27 maggio 2015

Nostalgia del bel rock sanguigno? Arrivano i Les trois tetons

Si intitola Songs about Lou il quarto album, autoprodotto, a firma Les trois tetons. Lou è un personaggio immaginario i cui episodi di vita sono narrati nel disco, che risulta diviso in due atti. Mentre la band si accingeva alla composizione dell'album, è avvenuto il tragico evento della morte di Lou Reed e a quel punto l'intero disco è stato dedicato all'illustre scomparso (sebbene il Lou protagonista del disco sia un elemento di fantasia). L'omaggio a Lou Reed, comunque, appare appropriato poiché Songs about Lou è un viaggio in due atti attraverso i dolori e le gioie del rock 'n' roll, che dimostra gli effetti terapeutici delle chitarre elettriche e di un songwriting appassionato.

La band, originaria della Liguria, è cresciuta con i Rolling stones nel cuore e Chuck Berry nel sangue, e con questo spirito calca i palchi da più di vent'anni ormai. L'Ouverture iniziale ed in genere tutta la prima parte del disco mostrano un rock che oltre ad essere sanguigno riesce anche in una certa misura ad essere cerebrale (vari cambi di tempo e di registro musicale, anche quando non li si aspetta). Nell'insieme, la musica dei Les trois tetons riesce ad essere originale e mai cervellotica. Nel secondo atto i brani sono meno "esperimenti" e più "brani". Wide mouth, ad esempio, ha l'intensità dei Pearl jam e la successiva Throne made of bones mostra un blues venato di psichedelia che probabilmente sarebbe stato apprezzato anche dallo storico Lou omaggiato dalla band.
Ci sono momenti in cui il rock 'n' roll, per quanto cerebrale, la fa da padrone. After the laughter, dopo un inatteso cambio di tempo, diventa realmente trascinante. La band a volte si affida alla compattezza sonora e ad una musica calda e sanguigna. Altre volte affida tutto a fraseggi di chitarra che forse piacerebbero a Mark Knopfler. Ad esempio nel primo atto, quando i brani Breaking point e Weeping willow si fondono in modo completamente indolore grazie alle chitarre. 
In definitiva, Songs about Lou è un concentrato di grande maestria che fortunatamente non rinuncia mai all'immediatezza e può permettere ai Les trois tetons di calcare palchi anche importanti. Marco Maresca

Tracklist:
Act 1
1. Ouverture
2. Mister Lou
3. Hey girl
4. Green is the dream
5. Midnight crisis
6. Breaking point
7. Weeping willow
8. Leaving
Act 2
9. I won't be back for Christmas
10. Asphaltnacht
11. Wide mouth
12, Throne made of bones
13. After the laughter
14. Peculiar
15. Long fingered hands

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