Roger Taylor torna sulle scene con un nuovo disco dopo
quindici anni, e lo fa perché ha nuovamente qualcosa di interessante da dire. Fun on Earth (Virgin / EMI) costituisce la
risposta del leggendario sessantaquattrenne batterista inglese agli strani
tempi in cui viviamo. La discografia di Taylor da sempre trova il suo marchio
di fabbrica in una forte presa di coscienza nei confronti della manipolazione a
cui siamo sottoposti, e individua come unica soluzione la massima libertà personale,
il rifiuto sprezzante degli stili di vita imposti ed una gran dose di
divertimento. Uno stile di vita che l'artista ha sempre fatto suo, nel bene e
nel male, e che negli ultimi tempi gli ha portato anche qualche noia dal punto
di vista della vita privata e della situazione legale. Fun on Earth, il cui titolo è una sorta di autocitazione
dall'acclamato disco d'esordio Fun in
space del 1981, era già quasi pronto nel 2009, ma per vari motivi personali
e professionali è stato pubblicato solo a novembre del 2013.
L'iniziale rock
vecchio stampo di One night stand! rappresenta
un momento di puro svago, ma il secondo brano, Fight club, è già diametralmente opposto al primo: lento e solenne
e con un messaggio molto critico. Parla, infatti, del tentativo di
standardizzazione e di annullamento della personalità svolto ai nostri danni
dal mondo circostante fin dalla nascita. Segue quindi una cieca lotta per
l'affermazione del proprio ruolo (con una progressione quasi da concept album),
prima attraverso l'affannosa ricerca di relazioni interpersonali (Be with you, scritta ed interpretata
insieme al giovane Rufus, uno dei tanti figli di Roger), poi con un'ostinata
ricerca di un benessere fittizio (Quality
street). Ne consegue una resa (I
don't care), a partire dalla quale si può tornare a sorridere (con il
fantastico singolo Sunny day: una
piacevole ventata di freschezza che spazza via proprio tutte le paure). Be my gal (My brightest spark) parla,
poi, di una relazione affettiva finalmente appagante. Il rock di I am the drummer (in a rock n' roll band) alleggerisce
il tono dell'album per qualche minuto, ma si passa subito a Small, altra riuscitissima ballata che
parla dell'esigenza di ritrovare il proprio centro indipendentemente da ciò che
accade intorno. Say it's not true,
brano che Taylor già qualche anno fa portava in tour con i Queen, appare
sull'album in un'inedita versione col figlio Rufus alla batteria e Jeff Beck
come inatteso ospite alla chitarra. Anche The
unblinking eye è un brano già conosciuto, in cui Taylor porta la sua
critica sociale a livelli spietati, ma non è una novità. La sua Nazis 1994, infatti, scagliandosi con
ferocia inaudita contro l'avanzamento dell'ultradestra europea, era già stata
abbondantemente censurata all'epoca (e c'è da dire che purtroppo l'artista era
stato profetico). Verso la fine trova il suo posto anche l'ottimo space rock
degli esordi, con Up, e il messaggio
di speranza che seppur in modo timido e lieve caratterizza l'album viene
ribadito nella conclusiva Smile.
Tirando le somme, Fun on Earth è una
delle uscite discografiche internazionali più interessanti di quest'anno, e
come tutti gli altri lavori di Roger Taylor si contraddistingue per una qualità
produttiva maniacale, ad opera dello stesso Roger e del sempre ottimo Joshua J.
Macrae, ed arrangiamenti di grandissima finezza (basti ascoltare l'epica Be with you). Taylor ha da sempre
un'idea chiarissima del proprio sound, che funziona magnificamente finché non
intervengono agenti esterni, tant'è vero che l'unico momento non propriamente
riuscito è quello in cui sopraggiunge Jeff Beck, la cui presenza ingombrante
guasta un po' il pathos del disco. Per chi è appassionato di collezionismo, il
nuovo album si trova anche all'interno del cofanetto The lot: dodici cd e un dvd che comprendono tutti e cinque gli
album di Roger, i tre album dei The cross (curioso esperimento di dance rock
che Taylor e Macrae avevano intrapreso sul finire degli anni '80) e tantissime
versioni alternative e remix dei brani, oltre ad alcune b-sides. Marco Maresca
Tracklist:
1. One
night stand!
2. Fight
club
3. Be with
you
5. I don't
care
6. Sunny
day
7. Be my
gal (my brightest spark)
8. I am the
drummer (in a rock n' roll band)
9. Small
10. Say
it's not true (with Jeff Beck)
11. The
unblinking eye (abridged)
12. Up
13. Smile
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