25 marzo 2015

Matta-clast - Rotte - Rec. in 10 parole

Ennesimo EP per i perugini Matta-clast. Questa volta si intitola Rotte, sostantivo plurale simile ad "itinerari" e "percorsi", che però può anche essere visto come aggettivo. Come contaminazione che provoca la perdita dell'integrità. L'EP è come sempre autoprodotto (Matta sound) e registrato nel Raw tape studio, lo spazio autarchico della band.



Recensione in 10 parole: dieci minuti (durata complessiva dell'EP), cinque (i brani), italiano (il cantato), alternative rock psicotico (con un uso della voce sempre molto variegato e particolare), breve (la durata dei brani, per forza di cose, visto che il tutto dura dieci minuti) solido (il sound, parecchio consistente), pochi (i dieci minuti. La bravura compositiva c'è, un disco intero non sarebbe risultato certo pesante). Marco Maresca


Voto: ***/



Tracklist:

1. Nave
2. Acque nere
3. Sabbia
4. Polvere
5. Catrame

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