A tre anni dal loro esordio datato ed intitolato
2010 tornano gli Ebrei con un mini-ep di sole sei canzoni da due minuti l’una,
Disagiami. Testi criptici e disillusi cantati in italiano, che non si rispecchiano in un genere musicale preciso e di traccia in traccia guardano al lo-fi, alla psichedelia quanto al punk di Dead Kennedies, Wire e dei At the drive-in, solo per citare qualche esempio. Ritmiche ipnotiche e forsennate intervallate da dissonanze e che fanno da tappeto alla voce "malata" e un po’ stridente di Matteo Carnaroli.
Recensione in 10 parole: ipnotico, ispirato, sperimentale (
Disagiami), dissonante (
La scatola nera), sonorità varie: dalla new wave (
Opportunità) al punk (
Strage di Pasqua e
I miei vicini), matrice lo-fi, musica di impatto, originale a tratti ma anche con passaggi di eccessiva ispirazione.
Marco PagliariVoto: ***
Tracklist:
1. Opportunità
2. Disagiami
3. Strage di Pasqua
4. La scatola nera
5. Strumentale
6. I miei vicini
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