
Per il momento sono usciti due numeri della rivista, oltre ad un numero zero servito come banco di prova per testare il riscontro dei lettori e i numeri delle potenziali vendite. “Nel giornale – spiega Manuel Piana - ci occupiamo di ecologia, letteratura, musica, associazionismo giovanile, approfondimenti politici anche legati ai movimenti e alla loro storia; insomma di tutti quegli argomenti di cui i giornali tradizionali si occupano poco, o dei quali si occupano con un taglio decisamente diverso dal nostro”. La redazione si riunisce settimanalmente per decidere gli argomenti dei servizi: in ogni numero, vengono affrontati tre o quattro temi principali, sviluppati con servizi che li sviscerano sotto varie sfaccettature. “Parallelamente al cartaceo, siamo anche sul web con un blog che vuole essere una possibilità di interazione ulteriore con i lettori e mantenere vivo l’interesse verso la rivista che dovrebbe avere periodicità trimestrale, ma che è di fatto condizionata dai vincoli di budget necessari per le successive realizzazioni”. I primi numeri del giornale sono andati abbastanza bene, vendendo circa 500 copie con una distribuzione “fai da te” che ha sfruttato soprattutto eventi giovanili e festival, ma ha trovato anche tanti estimatori tra gli esercenti dell’Aronese che hanno diffuso il giornale anche in parecchi bar e locali. La redazione di “La nuova primavera” è composta da Valentina Matteo (direttore responsabile), Manuel Piana (editore), Alessandro Manferdelli, Antonio Del Gaudio, Giulia Maiocchi, Giulia Matteo, Gloria Marchini, Roberta Zotti, Carlotta Bartolucci, Laura De Nigris, Laura Savoini, Morgana Mormina, Patrizia Calderoni, Vitòria Parise Sanvicente, Margherita Clerici, Matteo Di Castaldi, Giulia Girotti, Giacomo Cerutti (grafico), Ilaria Soprani (fotografo), Marlin Dedaj (fotografo).
Roberto Conti
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