Gli Area765 nascono nel 2011 dalle ceneri dei Ratti della
Sabina, storica band di Rieti con sei album e settecento concerti alle spalle.
Due anni fa hanno pubblicato l'album d'esordio Volume uno, ora propongono una sorta di raccolta in cui, tra le
altre cose, reinterpretano in chiave acustica alcuni brani di Volume uno ed altri risalenti alla
precedente formazione.
Recensione in 10
parole: inediti (Altro da fare e L'ultimo tango, con arrangiamenti
acustici particolarmente curati), relax (lungo tutto l'album si respira
un'atmosfera rilassata, di una band che si racconta e chiede la complicità
dell'ascoltatore), chitarre (bella la scelta di rifare vecchi brani dando
spazio all'acustico: i suoni sono particolarmente curati, molto brillanti), testi
(questa non è una critica all'album ma in generale alla fase compositiva della
band: testi troppo verbosi. Troppe parole, insomma, cantate dalla bella voce di
Stefano Fiori, ma pur sempre troppe parole), artwork (carino il cartoncino
plastificato, tutto sul verde, molto rilassante, fa venir voglia di ascoltare
il disco. L'artwork, d'altronde, può essere importante anche di questi tempi), Galleggiare (forse il brano più
piacevole da ascoltare), violino, ukulele, percussioni (e tanti altri strumenti
e alcune collaborazioni), piacevole. Marco
Maresca
Voto: ***
Tracklist:
1. Altro da fare
3. Fuori dal centro
4. Galleggiare
5. Il tempo che merita
6. Un po' di sole
7. Scarpe
8. Sarà per questo
9. Kant vs Dylan Dog
10. Nonostante
11. Chi arriva prima aspetta
12. Tra la luna e la tua schiena
13. Come fossi neve
14. Quello che decidi solo tu
15. Sette stelle
16. Questione
17. Accorda e canta
18. Tra la luna e la tua schiena (morbida)
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