7 settembre 2014

Litio - Con la semplicità - Rec. in 10 parole

Secondo album per i Litio, gruppo originariamente punk rock nato a Ceva, in provincia di Cuneo, nel 2004. Con la semplicità (Vollmer industries / Audioglobe) è, usando le parole della band, "un tentativo di decostruire la grazia della vita attraverso la grazia della creazione artistica". In parole povere, il mondo visto dai Litio cerca nella semplicità una chiave di lettura, anche perché altrimenti di questi tempi è dura per tutti. Ognuno ha la sua formula, i Litio la cercano nella semplicità.


Recensione in 10 parole: sixties (il disco sembra iniziare con atmosfere anni '60, un po' Rolling stones, in 16 anni. La natura punk della band emergerà più avanti), Manu Chao (nella seconda traccia, Mamacita, si cambia e si passa alla world music per narrare una storia di provincia), provincia (eh sì, perché uno degli argomenti principali di questo disco è proprio una provincia piccola ma grande come il mondo. A volte sta stretta, ma contiene tutto un suo universo), country (Non capisco, canzone che dall'interno di una stanza di appartamento, a metà tra tetto e pavimento, parla di tante cose che sono fuori), punk rock (e finalmente, dopo la ricerca di territori nuovi, la band getta la maschera e si pone per ciò che è realmente, con La ballerina, forse il brano migliore dell'album), supposta semplicità (in questo disco di canzoni corte e piene di freschezza ci sono così tanti riferimenti a stili musicali molto diversi, c'è complessità di arrangiamenti, fermate, ripartenze, insomma: la semplicità è solo un fattore estetico ed un pretesto, in realtà c'è ben altro), costruito (altro che semplice. E' un disco artefatto e sornione, anche se realizzato benissimo. Ma l'invocata semplicità è una fregatura e lascia un po' l'amaro in bocca.). Marco Maresca

Voto: **/

Tracklist:
1. 16 anni
2. Mamacita
3. Bugiardi
4. Non capisco
5. Per me e bus
6. La ballerina
7. Sergio
8. C.L.S.
9. Dice

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