Non ho fatto altro che proporvi la track list dell’ultimo album degli Albedo Lezioni di anatomia (V4V Records - Inconsapevole Records).
Registrato in presa diretta e mixato da Adel Al Kassem al Massive Arts studio di Milano, questa ultima fatica degli Albedo mi ha affascinato quanto i precedenti lavori. Un disco inondato di delay, che sembrano proprio portarti in un viaggio attraverso il corpo e la mente. Sicuramente un concept, davvero emozionante e delicato, che racconta attraverso il nostro corpo le gioie e i dolori di questo incredibile viaggio che è la vita.
Un pop davvero raffinato ed originale che fa di Raniero Federico Neri e soci una delle più belle ed affascinanti realtà della scena indipendente italiana.
Scritto ed arrangiato dagli stessi Albedo, questo lavoro segna un ulteriore passo di maturità della band milanese che anche dal vivo sa regalare forti emozioni. Li aspettiamo, come sempre, alla prova del live, con cuore per emozionarci, dita per applaudire, stomaco stritolato dalle emozioni, pance anch’esse che sentono la tensione emotiva della band, polmoni per urlare ancora bis... occhi per ammirare gli artisti nella loro performance, fegato, quello necessario in questo mondo massificato negli ascolti ad andare a cercare e scoprire queste realtà, schiena perché a volte vorremmo caricare sulle nostre spalle tutti i dolori del mondo e gambe perché vorremmo sempre correre verso i nostri sogni così come fanno i pescatori... oops gli Albedo. Marco Colombo
Un pop davvero raffinato ed originale che fa di Raniero Federico Neri e soci una delle più belle ed affascinanti realtà della scena indipendente italiana.
Scritto ed arrangiato dagli stessi Albedo, questo lavoro segna un ulteriore passo di maturità della band milanese che anche dal vivo sa regalare forti emozioni. Li aspettiamo, come sempre, alla prova del live, con cuore per emozionarci, dita per applaudire, stomaco stritolato dalle emozioni, pance anch’esse che sentono la tensione emotiva della band, polmoni per urlare ancora bis... occhi per ammirare gli artisti nella loro performance, fegato, quello necessario in questo mondo massificato negli ascolti ad andare a cercare e scoprire queste realtà, schiena perché a volte vorremmo caricare sulle nostre spalle tutti i dolori del mondo e gambe perché vorremmo sempre correre verso i nostri sogni così come fanno i pescatori... oops gli Albedo. Marco Colombo
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