8 marzo 2010

'Ascolti emergenti' di marzo (prima parte... gli assaggini)

Sinclear - Nothing never happens
Liriche in inglese ed italiano e a fare da collante tra i pezzi un sound pieno, melodie accattivanti su chitarre ruvide, musica potente suonata con vera passione. Power punk pop alla vecchia maniera. g.oc. http://www.lastfm.it/music/sinclear/NOTHING+EVER+HAPPENS



Enempidi - Quanto basta
Undici tracce di cattiveria e odio in quarantacinque minuti fulminei. Quanto Basta è un album dal suono prorompente, con testi taglienti e uno stile che radica la propria originalità nella fusione tra le frequenze più classiche del metal e hard rock di nuova e vecchia scuola. g.oc. http://www.lastfm.it/music/Enempidi/quanto+basta



Carry All - Emotivhate
Ska punk è quello che propongono nel nuovo disco i Carry All. Dopo il successo in Germania e Giappone, la pubblicazione in Italia. Occhio all’esilarante cover di What a feeling versione ska punk! Ascolta in anteprima alcuni brani. g.oc. http://www.lastfm.it/music/Carry+All/Emotivhate



Riaffiora - Antonio P ***
Antonio P non è soltanto un ep, ma un progetto più ampio e ambizioso composto da tre canzoni, un videoclip di animazione realizzato da Cristian Guerreschi (già al lavoro per Il Teatro degli Orrori e Mr.Bizzarro & The Highway Experience), un racconto collettivo e undici illustrazioni di Igor Verdozzi. Attraverso l’intreccio di diverse forme d’arte la band veneta si propone di raccontare il proprio senso di estraneità rispetto alla “realtà”, fino a mettere in discussione la definizione stessa di questa parola. g.oc.
- - -
Quando mi è arrivato l’ep Antonio P dei padovani Riaffiora, sono rimasto subito colpito dall’affascinante packging che conteneva il cd: un bel libricino in bianco e nero con all’interno, naturalmente, il disco e anche racconti ed illustrazioni. L’ep inizia con Sospesi - Tema di Antonio, un brano strumentale con un bel pianoforte e con dei violini ad inseguirsi in una malinconica session. Poi Vera storia di due amanti infelici, liberamente ispirata alle “Ultime Lettera di Jacopo Ortis” di Foscolo, un recitato in stile Massimo Volume, dove la felicità è chiamata Teresa, e anche qui un ottimo pianoforte e un crescendo psichedelico rendono il pezzo molto intenso. Infine a chiudere questo brevissimo viaggio c è Antonio P., che dà anche titolo all’album, veramente un bel pezzo sia dal punto di vista del testo, che racconta di Antonio, chiuso in un manicomio, aiutato a vivere da “pasticche rosa di polvere”, sia dall’accompagnamento musicale fine e potente allo stesso tempo. Un plauso davvero al coraggio di questa band a proporre un lavoro così particolare, curato e raffinato allo stesso tempo. Marco Colombo


Fonokit - Amore o purgatorio ***
Il disco di esordio dei Fonokit (ovvero Marco Ancona voce e chitarre, Paolo Provenzano batteria, Ruggero Gallo basso) mi è piaciuto, caratterizzato da un sound indie rock con qualche puntatina al punk. Anche i testi sono particolari e alternano racconti di vita a immagini surreali. Si parte con Fine con le sue chitarre distortissime; poi meritano di essere citate No money, No cash che mi ha riportato a sonorità Afterhours, Non esiste, brano ipnotico con un bel basso, stile ultimi Velvet, poi Vendimi un sogno, la mia preferita, per quella voce metallica e il buon tiro di tutto il pezzo. Non è possibile è un altro pezzo ben suonato e dal testo particolare; infine Viene sera mi ha ricordato vagamente i Subsonica. Marco Colombo

Nessun commento:

Posta un commento