Secondo album per i trentini Death By Pleasure, duo lo-fi garage. 6 canzoni in poco meno di un quarto d’ora di speed rock’n’roll violento ed ultra-distorto. Un sound che ricorda i White Stripes ma ancora più aggressivi, contaminati da overdrive al massimo: puro noise nervoso, intervallato da un tocco di new wave (
Find a fire that burns) e da un dissonante strumentale (la title track). Non male, anche se non si trova nulla di nuovo e la voce di Mirko Marconi lascia un po’ a desiderare.
Recensione in 10 parole: distorto, violento, furibondo, con un po’ di indie dei giorni nostri (
Find a fire that burns). Punk dissonante per stomaci forti.
Marco PagliariVoto: **/
Tracklist: 1. Spontaneous combustion
2. Points of view
3. Shy, shine
4. Find a fire that burns
5. Waiting, wasting
6. LBMB
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