E' curioso il contrasto tra il nome della band umbra,
Mentivo, ed il titolo del loro disco d'esordio: Io sono la verità. L'etichetta si chiama Gli Ex (come un brano
dell'album) e il disco vede la partecipazione di Libellula, sia come etichetta
che come promozione, ed Audioglobe per quanto riguarda la distribuzione.
Recensione in 10
parole: nomi eccelsi (registrato e prodotto da ben due nomi forti: Giacomo
Fiorenza, già al lavoro con Moltheni, Offlaga disco pax e Benvegnù, e Andrea
Suriani, che ha collaborato con I Cani e Gazebo penguins), italiano (la lingua
dei testi, tutti ricchi di parole, e quando non basta il cantato perché c'è
ancora altro da dire si ricorre anche al parlato), base elettrica (ma anche
sintetica, sulla quale si innestano i pezzi), drum machine (probabilmente
mettendo insieme quanto detto finora verrebbero in mente I Cani, ma non sarebbe
un riferimento completamente adeguato), Quasi
bello (il brano migliore dell'album: un flusso di parole riguardante una
storia di vita vissuta, una storia a tre. Magari non rimangono impresse tutte
le parole, che sono tante, ma nell'insieme è un brano che rimane), scrittura
(il punto debole è costituito dal fatto che della maggior parte dei brani e
delle parole non rimane molto). Marco
Maresca
Voto: **/
Tracklist:
1. Quello che possiamo
2. La gente comune
3. Gli ex
4. Amore a tre
5. Grazie anche a te
6. Quasi bello
8. Dire niente
9. Com'è cominciato tutto
10. Vertigine
11. La vita cambia in un giorno
12. Tentativo di chiusura
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