L'acchiappasogni è
l'EP di debutto degli Horizon, rock band riminese formata da cinque ragazzi che
in quanto ad ispirazione musicale sono mossi da una comune passione per i Muse.
Gli Horizon ripropongono anche le sonorità di band britanniche come Coldplay,
U2 e Radiohead rielaborandole secondo i canoni italiani di Subsonica e
Negramaro.
Recensione in 10
parole: italiano (la maggior parte dei brani), inglese (la finale The time theory), Bianconiglio (il singolo estratto dall'EP parla del cambiamento che
avviene quando ad un certo punto della vita ci si sveglia e si arriva a vedere
il mondo per quello che è. Il brano è notevole, il testo perfetto), rock
elettronico (inizialmente sembra esserci qualche riferimento ai Subsonica e ai
Depeche mode ma poi gli Horizon virano su qualcos'altro), voce (esce dal mix
superando gli strumenti, una scelta comprensibile ma che fa spiccare maggiormente
le imperfezioni che solitamente vengono mascherate), prova generale (in più
punti si percepisce che la band ha un sound ancora da consolidare e c'è ancora
tutto un percorso da fare, ma le premesse sono buone e la volontà c'è),
pronuncia (si sente un po' troppo la provenienza romagnola), crescita (è lecito
aspettarsela per il prossimo disco). Marco
Maresca
Voto: **/
Tracklist:
1. Intro
2. Katun
3. Gocce di illusioni
4. Bianconiglio
5. Chiudi gli occhi
6. Sei molto più
7. The time theory
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