13 febbraio 2015

1st class passengers - Weapons of mass distraction - Rec. in 10 parole

Weapons of mass distraction è l'EP d'esordio di una band italo-londinese, i 1st class passengers. L'etichetta è l'inglese Animal farm. L'ispirazione per il disco d'esordio va ricercata nella Londra della National gallery e delle tele di Turner, e nel vivace panorama musicale inglese. Il sound è quello dell'alternative rock con ritmiche che ammiccano al funky.

Recensione in 10 parole: Red hot chili peppers (l'ascolto, più che all'Inghilterra, rimanda alla California, con le ritmiche funky di Groundhog day), voce (brillante e cristallina ma tanto incline ai vocalizzi e alle modulazioni. Forse un po' anni '80), originalità (non molta in confronto ad altre cose che si sentono in giro), compattezza strumentale (un punto a favore, perché suonare bene significa poter fare tante cose), rimane poco (anche dopo qualche ascolto. La prossima volta bisognerebbe osare di più). Marco Maresca

Voto: **

Tracklist:
1. The great western railway
2. Groundhog day
3. Not alone, not alone, not alone
4. Unknown quantity
5. Temporary

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