Il
borgomanerese Giovanni Campagnoli, faro di Vedogiovane, impegnato nel settore
delle start up giovanili innovative ha realizzato un libro che in pochissimo
tempo ha acceso la luce sull’annoso tema del riutilizzo degli spazi dismessi. "“Riusiamo l'Italia” – spiega Campagnoli – è un "road book"che
parte da una ricerca sulle buone pratiche di riuso degli spazi. Tema attuale,
in quanto oggi l'Italia è piena di spazi vuoti (fabbriche abbandonate, caserme,
stazioni dismesse, ecc.) e riuscire a riusarne anche solo una minima parte,
affidandoli a delle start up culturali e sociali, può diventare una leva a
basso costo per favorire nuova occupazione giovanile e non solo".
Il volume,
per la cui stesura ci è voluto un anno di lavoro, è subito stato apprezzato
dalle edizioni Gruppo 24 Ore, che dà alle stampe il noto quotidiano economico. "Il riscontro è stato immediato – spiega Campagnoli – Il tema è talmente
sentito che in poco tempo sono stato invitato un po’ in tutta Italia per
conferenze di approfondimento. Il libro analizza alcune "buone
prassi" che si stanno diffondendo nel Paese, per individuare modelli
organizzativi efficaci rispetto alla capacità di creazione di valore economico,
a partire dalle specifiche funzioni sociali e culturali".
Nella postfazione di Roberto Tognetti, architetto guida del
Comitato d’amore per il recupero di Casa Bossi a Novara, si propone il
passaggio da queste "buone prassi" ad una vera e propria
"policy" sul tema. Il libro si completa on-line con il sito
www.riusiamolitalia.it è la piattaforma 2.0 che affianca il testo per promuoverne
le tematiche e raccogliere esperienze di chi sta già lavorando su questi
argomenti. Roverto Conti
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