Recensione in 10 parole: Grunge (chi ha detto che il grunge è morto? I BB lo rispolverano e lo fanno in gran stile ed originalità), muro (il suono dei Beatrix Boulevard ti investe come un muro solido di onde sonore), pop (dietro al sound decisamente alternative, ci sono dei bellissimi pezzi che secondo me renderanno anche in acustico), internazionale (se me lo avessero fatto ascoltare senza dirmi prima che si trattava di quattro “milanesotti”, avrei giurato che secondo me i ragazzi arrivavano da Seattle), costante (perché dall’inizio alla fine non c è un brano che molli un attimo, tutti che ti tengono incollato al tuo i phone o i pad o hi-fi), ben arrangiato (la co-produzione Beatrix Boulevard con Walter Marchesini, impreziosita dal mastering dei Ted Jensen, ha fruttato un lavoro musicalmente davvero valido), emozionante (i testi sognanti dei Beatrix , così come le melodie davvero belle mi hanno emozionato molto), Paradigma (modello di riferimento di valore fondamentale), esempio (perché i BB sono il chiaro esempio che anche band italianissime, mi vengono anche in mente gli Extrema e i Lacuna Coil, possono competere con le migliori realtà rock europee e d’oltreoceano), infine grazie (il mio sentito grazie a Mauro, Christian, Daniele e Teo, per questo splendido album). Marco Colombo
Voto: ***/
Track list:
You fly highEve
Acustic
In your room
Beautiful
Cold
Fast car
Again
Otherwise
Blindocracy
Bakeria
Lisbeth
Nessun commento:
Posta un commento