Nell'ultima serata di Pending lips le band sono state tutte
sorprendentemente valide. Ci sarebbero tanti nomi da segnalare, ma dovendo per
forza fare un nome parleremo di una band davvero sorprendente, chiamata
Silence, exile & cunning. Il gruppo suona un indie
rock che cerca di essere davvero musicalmente indipendente, mischiandosi a
contaminazioni che vanno dallo stoner al trip hop, dal folk alle ritmiche funk.
La quarta serata di Pending lips ha dato voce ad alcune realtà musicali molto interessanti e tra tutte abbiamo scelto di menzionare i Rumor. La band nasce nell’agosto del 2007 ed il sound ha origine dal rock, andando ad abbracciare il più recente movimento indie-rock e una certa attitudine compositiva vicina ad un immaginario pop. I testi, tutti in italiano, sono molto spesso essenziali e minimali. Le liriche, forti di poche parole ben scelte e calibrate, riportano uno scenario di sensazioni dalla forma mutevole e a volte ambigua, che nascono da diverse esperienze, pensieri ed emozioni.
Nel 2010 avviene l’incontro con Sergio Quagliarella (Mamud band – Kabikoff), produttore assieme al quale la band riesce ad incanalare l'urgenza espressiva in un sound sempre più deciso e compatto che fuoriesce a pieno duranti i live, i quali diventano immediatamente uno dei punti di forza della band. Nel 2013 è uscito il primo EP ufficiale dei Rumor: Pois. A maggio 2014 i Rumor saranno impegnati in un tour che li vedrà oltrepassare i confini nazionali per andare a suonare in Irlanda. Link per ascoltare i Rumor.
Victoria station disorder è un nome che AsapFanzine ha scelto di segnalare in netta controtendenza con l'esito della terza serata di Pending lips. Perché ci siamo impuntati su di loro? Perché il loro sound ha quel "qualcosa" di cui c'è tanto bisogno. Quel "qualcosa" che, musicalmente, quando non c'è non lo si può aggiungere neanche volendo, e che quando c'è emerge in modo così personale da sfuggire ad ogni tentativo di ricondurre i suoni a qualcos'altro di conosciuto.
Il progetto Victoria station disorder nasce alla fine del 2011 e prende spunto, nel nome e nelle intenzioni, dalla pièce teatrale Victoria station del drammaturgo inglese Harold Pinter. Il genere invece trae ispirazione dalla musica di Animal Collective, Aucan, Prodigy, Offlaga disco pax e molti altri. Il risultato è una fusione tra Elettronica, Post-rock e noise. Nel febbraio 2013 la band pubblica un primo EP, 274, e a dicembre dello stesso anno esce il secondo EP, Lift Off, Entrambi gli EP, autoprodotti, sono assolutamente da assaporare. Link per ascoltare i Victoria station disorder
Synesthesia è una band il cui particolarissimo approccio alla musica è descritto in un documento, intitolato "Manifesto del sinestesismo", partorito dalla band stessa in data 11/11/'11. Abbiamo deciso di utilizzare questo spazio per riportare tre punti del loro Manifesto, dai quali si capiscono molte più cose su di loro che non dalla biografia.
- L'elemento fondamentale della musica è il SUONO. Il suono può essere utilizzato per innumerevoli scopi: ha il potere di trasmettere sensazioni che evocano, anche inconsciamente, pulsioni, immagini, emozioni. Compito del musicista è trovare i suoni adatti ad evocare una sensazione.
- L'elemento fondamentale delle arti figurative è il COLORE. Quando immaginiamo un colore, ce lo figuriamo entro di noi come infinitamente esteso, senza contorno e di una tonalità indefinibile, una delle infinite tonalità che quel colore può assumere. Compito dell'artista è trovare la forma e la tonalità giusta per rappresentare un colore.
- Da oggi in poi non bisognerà più essere solo musicisti o solo artisti: noi ci proponiamo di essere uomini dalla sensibilità fine, capaci di plasmare a nostro piacimento suono e colore e di accostarli nel modo migliore e più adatto ad ottenere la sinestesia. Link per ascoltare i Synesthesia
Giorgieness è un trio di Morbegno (Sondrio) formato da Giorgia D'Eraclea (voce/chitarra), Samuele Franceschini (bassista) e Andrea De Poi (batterista).Il gruppo nasce nel 2011 quando Giorgia comincia a scrivere canzoni chitarra/voce con testi in italiano, molto più diretti di quelli pensati prima in inglese.La veste di cantautrice però le sta stretta: ha bisogno di molto più rumore, molta più sostanza, ed è qui che la sua strada si incrocia con quella del batterista Andrea De Poi. I due creeranno un sodalizio artistico e personale che li porterà, con l'aiuto di Andrea Maglia (Manetti!, Tre Allegri Ragazzi Morti) ad arrangiare i quattro pezzi che finiranno nel loro EP d'esordio. A Novembre 2012 entrano al Morbid Sound Studio di Milano e con la produzione di Luigi Galmozzi e Andrea Maglia, si lanciano a registrare i pezzi di "Noianess EP" ai quali si aggiunge Samuele Franceschini, che diventa il bassista del gruppo in pianta stabile."Noianess" esce è il 31 Maggio 2013 prendendo spunto dal rock anni '90, dove la tensione esistenziale e le storie tormentate e malinconiche si ritrovano in una scrittura fortemente personale. Link per ascoltare i Giorgieness
Nessun commento:
Posta un commento