Luca Laurini, classe 1978, emiliano, esordisce con un bel
disco cantautorale intitolato Il look
degli animali domestici vaganti, per l'etichetta Alka record label. Le
canzoni, a volte introspettive, altre volte narrative, spesso mostrano
riferimenti all'attualità e alle tematiche sociali.
Recensione in 10
parole: minimale (l'artwork: trovandosi con l'album tra le mani non si sa
veramente cosa aspettarsi e si è incuriositi. Una scelta grafica che funziona
nella sua semplicità), contenuti (una volta superato lo step dell'avere per le
mani il cd c'è la fase dell'ascolto, e anche qui nella sua assenza di fronzoli
la proposta artistica si mostra in tutta la sua validità), folk, pop, reggae (i
territori entro cui si muove l'album), ritmo (coinvolgente, dalla prima
all'ultima traccia), brillanti (gli arrangiamenti), citazioni (nei testi.
Frammenti di Lucio Dalla in Poeta, ma
anche citazioni contemporanee da Brunori in Mariarosa),
maturità (ce n'è, per essere un esordio), interessante (la tematica di Come mi volevi tu, che esplora il mai
abbastanza discusso tema della sudditanza psicologica all'interno delle
coppie). Marco Maresca
Voto: ***/
Tracklist:
1. Poeta
2. Menomale
3. Il più simpatico
4. Come mi volevi tu
5. I tacchi l'alzano un po'
6. Mariarosa
7. Fra Diavolo
9. Mele marce
10. Oggi è un giorno bellissimo
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