Saremo santi, un
giorno (Red cat records / Audioglobe / The orchard) è un disco elettro-pop
proveniente da Avellino, in Campania, città della quale sono originari sia il
trio denominato La jeunesse dorée, sia il regista Federico Di Cicilia, che ha
utilizzato alcuni brani della band per il suo film L'ultimo goal.
Recensione in 10
parole: italiano, abbastanza monocorde (il cantato), vita quotidiana (le
canzoni parlano di rapporti interpersonali, relazioni, allontanamenti,
separazioni), elettronica suburbana (le storie narrate sono sostenute
musicalmente da un comparto elettronico a volte frenetico, che dà l'idea di
corsie preferenziali, dischi orari, binari dei treni e dei tram, argomenti
peraltro trattati nelle canzoni dell'album), Battiato (alcuni brani, ad esempio
Astrologie e Antiquariato, ricordano il suo stile) , sovraincisioni vocali (un
po' strano il modo in cui vengono usate: le armonie vocali che ne risultano
sono molto cupe, quasi darkwave). Marco
Maresca
Voto: **/
Tracklist:
1. Le cose che tornano
2. La jeunesse dorée
3. Die blaue
4. Astrologie
5. Antiquariato
6. Caffè nazionale
7. Em
8. Fischia il treno (e non si muore)
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