13 novembre 2013

La Dodicesima notte - Il venerdì dei mostri - Rec. in 10 parole

La Dodicesima notte (OverDub recordings) è un progetto nato nel 2010, le cui sonorità sono venate di noise, post grunge, stoner e shoegaze.


Recensione in 10 parole: testi (in italiano e volutamente provocatori, evocano immagini forti e grottesche, in bilico tra speranza nel finale di Sul podio, rassegnazione nel brano Il venerdì dei mostri e spunti di reazione in Dalla gola), fine del banchetto (come rappresentato in copertina, il momento in cui i commensali lasciano cadere la propria maschera e rivelano la loro indole reale), Teatro degli orrori (nell'architettura dei brani c'è qualche richiamo allo stile di Pierpaolo Capovilla e soci), Ministri (soprattutto in Zero si sente l'ispirazione del trio milanese all'epoca dell'album d'esordio I soldi sono finiti), arretrato (il sound: malgrado i buoni intenti, c'è un ritardo di quasi dieci anni dall'epoca in cui questo tipo di post grunge trovava senso), breve (il disco, che in teoria è un vero e proprio album e non un EP, però dura meno di mezz'ora). Marco Maresca

Voto: **

Tracklist:
1. Sul podio
2. Mobile fisso
3. Dalla gola
4. Zero
5. Vento sulla luna
6. Borderline
7. Il venerdì dei mostri
8. Vitriol

9. Vortice

Nessun commento:

Posta un commento