Dopo l'EP d'esordio del 2011, Tra l'ombra e l'anima, torna l'uomo mascherato conosciuto come Red
Sky, con il suo nuovo album Origami,
per l'etichetta Underground metal alliance. Un disco sulla linea di confine tra
l'alternative rock e il metal.
Recensione in 10
parole: melodico (e adatto ad un pubblico molto variegato), strumentale (ma
non completamente), gothic, dark (ma spesso anche molto solare e brillante), avantgarde,
sognante, orchestrale, recitati (i testi, con una metrica in stile Massimo
volume), world music (Andalusia e Alla prossima, quest'ultima perfino con
qualche accenno di ska). Marco Maresca
Voto: **/
Tracklist:
1. Gocce di eternità (intro)
2. Temporale notturno
3. Andalusia (nostalgia di un tramonto)
4. Ti ho sfiorata nei miei sogni
5. La notte si innamorò del sole
6. Il filo rosso
7. La voce dei tuoi occhi che mi rende pazzo
8. Origami
9. Alla prossima (forse un giorno ci rivedremo)
10. L'ultimo petalo (feat. Alberto Bernasconi)
11. L'ultimo petalo (acoustic version bonus track, feat.
Alberto Bernasconi)
12. E poi silenzio pt. 2 (acoustic version bonus track,
feat. Aurora Rosa Savinelli)
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