SPOP (Seahorse
recordings) è il primo full-lenght album dei Suntiago ed esce quattro anni dopo
il loro EP d'esordio. E' un compendio di chitarre graffianti,
melodie sinuose, intimità e sguardi dritti in faccia, influenze brit ed
italianità, dove armonia e ritmo danno vita ad incastri accattivanti.
Recensione in 10 parole: freschezza,
brillantezza (è una successione di brani che sanno continuamente stupire e non
rimangono mai statici), John Bonham
(uno dei brani dell'album è dedicato al leggendario batterista dei Led
Zeppelin, con un po' di nostalgia per i bei tempi in cui il ritmo indiavolato
del rock veniva lasciato libero di esprimersi senza limitazioni), Ogni rinuncia (il brano finale dalle
contaminazioni esotiche e dall'incedere serpentino che riassume un po' tutto il
brio che caratterizza l'album dall'inizio alla fine), voce (è particolare, un
po' rauca, non la classica voce pop), italiano (la lingua dei testi), rock (ce
n'è molto, ed è viscerale, anche quando è ben miscelato con sonorità da
emisfero sud del globo), copertina (il bimbetto sorridente dice già molto). Marco Maresca
Voto: ***
Tracklist:
1. Seguimi
2. Nausea
3. Linea sottile
4. John Bonham
5. Africa
6. Viola
7. Funk off
10. Spogliami
11. La caccia
13. Ogni rinuncia
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