Moondog mask è il
secondo album del trio Hobocombo, che si ispira alle musiche di Moondog,
eccentrico personaggio della scena newyorkese del secolo scorso, considerato da
molti un precursore visionario di molte realtà musicali dell'epoca successiva.
L'album vede la collaborazione delle etichette Trovarobato e Tannen ed è
distribuito da Audioglobe e Digitalea. Nel 2014 uscirà anche in Germania, con
distribuzione Broken silence. Nel disco, il trio ripropone cinque composizioni
di Moondog ed una di Robert Wyatt, oltre a cinque brani inediti.
Recensione in 10
parole: avanguardia contemporanea (che a volte è sinonimo di ricerca
musicale ma che troppo spesso è sinonimo di cervellotico passatempo per ricchi annoiati),
viscerale, cerebrale (due aggettivi in contrapposizione, ma è davvero così: il
sound del trio mostra radici ben piantate nella terra, pur ostentando un
intellettualismo assolutamente sovrabbondante e superfluo), fascino esotico (sono
onnipresenti i riferimenti alla musica degli indigeni africani ed americani, ma
ha senso proporli in questo modo distaccato, da romanzo di Salgari? Forse c'è molto
più senso negli Arcade fire che inseriscono in una canzoncina pop radiofonica le
danze sacre di Haiti consapevoli di ciò che stanno facendo), Robert Wyatt (il
ricercatore musicale e fondatore dei Soft machine è omaggiato nella stupenda East Timor), complessità (che a volte è
un difetto. La genialità consiste anche nel fare selezione e far sì che la
bravura si percepisca in un dettaglio, invece che nel sovrapporsi di sterili
citazionismi. Un disco del genere avrebbe così tanto da guadagnare se solo
percorresse la via della semplicità), ostentazione (è un po' la grave pecca di
un lavoro così ben realizzato. Ed è del tutto inutile, perché i brani,
specialmente gli inediti, risulterebbero così genuini se non fossero
inutilmente sovrabbondanti ad ogni passaggio). Marco Maresca
Voto: ***
Tracklist:
1. Theme
and variations (Moondog)
2. Desert
boogaloo
3. East Timor (Robert Wyatt)
4. Utsu
(Moondog)
5. Canon #6 vivace (Moondog)
6. Canon #18 adagietto (Moondog)
7. Baltic
dance
8. Response
9. The old
Serge and the flutes
10. To a
sea horse (Moondog)
11. Five
reasons
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