22 dicembre 2014

Any way, shape or form. Dal Missouri l'"Ozark stomp" della Ben Miller band

Ogni tanto ci arriva qualche uscita discografica internazionale da ascoltare. Qualcuno che giunge da lontano ed è desideroso di crearsi una propria fetta di pubblico o un po' di attenzione mediatica anche in Italia. E' il caso della Ben Miller band, che ci manda un promo dell'album Any way, shape or form, in versione ridotta (graficamente ma non nei contenuti), intitolata AWSOF tour edition.
Ben Miller e soci sono originari del Missouri, della zona dell'altopiano di Ozark. La loro musica è stata definita, quindi, Ozark stomp. Gli strumenti sono costruiti, con gran lavoro di falegnameria, dagli stessi membri della band. Non può mancare la mitologica asse per lavare i panni, utilizzata come elemento percussivo come nella classica tradizione country americana. Il disco della Ben Miller band, composto da tredici brani ed uscito (anche in vinile da 180 grammi) per New West records, è una raccolta di brani country infuriati, che condividono con il rock degli ZZ top l'immediatezza, tant'è vero che i giovani emergenti del Missouri hanno condiviso il palco con i veterani che li hanno preceduti. Brani dalla struttura classicamente consolidata si mischiano con suoni al passo coi tempi. L'iniziale The outsider dà subito il polso della situazione, ma il vigore interpretativo della band non viene a mancare neanche nei momenti più lenti e raccolti come I feel for you. Un diversivo da ascoltare volentieri tra i tanti dischi della scena indie italiana che siamo abituati ad assimilare quotidianamente. Un modo per accorgerci di cosa succede al di là dell'oceano, in una verde terra di provincia che mostra differenze ed analogie con quella in cui viviamo. Marco Maresca

Tracklist:
1. The outsider
2. You don't know
3. Ghosts
4. Hurry up and wait
5. I feel for you
6. 23 skidoo
7. Burning building
8. The cuckoo
9. Twinkle toes
10. Life on wheels
11. No war
12. Prettiest girl
13. King Kong

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