Fiori dal limbo è il secondo disco di Verner, progetto di Gianandrea Esposito. L'album contiene dodici canzoni inedite, in italiano, per LaPupilla Records, edizioni A Buzz Supreme. Le canzoni, legate al tema del risveglio, inteso come reazione rispetto a uno stato di attesa e immobilismo, richiamano ad un'atmosfera ammantata e soffusa, come quella del lago d'Orta, dove personalmente non andrei mai a vivere, ma che fa impazzire attempati turisti inglesi.
Sono piacevolissime e orecchiabili, con la voce sempre in primo piano ed un accompagnamento sonoro fluente e mai invasivo. Alcuni passaggi mi hanno ricordato le atmosfere elettroniche e sognanti dei campani Alibia (Cose semplici), in altri brani emerge un'attitudine più cantautorale, con testi popolari ed evocativi al punto giusto (Portami in giro). Fiori dal limbo è un ascolto piacevole, anche se poco connotato: l'eleganza e il fatto di "fare le cose per bene" - da lodare ad esempio il fatto che il box del cd contenga sei copertine intercambiabili, con le belle illustrazioni di Mara Cerri - forse non saranno sufficienti per dare a questo disco un pur piccolo spazio di luce nella discografia affollata e piena di schifezze. Uno spazio lo merita e il disco ha piena dignità di essere ascoltato. Roberto Conti
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