Ep d'esordio del Collettivo Ginsberg, progetto nato nel 2004, contenitore e centrifuga di esperienze e influenze musicali.
Recensione in 10 parole - Poesia beat (riferimento sia
per il nome della band che per i testi), preghiera (rivoluzionaria tra sacro e
profano: Il presente), voci (intense,in bilico tra passato e presente), sound
(no-wave voodoo blues, psichedelia), contaminazioni (studi classici, danza,
jazz, ma anche avanguardia e musica contemporanea), organo (il suo uso è deciso
e privo di timor reverenziale), inquietudine (me la lascia Mars'sailors con i
marinai usciti dal brano per fissarmi fino all'ultima nota insieme a Manzarek
e Morrison), lingua (il dialetto romagnolo in Curtel primeggia su italiano e
inglese), vibrazione (il vocalist e la sua interpretazione da tenebroso al
pianoforte in “Sera”), radici (in
Romagna, ma le cinque teste di questa creatura vagano per i continenti). Alessandra Terrone
Voto: ****
Tracklist:
1) Mars' sailors
2) Sera
2) Sera
3) Curtel
4) Il presente
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