I fiorentini Underfloor ci presentano la quarta fatica discografica dal non particolarmente originale titolo Quattro. Sospeso tra rock e prog, questo disco offre spunti di buona suggestione.
Recensione in 10 parole : Progressive (l’album attinge sicuramente da questo genere), analogico (il disco è stato registrato con questa tecnica, con arrangiamenti paricolarmente curati e ampi riferimenti al passato), psichedelico (come nel brano Indian song, molto bello), viola (non come colore, ma per la presenza della viola di Giulia Nuti che impreziosisce questo lavoro), strumentale (perché i pezzi Solaris e L’uomo dei palloni sono degli ottimi brani strumentali), indipendente (perché interamente autoprodotto), minimale (le semplici liriche sono anche poesia), vocale (la voce del frontman Guido Melis è convincente). Marco Colombo
Voto: ***
Tracklist:
1. Come un gioco
2. Don't mind
3. Indian song
4. Lei non sa
5. Linee di confine
6. Solaris
7. Intorno a me
8. Stomp
9. L'uomo dei palloni
10. Sul fondo
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