Paolo Bernardi, pianista romano, classe 1973, ha formato nel 2008
un quartetto che porta il suo nome: il Paolo Bernardi quartet. Il secondo
lavoro discografico per la formazione ormai consolidata del quartetto si intitola
...Plays Aznavour, ed esce per
l'etichetta SiFaRe. Com'è chiaro dal titolo, si tratta di un omaggio al grande
Charles Aznavour.
Recensione in 10 parole: piano, sax alto / clarinetto, basso,
batteria (gli strumenti del quartetto), rispettoso (i grandi classici
reinterpretati non vengono stravolti), inedito (il brano finale intitolato Mon ami, l'unico brano completo non accreditato
ad Aznavour. Un jazz waltz con andamento ternario e ballabile, con momenti più
lirici e un po' sofferti), coda (Hier Encore
è seguita da una coda intitolata Autoritratto,
anch'essa firmata da Bernardi: un omaggio che simboleggia un'ideale continuità
affettiva con la musica del francese), passione (per la musica di Aznavour,
evidente dall'approccio del quartetto ai brani reinterpretati). Marco Maresca
Voto: ***/
Tracklist:
1. She (Tous les visages de l’amour)
2. Que c’est triste Venice
3. L’amour c’est comme un jour
4. Hier encore / Autoritratto
5. Ça passe
6. La boheme
7. Le cabotin
8. Mourir d’aimer
9. Les plaisirs demodes
10. Et moi dans mon coin
11. Les bons moments / Comme des roses
12. Mon ami
2. Que c’est triste Venice
3. L’amour c’est comme un jour
4. Hier encore / Autoritratto
5. Ça passe
6. La boheme
7. Le cabotin
8. Mourir d’aimer
9. Les plaisirs demodes
10. Et moi dans mon coin
11. Les bons moments / Comme des roses
12. Mon ami
Nessun commento:
Posta un commento