22 dicembre 2015

The Devil makes three, stelle e strisce nell'album I'm a stranger here

Tra le centinaia di dischi delle nuove leve della musica italiana da recensire abbiamo trovato una sorpresa che arriva, invece, dall'estero. Per la precisione dalla California (ma la band è originaria del Vermont). Il disco si chiama I'm a stranger here e l'etichetta è New West records. La band è un trio che si chiama, per l'appunto, The Devil makes three. Il genere musicale è folk, country, bluegrass, un po' di tutto ciò che l'America ci dà.

Il trio è in giro da tanto, ormai. L'esordio discografico risale ormai a tredici anni fa. Si sente che I'm a stranger here è il disco di una band rodata. Stupisce la coesione e la capacità di entrare sempre nel pezzo dall'inizio alla fine. Ad esempio Hallelu, un brano di critica nei confronti di armi, inquinamento e tutto ciò che l'uomo fa per autoeliminarsi, una canzone disillusa ma comunque suonata in modo ritmato e coinvolgente. Hand back down è il pezzo che varia un po' rispetto al resto dell'album, il resto (ad esempio Dead body moving) è molto ritmato e fa venir voglia di dimenarsi a tempo. C'è un po' un'anima da intrattenitori nella band: è un trio che vedremmo bene suonare all'interno di un locale dove si mangia e si beve e magari i tre partirebbero in sordina ma ben presto otterrebbero l'attenzione di tutto il pubblico. Anche la registrazione è giusta per il loro modo di fare musica: l'effetto è un po' quello di una registrazione tutta analogica da prima metà del novecento e i bassi caldi e avvolgenti riempiono tutto. Bella la chiusura con la ballata Goodbye old friend. L'impostazione della scaletta è molto classica: all'arrivo del pezzo lento si capisce chiaramente che l'album si sta avviando verso la fine. I'm a stranger here è un disco fatto bene e The Devil makes three è un gruppo che può trovare spazio anche in Italia. Magari non come headliner di festival importanti ma sicuramente in qualche contesto attento a ciò che succede al di fuori della solita nicchia. Marco Maresca

Tracklist:
1. Stranger
2. Worse or better
3. Forty days
4. A moment's rest
5. Dead body moving
6. Hallelu
7. Hand back down
8. Spinning like a top
9. Mr. Midnight
10. Goodbye old friend

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