Konrad, trentanove anni, originario di Bari, fu fondatore di
una band chiamata Radiolondra, che ebbe un momento di fortuna una decina di
anni fa. Terminata l'esperienza coi Radiolondra si dedicò alla recitazione e in
quel frangente incontrò Guido Paolo Longo, poliedrico musicista grazie al quale
Konrad è tornato nel mondo della musica. Carenza
di logica è il titolo del nuovo lavoro discografico di Konrad, che di fatto
costituisce un nuovo esordio per il cantautore. L'etichetta è Music force.
Recensione in 10
parole: sinuoso (il percorso musicale dell'album, che va dal pop al folk,
passando dal reggae, dal dub e dall'elettronica), a proprio agio (l'esperienza
ormai più che ventennale fa sì che Konrad sia pienamente padrone di ciò che
fa), italiano (la lingua di tutti i brani tranne Lost and happy, che è così bella da sembrare una cover di un brano
di successo ed invece è un brano originale), erre moscia (che ha fatto scattare
subito la complicità con chi scrive la recensione, e quindi ben venga il
rotacismo applicato alla voce cantata), mare (presente dappertutto nel disco,
insieme all'amore), chiarezza (è un disco in cui tutto è ben definito: tutte le
tracce hanno un senso, c'è sì sperimentazione ma non è fine a se stessa, e
l'ascoltatore riesce a seguire tutto senza difficoltà), finale (all'incirca da Il sonno e il mare in poi c'è un
approccio più mirato alla sensazione complessiva più che all'impatto del
singolo brano, e ciò è apprezzabile perché Konrad e soci riescono ad esprimersi
come vorrebbero). Marco Maresca
Voto: ***/
Tracklist:
1. Dal mare
2. Coincidenze
3. La donna del mare
4. Zaiana
6. Il bene e il male
7. Lost and
happy
8. Dalla
polvere
9. Vivere a
metà
10. Il sonno e il mare
11. Carenza di logica
12. La stella pomeridiana
13. Timido fiore
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