiabile, gli arrangiamenti sono astuti, fatti apposta per funzionare dal vivo. Gazzè ha seguito e se lo tiene ben stretto non andando nemmeno un centimetro oltre l'asticella. Non sperimenta, non osa. Anche se lo saprebbe fare con ottimi risultati.
Il singolo di lancio La vita com'è non mi convince per niente: ha il solo pregio di essere orecchiabile, gli arrangiamenti sono astuti, fatti apposta per funzionare dal vivo. Gazzè ha seguito e se lo tiene ben stretto non andando nemmeno un centimetro oltre l'asticella. Non sperimenta, non osa. Anche se lo saprebbe fare con ottimi risultati.
I Verdena tornano a Fontaneto per promuovere il volume II di Endkadenz
E’ uscito da poche settimane, ma ‘Endkadenz Vol.2′ ha già fatto molto parlare di sè. Il secondo, attesissimo, volume del sesto album in studio dei Verdena
ha infatti raggiunto il primo posto della classifica FIMI nella
settimana di uscita. Ma non solo. ‘Endkadenz Vol.2′ ha conquistato il
primo posto tra i dischi più ascoltati su Deezer, è presente con oltre 6
brani (tra cui 1° e 2° posto) nella classifica dei brani più condivisi
su Spotify, si è piazzato al secondo posto tra i best seller della
categoria musica su Amazon (al sesto posto con il vinile) e vanta un
giro promozionale nei record store italiani tra i più affollati della
stagione. Nel mezzo, una doppia candidatura al Premio Tenco come album
dell’anno (‘Endkadenz Vol.1′) e due pezzi in lista come miglior canzone
singola (‘Un po’ esageri’ e ‘Alieni tra noi’).
Sarà proprio ‘Endkadenz Vol.2′ il protagonista della serata al Phenomenon, Fontaneto D’Agogna, venerdì 27 novembre alle ore 22 (ingresso 13 euro).
Sarà proprio ‘Endkadenz Vol.2′ il protagonista della serata al Phenomenon, Fontaneto D’Agogna, venerdì 27 novembre alle ore 22 (ingresso 13 euro).
23 novembre 2015
Glowing in the dark è il nuovo EP di Joseph Martone and the Travelling souls
Dal 2007 Joseph Martone e le sue anime viaggianti hanno esplorato e descritto in musica mondi diversi e distanti tenuti insieme dal folk, dalla musica popolare mediterranea e dal rock del Sud Ovest americano. Il nuovo EP di Joseph Martone and the Travelling souls è un'autoproduzione intitolata Glowing in the dark.
Gli Hallelujah! e il Nordest
Che il Nordest sia sempre stato una fucina di innovazione musicale nel campo punk-noise non è una novità. Vi dicono qualcosa nomi come With love, Zurich against Zurich, Prima della pioggia, Rituals, To die for e Afraid! ? Bene, gli Hallelujah! da Trento e Verona dimostrano, con il loro S/T in formato LP one side appena uscito per Depression house, che lo spirito continui. E soprattutto vi spiegano come continui.
Le pareti da scalare di Caso nel nuovo album Cervino
Cervino è il primo album di Caso, cantautore bergamasco ormai sulle scene da più di cinque anni, con alle spalle una band. Sì perché sino ad ora Andrea Casali ha viaggiato in lungo e in largo per lo stivale da solo o quasi, esibendosi e registrando dischi senza l’aiuto di altri strumento che non fossero la sua chitarra. Finito l’excursus storico, Cervino, il suo quarto disco full lenght, esce per To Lose la track, Sonatine e Corpoc, si compone di undici canzoni ed è un disco stupendo.
21 novembre 2015
Il ritorno sulla lunga distanza dei poliedrici Lush Rimbaud
Era il lontano 2010 quando mi
imbattei in circostanze che non ricordo (è normale, ho una memoria di merda a
parte per le trame di film e libri) in Sound Of The Vanishing Era, secondo
disco di una band che non poteva non starmi simpatica: vuoi per la bizzarria di
quel nome, Lush Rimbaud, che mi si stampò subito in testa, vuoi per il mix
eclettico di sonorità che coinvolgevano nel loro folle album, vuoi per l’aver
scritto precedentemente un brano intitolato Remember
Sammy Jenkins (e ora trovatemi da quale film proviene la citazione, dai che
è facile!). Da allora poche notizie, uno split condiviso con gli olandesi zZz
nel 2013 ed ora, finalmente, il seguito su lunga durata di quell’album che
ancora oggi ascolto piacevolmente, che mi ritrovo inaspettatamente fra le mani
grazie al puro culo che ho avuto nel prendere su, totalmente a caso, una
manciata di dischi arrivatici da recensire. Ma in dieci anni ne possono cambiare
di cose, e già quel L/R che rappresenta il titolo del disco manifesta l’intenzione
di prendere nuove strade, come fosse un altro inizio.
