6 maggio 2014

Elle - Nowhere but here - Rec. in 10 parole

Nowhere but here (Impronte records) è l'album d'esordio di Elle, cantautrice con un sound che spazia dal country al rock, uno stile elegante e morbido ma fermo e deciso allo stesso tempo. Un disco carico di energia, emozioni e gioia.

Recensione in 10 parole: anonimato (Elle ha deciso di non rivelare alcuna informazione su di sé, sostenendo che "il passato non ha vita alcuna", nonostante ciò ha un volto che si vede bene nell'artwork e che mostra forza e dolcezza in parti uguali), strumento vocale (non è un insulto dire che l'album è basato quasi completamente sulla voce: certo anche i testi hanno la loro importanza, ma è proprio la voce a concretizzare le emozioni, come la disperazione negli intensi acuti di Killing my love), dolore, bellezza, rinascita (alcune delle parole chiave dell'album), classica (la struttura delle canzoni, molte delle quali scorrono via senza rimanere impresse), vocalità (una voce personale che però ripercorre molti dei cliché anni '90 e anche degli ultimi anni), produttore (Flavio Zampa fa un buon lavoro nel tirare fuori le potenzialità della cantante), spiritualità (nella finale Enlightens c'è un bel viaggio dentro di sé e anche fuori). Marco Maresca

Voto: **/

Tracklist:
1. Berlin
2. Let me be your eyes
3. Lover
4. Nowhere but here
5. Killing my love
6. A new life
7. She's alone
8. A lie
9. Enlightens

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