26 gennaio 2016

Pneuma, il disco del 2000 dei Cardosanto ristampato da Wallace records

Tra una cosa e l'altra abbiamo avuto a che fare con una ristampa (per la verità non recentissima, ma si sa che a volte arriviamo tardi eppure comunque arriviamo) di Pneuma, disco che uscì nell'anno 2000, primo ed ultimo tentativo discografico (finora) dei savonesi Cardosanto. La band si sciolse nel 2002 ma recentemente ha pensato di tornare sulle scene. Pneuma (Wallace records / DreaminGorilla records / Rude records) è stato ristampato per consentire alla band di ricominciare da dove ci aveva lasciati, poiché l'accoglienza dell'album, all'epoca, era stata ottima.

30 Desaparecido, l'underground celebra il trentennale del primo disco dei Litfiba

Verso la fine di dicembre 2015 è uscita, con il benestare di Ghigo Renzulli, una compilation tributo al trentennale dell'esordio discografico dei Litfiba, avvenuto nel 1985 con l'album Desaparecido. Si dice spesso che la new wave italiana abbia ricalcato quella inglese copiandone l'estetica, ma Desaparecido è un album che, a chi lo sa ascoltare, mostra quanto era avanti, in quegli anni, una parte della scena musicale italiana, coi riflettori puntati su Firenze. Sottovalutata perla musicale degli anni '80 del nostro Paese, Desaparecido viene omaggiato da tredici band nostrane, sconosciute come lo erano all'epoca i Litfiba. Ne risulta un album intitolato 30 Desaparecido, che omaggia la band fiorentina e ne rinvigorisce l'ascolto.

25 gennaio 2016

Apple - linder, tornano i Cayman the Animal, veterani del punk

A due anni di distanza dal loro ultimo Aquafelix, tornano i perugini Cayman the Animal, veterani della scena punk / alternative italiana capaci di spremere tutto ciò che di succoso potrebbe provenire dal concetto di "punk". Apple - Linder, uscito lo scorso autunno per l'ecletticissima To lose la track, è un lunghissimo e sfrenato tributo al punk rock melodico: spazia infatti dalle sprangate sonore di puro stampo Strung Out alla prima ondata emocore Deep Elm, senza dimenticare il sano tupa tupa di cui tutti andiamo orgogliosi e una linea vocale che lascia trasparire, tra follie ed azzardi, un'incredibile e violenta malinconica venatura di midwest.

19 gennaio 2016

Giorni Usati è il nuovo disco di Michele Anelli, ex frontman dei Groovers

Giorni Usati è il nuovo album di Michele Anelli, uno che gira l’Italia dal lontano 1989 ovvero l’anno in cui fonda i Groovers, band scioltasi da alcuni anni dopo un ventennio di condivisione musicale. Una carriera multiforme che lo ha visto alternarsi fra libri (l’ultimo, Radio Libertà, attraverso la storia dell’omonima emittente biellese fa un sunto di ciò che le radio libere hanno rappresentato nei tumultuosi anni settanta), band e progetti musicali in solitaria, anche se questo nuovo disco è a tutti gli effetti l’esordio da solista (il precedente album del 2014 era condiviso con la band pavese Chemako). Melodia e grinta che si alternano nei dieci brani che compongono l’opera, con qualche aggiunta spiazzante a mischiare le carte.

17 gennaio 2016

Dietro ogni memoria, dopo cinque anni torna con un gran disco La Via degli Astronauti

Ho iniziato ad ascoltare e supportare (ma anche a schifare, perché no) gruppi italiani ormai più di quindici anni fa. Era tutto nuovo e lo era ogni volta, quando andavi ai concerti: i suoni, la gente, i posti, i dischi che compravi e i contatti che prendevi per la tua etichetta o per il gruppo nel quale suonavi, le birre calde e quelle ancora congelate. Era tutto nuovo anche quando, soprattutto, ascoltavi per la prima volta un disco, nel bene e nel male. Da tempo non mi capitava di ascoltare, però, un disco che mi facesse pensare che effettivamente stessi ascoltando qualcosa di inesplorato e intensamente nuovo. Ecco La Via degli Astronauti, quindi.

14 gennaio 2016

La Fine di settembre, tanta grinta e poca fantasia nell'EP d'esordio

La Fine di settembre è il nome di una band savonese attiva dal 2013, che esordisce con un EP intitolato, per l'appunto, La Fine di settembre. Le coordinate sono quelle dell'alternative rock di derivazione stoner e grunge. L'EP esce per DreaminGorilla records / Savona sotterranea / Revolution sound.

Novadeaf, Carnaval: molte idee ma direzione incerta

I Novadeaf da Pisa fanno uscire il loro nuovo album e lo intitolano Carnaval. È un disco che non mi piace e che ho fatto fatica ad ascoltare, senza mezzi termini. Perché i Novadeaf penso siano una di quelle tantissime band che sanno sì suonare, ma che non abbiano ancora capito bene cosa suonare. E con questo non voglio dire che siano un gruppo innovativo o multidimensionale, imprevedibile, che abbia creato un genere tutto suo. Il loro rock è il classico rock italiano cantato in inglese che non trasmette nulla, che non comunica e che non diverte.

