I Lennon Kelly propongono un disco omonimo dalle sonorità punk-folk. Si tratta di un progetto dalle molteplici influenze che attinge alla tradizione popolare, mescolata al punk-rock e unita alle sonorità irlandesi di violino e banjo.
Recensione in 10 parole: folk-punk (il genere è quello, un po’ irlandese, con ritmi in levare), ballabile (sicuramente il sound vi porterà a muovervi un po’), popolare (si sente il legame con la propria terra), impegnato (i testi sono anche di protesta come in A ruota libera), familiare (la formazione della band è composta da tre cugini di primo grado, due fratelli e due amici di vecchia data, quindi un collettivo di tipo familiare), giovanile (l’età media dei componenti si aggira sui 25 anni), naturale (perché il disco suona dal cuore), Irlanda (sicuramente il loro mood e il loro sound mi ricordano quella splendida terra), nostalgico (come nel bellissimo brano L'altalena, dove si narra la vicenda di un saggio che è alla ricerca del proprio io esistenziale), infine alchemico (poiché la commistione di rock, pop, folk, punk lo rende davvero originale. Marco Colombo
Voto: ***
Track list:
1. Berthennin
2. Sette nodi
3. A ruota libera
4. Venti3
5. Voglio il nome
6. Motivo per restare
7. L'altalena
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