
E’ come se Murphy si fosse risvegliato e facesse un elenco di ciò che è cambiato (troppa pubblicità, troppi computer, gente che vuole a tutti i costi essere migliore degli altri). Lo fa lasciando per un attimo dietro di sé le atmosfere lugubri (che nel disco ci sono assai, basta ascoltare l’inquietante Saved) a favore di cori e chitarre. In un quarto di secolo il mondo è cambiato molto, i Bauhaus no. Giovanna Oceania
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