I Tuamadre sono una big band genovese che da anni si dedica
al bluebeat e ai ritmi dello ska-jazz. Gran parte degli elementi della band è
diplomata al Conservatorio e ha scelto la via del professionismo. Per questo
motivo l'album, intitolato L'invasione dei
tordoputti, pur essendo leggero negli intenti, mostra una gran qualità
musicale e raffinatezza negli arrangiamenti.
Recensione in 10
parole: esploratori (i Tuamadre si lanciano in un'esplorazione ai confini
del mondo geograficamente conosciuto, e scoprono un mondo popolato di esotiche
influenze musicali e di strani animali tra cui i "tordoputti"),
leggerezza, ilarità (l'album gioca la carta del divertimento, anche per non
indugiare troppo in autoincensamenti relativi alla bravura dei musicisti), Elio
e le storie tese (musicalmente i Tuamadre non c'entrano niente con lo storico
gruppo milanese, ma proprio come i loro illustri predecessori mettono la loro
bravura musicale a servizio del divertimento, anche se spesso con esiti
incerti), intermezzi recitativi (l'album inizia con una voce narrante che poi
accompagnerà l'ascoltatore in una storia che si svilupperà di brano in brano.
Questo espediente, che vorrebbe risultare divertente, in realtà è un'arma a
doppio taglio. Gli stacchetti recitati sono infatti esageratamente lunghi,
forzati e non particolarmente divertenti. Ciò che era stato probabilmente
concepito come modo per rafforzare i contenuti dell'album risulta invece
estremamente penalizzante). Marco
Maresca
Voto: **
Tracklist:
1.
(Introduzione)
2. She don't
know me
3. Swingin'
fitz
4.
(Intermezzo)
5. Please
don't make me blue
6. Up &
down (feat. Mirko)
7. Castaway
8. Amici noi (feat. Mr. T-bone)
9. (Intermezzo)
10. Mon transsexuelle
11. Banana nana
12. (Intermezzo)
13. Batterista sulla luna
14. My gorilla
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