Io parto avendo ancora quel
pezzo nelle orecchie insieme a Reggaemilia di qualche anno fa. Nella
primavera di quest'anno sono tornati con Thegenerazione, nuovo album
autoironico di una band che se la ride e fa ridere delle mode e del tempo che
scivola via, sentendosi circondati di novità a volte interessanti, ma spesso
non degne di nota. E troppe volte attorniati da esperti in tuttologia di cui si
farebbe volentieri a meno.
Per chi non li conosce,
nascono nel 1991 dapprima come cover
band di gruppi come Madness e Specials in seguito come vera e propria ska band
la cui prima pubblicazione risale al 1993, un EP in vinile rosso in edizione
limitata in condivisione con un altro gruppo ska (a loro toccò il lato B).
Thegenerazione è un album divertente ricco di spunti riflessivi, con
un sound forse meno aggressivo rispetto al passato, ma assolutamente in linea
con lo stile Vallanzaska e con la meditazione autoironica a cui facevo cenno
poco sopra.
Cr(easy) è un pezzo in cui si ironizza un po' su tutto inclusa
la musica e il business che le gira intorno spesso uccidendo la vera creatività
e oscurando gli artisti che la musica vogliono farla davvero. Una base
piacevolmente reggae e versi come sempre divertenti ma ricchi di riflessione
per Love (voce femminile di Alice Bencivenni) con un finale che ci sta
tutto... alla radio Debora Villa. C'è poi un abbraccio totale al Bicchiere
che deve essere sempre pieno di amore, vino o fate voi. Finale esilarante in Se
telefonando (Gherardo Colombo). Leggerissima si fa ascoltare e riascoltare Piccola
con la sua interessante metafora sul seme.
Spazio ska/reggae per
omaggiare Celentano e un suo pezzo L'emozione non ha voce trasformato
nella rielaborazione Vallanzaska.
E ancora Il magnifico
dedicata al rettore che chissà poi cosa avrà di magnifico, in cui si parla di
concorsi già definiti ancor prima di iniziare (vi è mai successo?).
I Vallanzaska mi aprono la
mente su un argomento che accompagna la mia e forse la vostra esistenza: le Zanzare.
Dopo infiniti contatti ravvicinati con loro scopro quindi da questa band che le
zanzare pungono per amore e senza pregiudizi poiché non fanno distinzioni tra
sangue rosso o blu. Alla prossima puntura voglio
anche una dichiarazione d'amore!
Chiude l'album Hasta
siempre Paperoga ripresa dal loro disco Iporn del 2010. Loro sono quelli di
Spaghetti Ska. Alessandra Terrone
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