In questa recensione usciamo per un po' dalla nostra zona di
comfort della scena alternativa italiana, per virare verso qualcosa di più
nazionalpopolare. Il mio canto è questo
rock è il secondo album di Elya, giovane artista abruzzese che nel 2009
aveva partecipato all'evento Tutti
insieme per L'Aquila, affiancando i big della musica italiana. Il nuovo
album di Elya esce per l'etichetta MusicForce ed è distribuito da Self.
Recensione in 10
parole: EP (sei tracce per un totale di poco più di venti minuti, un po'
poco per un vero e proprio album), musica leggera (melodie di facile ascolto
che assicurano passaggi radiofonici e televisivi), dialetto (il brano Incanata è parzialmente cantato in
dialetto abruzzese), voce (potente e sicura), produzione (ottimo il lavoro di
Fabio Pignatelli: la musica che accompagna la voce di Elya non è un semplice
sottofondo ma viene spesso messa in risalto), raffinati (gli arrangiamenti di Incanata e Capita anche a te), Bruno Lauzi (Quanto t'amo è una cover di un brano del cantautore ligure, a sua
volta un adattamento italiano di un brano di Johnny Halliday), beneficenza (il
ricavato della distribuzione del disco va alle missioni francescane in Burkina
Faso, ma la domanda è: dalla vendita dei CD si ricava ancora qualcosa?). Marco Maresca
Voto: **
Tracklist:
1. Il mio canto è questo rock
2. La luna ora lo sa
3. Ci sei tu
4. Incanata
5. Capita anche a te
6. Quanto t'amo
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