Occhio alle Lilies on Mars, luminoso esempio di musica al femminile

Non male questo Ago, ultimo lavoro del duo al femminile Lilies on Mars, sarde ma con sede legale a Londra (e già al lavoro anche con le MAB, che accompagnarono Battiato in un tour memorabile di qualche anno fa). È un disco di buona musica elettronica che sperimenta le più recondite piegature del pop e del goa, rimanendo fedele ad un ben marcato ed inossidabile spirito punk di sottofondo. 

La brava Levante in cerca di canzoni per essere indimenticabile

Cosa fa di un disco un bel disco? Le melodie, certo, la bravura dei musicisti (peraltro il set di Levante dal vivo è di assoluto livello), il timbro della cantante, i testi. Ecco, Levante possiede tutte le capacità del caso, ma decide di non utilizzarle. Abbi cura di te è un bel disco? Sì e no. Levante ha l’abilità di riuscire a tenere un piede in due scarpe e comporre canzoni in grado di essere inserite nei palinsesti radiofonici nazionali pur continuando a strizzare l’occhio al panorama indie italiano, in costante (e immotivata) adorazione per lei.

11 gennaio 2016

Due parole su Blackstar, luminoso canto d'addio di David Bowie

Due parole, doverose, sulla vicenda umana di David Bowie e poi passeremo alla recensione del suo ultimo album, Blackstar. Recensione che avremmo scritto comunque, perché era già in programma. Giusto il tempo di metabolizzare l'album con qualche ascolto in più. In sintesi: David Bowie se n'è andato e ci mancherà ovviamente molto. David Robert Jones è coevo di molti altri miti della cultura pop del '900 che pian piano se ne stanno andando. Rispetto a tanti di quelli più blasonati era nato anche qualche anno dopo. Però ha avuto la fortuna (o bravura) di esordire qualche anno o mese prima di tanti altri nomi storici: quel tanto che gli è bastato per accentrare su di sé i riflettori anziché vivere della luce altrui riflessa. Oltre a questo ha avuto anche una grande padronanza dell'utilizzo dell'immagine e della teatralità del proprio corpo, che gli ha procurato grandi benefici a livello di appariscenza, rendendolo un personaggio fruibile anche al di fuori dal discorso musicale. Tutto ciò si aggiunge agli innegabili meriti musicali e per tutta questa serie di motivi la carriera di David Bowie è un lungo viaggio in tutta quella che è stata la cultura pop, anche al di fuori dalla musica. David Bowie è conosciuto da tutti, anche da chi non ne padroneggia tutta la vasta discografia. Non stupisce, quindi, la partecipazione sentita nei confronti della sua dipartita dal mondo degli esseri umani. Ziggy Stardust, Aladdin Sane, il Duca Bianco e tutte le altre incarnazioni del poliedrico David Robert Jones mancheranno molto, perché la fine della vicenda umana di Bowie coincide con la fine di un mondo che non esiste più se non nei nostri ricordi. Non aggiungiamo altro, perché lo spazio di questa recensione vogliamo usarlo per celebrare la musica dell'artista, come siamo soliti fare.

4 gennaio 2016

Muna, il nuovo disco in bilico fra rock e pop

Sospesa in volo è il nuovo album dei Muna, rock band romana nata attorno al progetto solista di Marco Bellone, vocalist del gruppo ed autore dei testi. Dopo un omonimo album d’esordio, ed un cambio sia di line up (Carlo Marzullo al basso e Francesco Faggi alla batteria sono le new entry) che di etichetta, le dieci tracce di questo nuovo disco cercano di portare a maturazione il percorso artistico già intrapreso, avvalendosi in cabina di regia del produttore Roberto Costa. Una scelta che appare strana se si pensa al background del personaggio, già al lavoro con Lucio Dalla e Luca Carboni, e forse la causa del difetto principale di Sospesa in volo: è un album rock che suona troppo pop.

1 gennaio 2016

Musica per Bambini in secret show alle porte di Novara il 17 gennaio

Manuel Bongiorni, artista piacentino meglio conosciuto come Musica per Bambini o MxB, sarà da gennaio in tutta Italia per una nuova tranche di date dopo il fortunato tour seguito alla pubblicazione del settimo album Capolavoro. Nell’occasione avrà un compagno d’eccezione, ovvero Matteo “Napo” Palma del duo alessandrino Uochi Toki, che sarà autore di un live painting durante l'esibizione. Noto per i suoi live eccentrici che mischiano musica e teatro, Manuel sarà gradito ospite di Asapfanzine domenica 17 gennaio, in una location alle porte di Novara.

L'indirizzo verrà comunicato a chi si iscriverà inviando una mail a: info@asapfanzine.it.

Oltre al concerto, che inizierà alle 21, sarà possibile partecipare ad un'apericena dalle 19 in poi. Per la copertura delle spese sostenute sarà chiesto all'ingresso un contributo.