16 novembre 2015
Gleaming, il disco di Herself and the laissez fairs da ascoltare senza allacciare le cinture
Gleaming è la quinta uscita discografica
di Gioele Valenti, in arte Herself. L’album
è uscito per Deambula records il 10 novembre 2015. Qualche mese fa in un secret show organizzato proprio da AsapFanzine ne
rimasi molto colpito, tanto che quando mi assegnarono la recensione di questo
disco la accettai con gran piacere.
12 novembre 2015
Le piromani, l'esordio di Teo Manzo nel nuovo ruolo di cantautore
Teo Manzo, voce e chitarra della band milanese La Linea del pane, si cimenta in un disco cantautorale privandosi dei suoi abituali compagni di avventura ed avvalendosi di alcune preziose collaborazioni tra cui Mamo degli Io?drama e Silvia Ottanà degli Adam carpet. Il risultato è un concept album di ben sedici tracce nel quale si racconta di un astronomo che osserva una probabile caduta della Luna sulla Terra. Il curioso titolo è Le Piromani. L'etichetta è Libellula, con distribuzione Audioglobe.
L'EP Volcano e l'eruzione creativa degli Ongaku motel
Cosa possa spingere una band con base a Milano a cimentarsi in un folk-pop gitano non si sa. Forse un papà di qualche membro della band, che nei primi anni '90 ascoltava i Gipsy kings durante i viaggi in macchina con la famiglia. Forse la voglia di evadere, con allegria. D'altronde "ongaku" in giapponese significa "gioia dei suoni" e il riferimento al "motel" trasmette subito una breve fuga.
11 novembre 2015
Luca Buonaguidi, un libro su Franti e uno sull'India (intervista)
Luca Buonaguidi partecipò lo scorso anno al nostro premio letterario Provincia Cronica ed inoltre presentò a Fortissimo un reading musicale intitolato Parlare alle parole, in collaborazione con Chris Yan. Parlando con lui all'epoca scoprimmo che aveva in cantiere un libro su un capitolo interessante e poco indagato della storia musicale dei primi anni '80. Il capitolo che risponde al nome di Franti, la band post-punk torinese che rimase sempre fieramente fuori dal mercato discografico e che considerava la SIAE una forma di fascismo.
L'EP Mr. Newman è l'atteso ritorno degli Scisma
Lo scorso 8 ottobre sono tornati gli Scisma. Hanno buttato fuori un EP di sei canzoni uscito per l’aretina Woodworm, che ormai sta definitivamente occupando un posto apicale nel panorama indie intelligente italiano, insieme a To lose la track, sostenendo fisicamente i gruppi che produce e partecipando, in modo prettamente materiale, alle loro promozioni ed ai loro tour. E non è cosa da poco, credetemi.
10 novembre 2015
Disadottati è il disco dei Lebowski per i sedotti e abbandonati dalla vita
Terzo album per i Lebowski. Autoprodotto, si intitola Disadottati. Parla dei sedotti e abbandonati dalla vita. "Potremmo dire che se un tempo Lebowski era il suono che produceva l'uomo bionico quando si scopava la donna bionica, oggi è il pianto del loro figlio bionico abbandonato all'orfanotrofio", spiega la band.
9 novembre 2015
Primo tempo è l'esordio di Didie Caria
Didie Caria, torinese, proviene da esperienze importanti in due ambiti, musica e teatro, solo apparentemente distinti ma in realtà molto ben collegati. Primo tempo è il titolo del suo disco d'esordio, uscito per l'etichetta valdostana MeatBeat records dopo una fortunata operazione di crowdfunding che ha superato il traguardo di diecimila euro.
6 novembre 2015
I Pastel, che peccato non averli conosciuti prima
Che peccato non aver conosciuto prima i Pastel, un vero rammarico. Questo duo di Bari infatti sprigiona un album datato aprile 2015 dal titolo L’Acchiappanuvole davvero originale e stimolante. Dieci brani di post punk cantato in italiano difficile da comprendere all’inizio, lo ammetto, ma che una volta presi i giri giusti si rivela un vero e proprio gioiellino.
5 novembre 2015
Egomostro, il Colapesce che non ti aspetti
“Sono sempre l’ultimo a saper le cose”, recita Colapesce nel
singolo apripista Maledetti italiani.
Beh, io sono l’ultimo ad aver scoperto la sua musica, visto che fino ad un paio
di settimane fa ero riuscito a non ascoltare una sola nota delle sue canzoni. Nessuna
intenzionalità, anche se ammetto un certo pregiudizio verso una scena
cantautorale indipendente che non mi ha mai conquistato: ben venga quindi lo
spunto di una recensione per passare oltre il sentito dire e provare
direttamente sulla mia pelle le sensazioni che questo Egomostro lascia.
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