Ogni tanto ci arriva qualche uscita discografica
internazionale da ascoltare. Qualcuno che giunge da lontano ed è desideroso di crearsi una
propria fetta di pubblico o un po' di attenzione mediatica anche in Italia. E'
il caso della Ben Miller band, che ci manda un promo dell'album Any way, shape or form, in versione
ridotta (graficamente ma non nei contenuti), intitolata AWSOF tour edition.
Ben Miller e soci sono originari del Missouri,
della zona dell'altopiano di Ozark. La loro musica è stata definita, quindi,
Ozark stomp. Gli strumenti sono costruiti, con gran lavoro di falegnameria,
dagli stessi membri della band. Non può mancare la mitologica asse per lavare i
panni, utilizzata come elemento percussivo come nella classica tradizione
country americana. Il disco della Ben Miller band, composto da tredici brani ed
uscito (anche in vinile da 180
grammi ) per New West records, è una raccolta di brani
country infuriati, che condividono con il rock degli ZZ top l'immediatezza,
tant'è vero che i giovani emergenti del Missouri hanno condiviso il palco con i
veterani che li hanno preceduti. Brani dalla struttura classicamente
consolidata si mischiano con suoni al passo coi tempi. L'iniziale The outsider dà subito il polso della
situazione, ma il vigore interpretativo della band non viene a mancare neanche
nei momenti più lenti e raccolti come I
feel for you. Un diversivo da ascoltare volentieri tra i tanti dischi della
scena indie italiana che siamo abituati ad assimilare quotidianamente. Un modo
per accorgerci di cosa succede al di là dell'oceano, in una verde terra di
provincia che mostra differenze ed analogie con quella in cui viviamo. Marco Maresca
Tracklist:
1. The
outsider
2. You
don't know
3. Ghosts
4. Hurry up
and wait
5. I feel
for you
6. 23
skidoo
7. Burning
building
8. The
cuckoo
9. Twinkle
toes
10. Life on
wheels
11. No war
12.
Prettiest girl
13. King
Kong
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