“Il futuro è il nostro
unico obiettivo”: una tipica citazione alla Manics lampeggia sul mega schermo
per anticipare il dodicesimo album della band, di cui si conosce già il titolo Futurology.
A pochi mesi dall'uscita di Rewind The Film infatti, i Manic Street
Preachers sono già al lavoro e si accingono a concludere il loro tour in Gran
Bretagna con due date gemelle all'O2 Academy di Brixton, Londra.
Ed è proprio durante
la prima sera che la band ci presenta ben tre nuovi brani da Futurology,
che lasciano intravedere una svolta post-punk e “berlinese”, come nel caso di Europa
Geht Durch Mich, che vede la partecipazione dell'attrice tedesca Nina Hoss.
La seconda nuova traccia è la title track Futurology, energica e
potente, che entusiasma il pubblico e ha buone probabilità di annoverarsi
presto tra gli inni della band. Infine Let's go to war, mai suonata
prima dal vivo che suona come una marcia e parla di economia e working class.
Ad aprire il concerto
la meravigliosa Motorcycle Emptiness, con il suo inconfondibile riff,
seguita da You Stole the Sun from my Heart e No Surface all Feeling.
Dopo la celebre If
You Tolerate this your Children will be Next James rimane da solo sul palco
per eseguire alcune canzoni in acustico: This is Yesterday, From Despair to
Where e This Sullen Welsh Heart. Rewind The Film resta praticamente
stritolata tra un classico come Everything Must Go e una ipnotica ed
oscura Die in the Summertime, e forse conferma la debolezza del pezzo
dal vivo. Per la gioia del pubblico i Manics eseguono anche Archives of Pain,
dal geniale testo e inconfondibile giro di basso, estratta dal terzo album The
Holy Bible: Nicky Wire si chiede retoricamente se suonare dal vivo tutto
l'album, come si vocifera da qualche tempo, probabilmente al festival di
Glastonbury.
Il concerto si chiude
come sempre senza bis, e con la stupenda, epica A Design for Life:
nell'aria si avverte che qualcosa sta cambiando nell'universo Manics e noi
siamo qui ad aspettare con fiducia il nostro unico obiettivo, il futuro. Diana Debord
Per chi volesse approfondire, questa è la pagina Facebook della community italiana dei Manics
belle foto, grandissima band
RispondiEliminaspero vengano presto in Italia per un concerto e non un festival
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