29 giugno 2012

Following sea, ecco i nuovi dEUS


A un anno di distanza dal convincente Keep you close, è uscito Following sea, il nuovo album dei dEUS.
La indie rock band belga è sulla scena musicale da diversi anni nel corso dei quali si è contraddistinta per il suo incisivo alternative rock. Il tempo sembra aver in parte trasformato il loro modo di suonare e cantare, meno aggressivo rispetto a Roses, ma si tratta sempre di rock di ottima fattura che come alcune cose può cambiare e anche migliorare col passare degli anni.
Con i dieci brani dell'album, il quintetto non si fa mancare niente, dai pezzi quasi narrati su sonorità elettroniche che fanno venire in mente interpreti storici del rock, Hidden wounds e The give up
Gene, a pezzi di più pura tradizione alternative rock Girls keep drinking, fino ad arrivare a ballate elettrorock come Crazy about you e The soft fall la cui dolcezza fa pensare a una doppia personalità dei dEUS che in fondo ci piace.
Buone emozioni da Sirens e poi Barman con Nothings ci conduce in altre dimensioni su sapienti note romanticamente pop rock.
Ultima cosa da segnalare il pezzo Quatre mains cantata/narrata in francese in modo brillante e fascinoso da Tom Barman su sonorità che vanno in crescendo con ritmi da colonna sonora di film d'azione (il video legato al brano ne è ulteriore conferma).
Nell'insieme un album non sorprendente, ma di facile e piacevole ascolto che conferma ancora una volta le capacità e il talento dei dEUS. Alessandra Terrone

1 commento:

  1. il primo sito italiano sui dEUS:
    www.idealcrash.altervista.org

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