25 aprile 2013

Caso - La linea che sta al centro - Rec. in 10 parole















Interessante prova cantautorale per Caso. La linea che sta al centro è stato registrato e mixato nel gennaio 2013 al T.U.P. Studio di Brescia da Pierluigi Ballarin e masterizzato da Jo (Aucan) al Tapewave Mastering di Brescia. Caso predilige l'elaborazione testuale alla ricerca sonora, che risulta    un accompagnamento talvolta un po' semplice alle parole, assolute protagoniste di questo interessante progetto musicale, nella migliore tradizione del cantautorato rock italiano.


Recensione in 10 parole: acustico (perché prevale questo mood in tutto il disco), elettrico a tratti (Caso si cimenta anche in qualche sperimentazione Elettrica), impegnato (i testi parlano di difficoltà della vita come in Poco memorabile o Andata o ritorno), ironico (come in Un anno terribile o Orsa minore), minimale (perché non ci sono troppi fronzoli strumentali e quindi è molto diretto), cantautorale (perché l’anima di Caso si esprime tutta attraverso le parole), decisamente pop/folk lo-fi (perché La linea che sta al centro è pervaso interamente da questo mood), eterogeneo (perché pur rimanendo nella sfera pop, il disco è molto vario), sentito (ascoltando la voce di Caso, si percepisce che è un lavoro in cui l’autore ci ha messo il cuore) ed infine emozionante (perché chi si ritrova nelle parole di Caso non può non emozionarsi e ritrovarsi in un profondo senso di empatia). Marco Colombo

Voto: ***


Track list:
1. Parete nord
2. Fino agli alberi sottili
3. Un anno terribile
4. Poco memorabile
5. Motore
6. Più forte più ferocemente
7. A pennarello blu
8. Andata e ritorno
9. Orsa minore
10. Senza luna

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