La naturale evoluzione del progetto che i Pixies hanno in
mente è l'EP3. Stavolta, secca dirlo,
ma è un passo falso. Inizia ad essere evidente una certa mancanza di idee, ed è
un peccato, perché mai in passato la band di Boston aveva pubblicato qualcosa
che non avesse una propria ragion d'essere. Questo EP3 è quindi un prodotto un po' atipico per i Pixies.
Si inizia con
Bagboy, che però non è una novità in
quanto è il singolo con il quale i Pixies sono tornati in pista l'anno scorso
dopo tanti anni di assenza discografica. Si passa poi a Silver snail, che non è male, con il suo tipico testo un po'
surrealista e l'atmosfera onirica con l'eco della voce che crea suggestioni
vagamente inquietanti. Peccato che il brano proceda abbastanza linearmente e
non inneschi mai una vera e propria apertura. Gli altri due brani, invece, Ring the bells e Jaime Bravo, lasciano l'amaro in bocca con le loro atmosfere
fintamente allegre e naif. Brani mossi quasi dall'intento di risultare
classicamente pop e scorrere via leggeri, quando invece i Pixies da sempre si
aprono una strada quando rielaborano o ribaltano i classici schemi compositivi.
E questo sarebbe quasi tutto ciò che c'è da dire, per quanto riguarda l'EP3, se
non fosse che contemporaneamente al rilascio dell'EP è uscita la notizia della
pubblicazione del prossimo album della band, intitolato Indie Cindy. L'album uscirà il 28 aprile ed è una raccolta dei
dodici brani già rilasciati nei tre EP. Niente di nuovo, quindi, e questa è una
notizia difficile da digerire. Marco
Maresca
Tracklist:
1. Bagboy
2. Silver
snail
3. Ring the
bells
4. Jaime
Bravo
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