Madrigals è il disco d'esordio degli Electric Sarajevo, band capitolina i cui membri provengono da realtà musicali già affermate nel territorio (Muven, Barnum freak show, Kardia).
Recensione in 10
parole: premessa (doverosa: siamo qui per promuovere la musica degli
artisti emergenti, ma se non ci convince abbiamo il dovere di dirlo), inglese
(è il vero problema dell'album: se fai un disco in cui sono in inglese
addirittura i credits, fai in modo almeno che non ci siano errori di
grammatica), testi (in inglese pure quelli, ma palesemente scritti da
italiani), pronuncia (anch'essa problematica), elettronica (c'è e funziona
abbastanza bene), produzione (buona, un po' esterofila), genere (post-rock con
tendenze dark, simile per certi versi ai Vanity, ma meno originale proprio
perché l'album è uscito più tardi), voce (non eccezionale, con qualche
tentativo maldestro di scream nel brano If
you only knew), non convince (mi dispiace perché a onor del vero l'album si
presenta anche abbastanza bene e ha delle velleità). Marco Maresca
Voto: */
Tracklist:
1. Lost, impero
2. Watercolours
3. A revelation
4. City dream
5. The worst lover
6. Teresa Groismann
7. The sky apart
8. The madrigal
9. If you only knew
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